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Autore: _Alexiana    08/01/2014    1 recensioni
Come se tu fossi ancora qui, continui ad essere in tutti i miei giorni, in tutti i miei sogni, in tutto ciò che sono.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sapevo sin dal primo momento che tu eri ciò che volevo fare della mia vita..
Sapevo sin dal primo momento che ti amavo, ti amavo così tanto..
Sapevo sin dal primo momento che non avrei guardato mai nessun altro con gli occhi che usavo per guardare te..
Sapevo sin dal primo momento che prendendo la scelta sbagliata ne avrei pagato le conseguenze..
Sapevo sin da quando mi porgesti la mano per dire “Piacere io sono…e tu?”, sin da quel momento, che tu avresti significato tanto nella mia vita..forse perché io ti osservavo già da prima, e speravo che un giorno saremmo stati “qualcosa”.
E sono stata così stupida da sbagliare nonostante avessi la consapevolezza che facendo finta che mi fossi indifferente, ti avrei perso per sempre. Ed ora cosa sono? Non sono niente da quando tu non ci sei.
Continuo a sognarti quasi ogni notte, sogno baci che non ti ho mai dato, abbracci che potevano esserci,  sogno le tue mani che stringono le mie per non lasciarmi andare.
E i ricordi sono in fila ogni giorno..ogni giorno li rivivo sempre tutti da capo..
La verità è che ho avuto paura..paura di mettere l’orgoglio da parte e abbandonare la mia vecchia vita stanca e monotona, per iniziarne una con te.
Magari tutto ciò che è successo per te non è mai contato niente, ma per me si. Magari tu non ricordi nemmeno più il mio nome, ma io ricordo ciò che sei stato con me.
Tutti ti descrivevano in modo diverso, tutti dicevano “stai attenta a quello lì”, “non fidarti di lui”, ed invece non so perché tu hai sempre suscitato grande fiducia in me, e per me che diffido sempre da tutto e tutti, era strano guardarti senza conoscerti e pensare “A te potrei raccontare anche il mio pensiero più intimo, perché di te mi fido.”
Mi sentivo sicura ogni volta che mi abbracciavi e dicevi “tu sei la mia ragazza d’oro”, perché dicevi che ero diversa da tutte, eppure esattamente come volevi fosse la ragazza con cui avresti trascorso la vita.
Era troppo bello per essere vero..era troppo perfetto così.
Forse solo per me è stato così. Forse solo per me tu eri ciò che continui ad essere.
E se tutti i giorni trascorsi insieme sono stati solo una farsa, io non so dirlo.
“Non eravamo amici, ma nemmeno fidanzati. Eravamo qualcosa, e quel qualcosa mi piaceva.”
Quel qualcosa mi piaceva..così tanto.
Mi piaceva perché nella nostra situazione difficile, nella mia impossibilità di vivere in pieno la nostra storia, ciò che eravamo era così intenso che a stento si capiva.
E ancora mi domando, se qualche volta ti ricordi ancora della mia esistenza, se anche tu quando mi vedi, senti quel vuoto dentro che non ti fa mangiare né dormire..
Ma so che tutto è scomparso così, nel nulla, perché altrimenti ora sarebbe tutto diverso..
Mi manchi, mi manchi così tanto che nemmeno immagini..
“Poi una ci scappa pure da certi vecchi pensieri, corre più forte che può, cammina col sorriso sul volto, come se li avesse ammazzati ma appena gira l'angolo se li trova di nuovo davanti agli occhi, a sporcarle la vista, anche se si è fatto di tutto per non camminarci contro ancora, certe cose continueranno sempre a sbatterti in faccia che non hai mai dimenticato. Sono una persona che ricorda, che ricorda sempre, una di quelle persone che ricorda tutto per non essere dimenticata , per non dimenticarsi , per non ingannare se stessa con realtà di plastica e senza sapore. Una di quelle che quando ricorda nei dettagli piange tantissimo perché nei dettagli ci dimentica sempre il cuore e se va - convinta - che resterà intatto. Una di quelle persone che credono, anzi son certe, che i ricordi ti rispondono con le parole giuste, e non sanno fingere, perché non possono farlo.”
Ricordo ancora che tu eri lì, a sorridermi, a dirmi che ci sarebbe stato un posto per noi, che non potevi spiegarmi cos’ero per te. Ricordo quando ti stendevi al sole sulle mie gambe e io ti accarezzavo i capelli guardandoti parlare, in quel momento tutto nostro..ricordo quando eri lì a proteggermi da tutti, senza mai essere invadente ma essendo sempre al mio fianco con un sorriso..
E ricordo anche che odiavi litigare con me, e non c’è mai stato un solo litigio..e ricordo quando in modo imbarazzato dicesti di amarmi, ed io ti dissi che non potevo amarti..anche se volevo.
Noi abbiamo tenuto fede alla nostra promessa, noi non abbiamo mai litigato, noi ci siamo divisi e basta, senza addii, senza parole, in silenzio.
Mi manchi.
E’ come se.. Come se fossi sempre stato mio, come se continuassi ad esserlo per sempre anche se non ci sei. Come se non ci fosse nulla di più naturale che continuare ad amarti, in silenzio, anche vedendoti sempre più distante.
Mi freghi l’anima, tu, solo tu.
  
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