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Autore: _GiuggiolaCS_    08/01/2014    2 recensioni
Premetto che è la prima storia che scrivo e che non ho mai scritto niente in vita mia.
ATTENZIONE SPOILER!!! Allora la storia mantiene le puntate originali fino alla 3x07 poi ho voluto fantasticare un po' su una specie di finale alternativo, spero vi piaccia!!! Ringrazio tutti i coraggiosi che decidono di leggere e una mia amica, che mi ha detto di questo sito Grazie ♥Anto♥!!!!
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era notte sull' Isola che non c'è, erano andati a dormire da un oretta ormai, ma Emma non riusciva a chiudere occhio.
Era stata una giornata faticosa, avevano catturato l'ombra di Pan, aveva usato la magia, e Uncino e Neal l'avevano fatta imbestialire, così tanto che non gli aveva rivolto una parola da quando erano tornati all'accampamento. Domani sarebbe stato il grande giorno, finalmente poteva riprendersi Henry o almeno sperava. Non si era resa conto a cosa stava andando incontro e adesso, che era così vicina a quel ragazzino maledettamente malvagio capiva ed iniziava a considerare la possibilità di non farcela.
E se non avesse potuto mai più vedere suo figlio? O se peggio suo figlio morisse?

Era diventato un pensiero fisso che le faceva paura, talmente tanta paura da non riuscire a dormire. Decise di fare una passeggiata, per distogliere tutti quei pensieri dalla testa, che era sul punto di scoppiare. Non immaginava neanche lontanamente dove stava andando, ma era sicura che di dormire non se ne parlava. Quindi decise di avventurarsi nella foresta fino a fermarsi davanti ad un piccolo laghetto, la luce della luna rifletteva sull'acqua limpida del lago creando uno spettacolo stupendo.
Si sedette su un grosso masso con lo sguardo perso nel riflesso della luna. Era concentrata nei suoi pensieri quando sentì uno scricchiolio ed alzò lo sguardo, incontrando due occhioni blu, erano grandi e magnetici, ci voleva pochissimo per perdersi in quell'oceano così brillante, da riuscire ad illuminare anche la notte, erano semplicemente stupendi. Solo una persona sull' Isola che non c'è aveva quegli occhi...
- Hook - sussurrò
la figura dall'altra parte del lago si alzò, aggirando il laghetto e raggiungendola.
- Swan -  
Era dietro di lei ma non voleva girarsi era arrabbiata con lui. Un attimo dopo si era seduto affianco a lei su un sasso un po più piccolo.

Lo vedeva, era triste, poteva leggerlo nei suoi occhi nonostante guardassero un punto indefinito dell' acqua. Non l'aveva guardato, nè aveva detto una parola da quando era lì.
Restarono fermi per un bel po', quando Emma si lasciò scappare una lacrima, che Hook notò immediatamente. 
Non voleva vederla in quelle condizioni, dannazione. Non doveva perdere la speranza. Non ora.
- lo riprenderemo Emma - disse hook a voce bassa per rassicurarla.

