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Autore: HelesDiLibra    08/01/2014    1 recensioni
Una piccola one shot per fare gli auguri a XxXLadyBlackXxX la mia rosa... La storia di Ioria e Shura vista attraverso al compleanno del cavaliere del capricorno (auguri Lea!!!)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Capricorn Shura, Leo Aiolia
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Sai, era tanto che non ci pensavo al primo compleanno in cui ti ho fatto gli auguri Shura. È un ricordo molto lontano, ma nella mia mente non è mai sbiadito... Ricordo di averti rincorso per un colle che per le mie gambe, di molto più corte delle tue, sembrava enorme come l'oceano. Era il tramonto, e tu camminavi da solo e tranquillo, senza nessuno stavi meglio, il tuo tempo passava nell'anima e te lo lasciavi dietro come il sentiero per cui ti rincorrevo. Ad un certo punto ti fermasti, sentendo il mio respiro accelerato e il mio cuore impazzito, ti voltasti verso di me, ed io invece di arrestarmi corsi ancora più forte fino ad abbracciare le tue gambe... “ Buon compleanno Shura!!!” tu mi guardasti sorpreso e sorrisi lievemente arrossendo, allora io ti diedi ciò per cui ero quasi morto d'infarto...

“ è un regalo per me Ioria? Grazie...”

Iniziammo subito a leggere, tu seduto a gambe aperte e io seduto a mia volta fra di esse. Volevo leggere io...

“Il piccolo principe...”

 

"Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io saro' per te unica al mondo"

 

L'anno dopo tornai allo stesso posto e ti trovai nuovamente, che ci vuoi fare, avevo deciso di conquistarti... Quella volta però mi avvicinai silenziosamente come il mio addestramento da guerriero mi aveva da poco insegnato. Inutile dire che fù inutile, tu quell'anno avevi appena conquistato la tua armatura d'oro e ti voltasti subito allarmato, così rinunciai al mio piano di farti una sorpresa e ti corsi incontro saltandoti in braccio e buttandoti giù “ Buon compleanno Shura!!!”. Tu allora ti calmsti, e forse fù la prima volta che ti vidi ridere di gusto, una risata lieve e divertita. Da dietro la schiena tirai fuori una rosa rosa...

“Questa è per te, ed è rosa per tutto il bene che ti voglio!”

 

"La mia vita e' monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio percio'. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sara' illuminata. Conoscero' un rumore di passi che sara' diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi fara' uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiu' in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me e' inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo e' triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sara' meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che e' dorato, mi fara' pensare a te. E amero' il rumore del vento nel grano..."

 

Qualche anno dopo non mancai all'appuntamento, ma non corsi, ne tentai di sorprenderti, camminai lento... Mi sforzavo di sorridere ma non ci riuscivo, e i miei occhi si stavano spegnendo, la luce annegava nell'acqua più fredda della solitudine. Non avevo dormito perchè un gruppo di soldati mi aveva svegliato nel cuore della notte per minacciarmi, insultarmi e dirmi che mio fratello quella notte era morto... Ero stravolto sia dentro che fuori, ma ugualmente mi presentai. Appena mi vedesti cominciasti a tremare e impallidisti. Ti raggiunsi senza fretta, con un sorriso morto e amaro in volto, presi la tua mano nella mia

“Buon compleanno Shura...” Dopo un po' trovai il coraggio di continuare “ Stanotte Aioros è morto...” Tu cominciasti violentemente a piangere, io ti abbracciai, ma tu ti scostasti e dopo esserti calmato mormorasti “ lo so...”

 

"In principio tu ti sederai un po' lontano da me, cosi', nell'erba. Io ti guardero' con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' piu' vicino..."

 

Passò un anno e il mio rancore si indebolì, quell'anno tu non mi aspettavi, dormivi sotto un albero, io azzerai il cosmo e mi posai lieve a gattoni sul tuo corpo addormentato. Ti accarezzai il viso finche non ti svegliasti, dopo due secondi di confusione sgranasti gli occhi e ti divincolasti per alzarti e scappare, ma non te lo permisi. Dopo un po' ti calmasti fissandomi e piangendo “Ioria io...” non saprò mai cosa volevi dirmi, perchè soffocai i tuoi singhiozzi con le mie labbra, poi ti spogliai sull'erba e per la prima volta ti amai fino in fondo, anche se ti avevo sempre amato... Quando i tuoi battiti si placarono fra le mie braccia ti sussurrai all'orecchio “ Buon compleanno Shura...” Fra le tue dita scivolò una rosa rossa perchè ti amavo...

 

"Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincero' ad essere felice. Col passare dell'ora aumentera' la mia felicita'. Quando saranno le quattro, incomincero' ad agitarmi e ad inquietarmi; scopriro' il prezzo della felicita'! Ma se tu vieni non si sa quando, io non sapro' mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti"

 

Come tutti gli anni mi incamminai sulla collina, non ridevo più, non piangevo più... Camminai costante ad un andatura normale. Appena arrivato mi sdraiai accanto a te, rimasi in silenzio per ore, poi mi alzai e posai una rosa nera accanto alla tua croce “ Buon compleanno Shura” Sorrisi amaramente “Una rosa nera perchè soffro per te... Sò che non puoi sentirmi, ma avevo bisogno di dirtelo...”

 

"Ah!" disse la volpe, "... piangero'".
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"

"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano”

 

Quell'anno ci incontrammo di nuovo, ma tu avevi l'armatura di un altro colore, ti eri allontanato un attimo dai tuoi compagni, e io ti seguii sicuro ma un po' incerto, non eri mai stato così freddo con me, ma sentii un gelido disprezzo nella tua voce

“Che cosa vuoi da me Ioria?”

Io ti guardai negli occhi cercando te sotto quell'armatura che soffocava il tuo cuore. Ti lasciai cadere ai piedi una rosa blu

“Buon compleanno Shura”

Una rosa blu perchè il mio amore per te non si era spento, blu come l'eternità...

 

"Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. "Non si puo' morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, e' piu' importante di tutte voi, perche' e' lei che ho innaffiata. Perche' e' lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perche' e' lei che ho riparata col paravento. Perche' su di lei ho uccisi i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perche' e' lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perche' e' la mia rosa"

 

“Tutto questo te l'ho raccontato per dirti che ti ho sempre amato e continuerò a farlo...”

“ Nonostante tutto sei venuto...”

“Perchè non lo faccio ogni anno?”

Finalmente assaporo di nuovo le tue labbra, sorridiamo entrambi

“Buon compleanno Shura”

 

"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale e' invisibile agli occhi".
"L'essenziale e' invisibile agli occhi", ripete' il piccolo principe, per ricordarselo.
"E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa cosi' importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa..." sussurro' il piccolo principe per ricordarselo.
"Gli uomini hanno dimenticato questa verita'. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile

della tua rosa..."

 

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Angolo della scrittrice

Questa è una piccola one shot senza pretese per il compleanno della mia rosa, perchè è la cosa più speciale della terra, e anche se non riesco ad esprimerlo bene a parole le voglio ricordare che sarò sempre qui per lei! Grazie a chi ha letto questa fan fic, non so se potrò scrivere presto ma giuro che la prossima volta non vi ignorerò (questa era un occasione extra speciale

A presto!

La volpe

  
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