“Tre, due, uno…” Eccoli. Seconda sorpresa, andata. Aveva così tanta paura Charlie che questa cosa non funzionasse! Suo fratello aveva un amico che lavorava nel settore pirotecnico, in poche parole, organizzava le serate dove venivano lanciati i fuochi d’artificio in Trafalgar Square per l’anno nuovo. Quindi aveva un sacco di conoscenza in quel settore e, con la scusa di provare a vedere quali erano le migliori angolazioni per lanciarli il giorno di capodanno (era il weekend prima, quindi ci poteva stare), lo aveva convinto a fare i fuochi d’artificio solo per loro due. Charlie finalmente tirò un lungo respiro di sollievo, pensando che per fortuna era tutto andato alla perfezione. Tutto tranne un ultima cosa. Doveva confessarle quello che provava per lei, se non era già abbastanza ovvio dopo quella sera.
Rose dal canto suo, era imbambolata da quella vista, da quella sorpresa. Non poteva credere ai suoi occhi! Lei amava i fuochi d’artificio! Senza pensarci, cominciò ad urlare di gioia, gridando che Charlie era la migliore amica che qualcuno potesse desiderare e che non vorrebbe nessun altro vicino se non lei. Calmatasi, riprese a respirare normalmente e, cercando la mano di Charlie, si mise a godersi lo spettacolo.
Charlie era davvero emozionata. Si stavano tenendo per mano! Di nuovo! Il suo piano aveva funzionato quindi! Girò la testa per vederla in faccia e dirle che la amava e che voleva stare con lei, quando Rose le gettò le braccia intorno a collo, dicendole in un orecchio “Grazie, Charlie. Non ti spaventare ma… ti amo”.
E detto questo, Rose baciò la sua migliore amica. Fu un bacio lento, dolce, pieno di amore e di gioia. Le labbra di Charlie erano morbide, e Rose non avrebbe più voluto staccarsi.
“Ti amo anch’io” disse Charlie, e continuarono a baciarsi sotto le mille luci provocate dai fuochi d’artificio, e la loro vita in quel momento non poteva andare meglio.
Rose dal canto suo, era imbambolata da quella vista, da quella sorpresa. Non poteva credere ai suoi occhi! Lei amava i fuochi d’artificio! Senza pensarci, cominciò ad urlare di gioia, gridando che Charlie era la migliore amica che qualcuno potesse desiderare e che non vorrebbe nessun altro vicino se non lei. Calmatasi, riprese a respirare normalmente e, cercando la mano di Charlie, si mise a godersi lo spettacolo.
Charlie era davvero emozionata. Si stavano tenendo per mano! Di nuovo! Il suo piano aveva funzionato quindi! Girò la testa per vederla in faccia e dirle che la amava e che voleva stare con lei, quando Rose le gettò le braccia intorno a collo, dicendole in un orecchio “Grazie, Charlie. Non ti spaventare ma… ti amo”.
E detto questo, Rose baciò la sua migliore amica. Fu un bacio lento, dolce, pieno di amore e di gioia. Le labbra di Charlie erano morbide, e Rose non avrebbe più voluto staccarsi.
“Ti amo anch’io” disse Charlie, e continuarono a baciarsi sotto le mille luci provocate dai fuochi d’artificio, e la loro vita in quel momento non poteva andare meglio.