Aveva gli occhi lucidi, era arrabbiata e il suo ottimismo lo irritava. Stava per esplodere.
- Come fai a dirlo! Come puoi esserne così sicuro!! - gli urlò in faccia, in quel modo che sapeva fare solo lei, riprese dopo pochi secondi con un tono più pacato, guardando in basso.
- E anche se riuscissimo ad entrare nel suo accampamento, cosa diavolo posso fare io? - si interruppe quasi singhiozzando, per poi continuare prima irritata e poi malinconica e triste
- non so niente di magia, sortilegi, incantesimi, bambini volanti! Io non vivo qui! Io non sono di questo mondo!! Sono... inutile .. e per di più non so neanche combattere.. -
- Bhè Emma, su questo avrei da ridire - dice divertito il pirata rubandole un sorriso
- Quella volta è stato solo un caso, solo... fortuna - risponde la bionda, tirando sù con il naso
- In realtà ti ho lasciata vincere, amore - disse il pirata, sorridendo spavaldo
- Phft.. Certo non esagerare, ti ho tirato un pugno in piena faccia, e sei crollato!! ahah - sghignazza lei, ricordandosi la scena
- Splendore, credi davvero che un pirata come me, il più terribile e temuto tra tutti i pirati, non riuscirebbe a battere una ragazza in un duello con la spada? ..Avrei potuto ucciderti 30 volte, se solo avessi voluto..- conclude il pirata, avvicinandosi lentamente alla ragazza e parlandole con quel suo tono di voce basso e suadente .. Che riservava a tutte le ragazze di questo mondò pensò lei
- Ma intanto ho vinto io!! - risponde diratta la ragazza, burlandosi di hook
- D'accordo, quindi non le dispiace una rivincita principessa? - chiese hook, compiaciuto sapendo già la risposta che la principessina gli avrebbe dato
Lei aspettò un po', sapendo di non avere scelta per poi dire..
- Ok Hook.. ma sto accettando solo perchè ho bisogno di allenarmi - precisa la ragazza
- Come desidera, raggio di sole - e gli lanciò una spada 
Emma si fermò un attimo ad osservarla per poi essere distratta da hook
- Pronta, amore? - 
smise di guardare la spada e si concentrò sul duello
- Si -
iniziarono a combattere tutti e due volevano vincere a tutti i costi.
Doveva ammetterlo era davvero bravo, andava talmente veloce che faceva fatica a stargli dietro, e intanto rideva divertito, tenendo l'altra mano o meglio l'uncino dietro la schiena, non si stava neanche impegnando, aveva fatto male ad accettare, ma ormai quello che era fatto, era fatto.
- Allora tutto qui? Forse era meglio David! Vuoi impegnarti - si pentì d'averlo detto
In un momento si ritrovò senza spada e con la lama di lui puntata alla gola. Lui fece un ghigno, uno dei suoi fastidiosi, divertiti, beffardi e irritanti ghigni; che la facevano andare su tutte le furie. Poi tolse la spada appoggiando la lama sulla spalla destra e guardando in basso sorridente.
Emma prese la spada da terra e la puntò contro di lui.
- Non ti arrendi Swan? - le domandò lui ironicamente
come risposta colpì la sua spada e lui parò il colpo con una facilità sconvolgente.
Lo stava colpendo continuamente, ma niente non indietreggiava e parava tutti i colpi.
Ormai aveva iniziato a tirare a caso, era stanchissima quando lui partì all' attacco facendola indietreggiare velocemente.Non riusciva a fermarlo era impotente e non sapeva neanche dove stava andando, quando indietreggiando inciampò in un sasso cadendo all'indietro, questione di un attimo e si ritrovò con la fronte di Hook attaccata alla sua e le due bocche che si sfioravano. Restarono fermi per dei lunghissimi secondi.
Il suo sguardo fisso negli occhi verde-azzurro di lei. L'avrebbe baciata, ma non sapeva cosa gli stava prendendo, era come.. paralizzato e le gambe gli tremavano.Non ci poteva credere, che umiliazione non gli era mai successo, mai capitato tranne che con Milha,proprio adesso doveva succedere, si alzó di scatto.
Sperando con tutto se stesso che non se ne fosse accorta, ma gli sembrava impossibile cosí cambió discorso
- Swan ogni volta che combatto contro di te, mi ritrovo sempre nella stessa posizione eh?? - disse lui  sghiggnazzando
Ma Emma non gli risponde prendendo la spada.
- Ancora Swan? - adorava la sua determinazione, però ora basta.
- Paura? - lo disse in tono malizioso, sicuramente riferendosi all' accaduto di poco fa.
Così Hook sorrise guardando in basso. E per finire in fretta partì subito in quarta, facendola nuovamente indietreggiare fino a quando non c'era più spazio dove andare, dietro di lei c'era un enorme masso da dove sgorgava un minuscolo ruscello, che finiva formando il laghetto. Non sapeva più cosa fare, e intanto era rimasta basita da quanto poco tempo ci avesse  impiegato Hook per intrappolarla.
Ora era rilassato e avanzava lentamente verso di lei, fino a che non furono distanti meno di un passo, le lame delle spade si incrociarono e loro si guardavano attraverso queste, facendo abbracciare i loro sguardi.
La distanza tra loro era troppo poca e Emma si allarmò fino a dargli vinto il duello nel tentativo di farlo allontanare, così lasciò cadere la spada dicendo poi
 - Uno pari - 
Hook la seguì lasciando anche lui la sua spada e appoggiando la mano e l'uncino alla roccia, guardò Emma negli occhi per qualche secondo, per poi far cadere lo sguardo sulla bocca. Pochi secondi e Hook la baciò, la mano affondata nei morbidi capelli di lei e l'uncino ancora attaccato alla parete.

Doveva ancora capire cosa stava succedendo gli aveva guardato per pochi secondi le labbra per poi ritrovarselo appiccicato alla sua bocca con gli occhi serrati, non sapeva se tirargli un pugno o lasciarsi andare, optava per la prima, quando la lingua calda e umida di lui toccò la sua, causandole qualcosa, che non sapeva dire e concedendogli il bacio, era una sensazione fantastica, dolce, indescrivibile. Uno dei pochi attimi "belli" della sua vita, e non poteva perderlo.

Era preoccupato Emma era immobile, era terrorizzato, stava iniziando a sudare freddo, era teso quando..
Emma ricambiò il bacio facendolo rilassare e respirare ancora..
Respirare per modo di dire erano attaccati da trenta secondi minimo, quando lui si staccò per riprendere fiato.
Respirò per pochi secondi, per poi farle un occhiolino e dirle
- Uno pari -
Si girò raccolse la spada sorridendo da orecchio a orecchio e si avviò per l'accampamento con ancora il suo sapore nella bocca.

Emma rimase di stucco, aspettò che Uncino scomparisse nella foresta, per poi sorridere e avviarsi anche lei all'accampamento.


Ecco qui il primo capitolo spero vi piaccia!! Ho deciso di iniziare subito con un capitolo 100% CaptainSwan, gli altri non saranno proprio così marcati ma rimarrano comunque Hook-Emma centrici. Spero vi possa piacere, sicuramente ci saranno degli orrori sparsi qua e là quindi se volete fatemeli notare così li correggo :) Fatemi sapere cosa ne pensate e dove sbaglio, non vi preoccupate che non mi offendo anzi, ho davvero bisogno che qualcuno mi faccia notare i miei errori!! Alla prossima!!!  -GiuggiolaCS- 
  
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