Perdere qualcuno di importante è sempre un qualcosa di terribile, spaventoso perché si ha sempre paura di andare avanti,magari sentendosi in colpa di sorridere o ridere perché si pensa sia in rispettoso…io la pensavo così ma poi mi sono detta “perché dovrei rimanere in lutto per sempre quando, lui avrebbe voluto vedermi sorridere?”  fa male lo so è come entrare in un tunnel, da cui è molto difficile uscire, ma si deve fare capite? Bisogna armarsi di tanta forza. Ogni cosa sembra ricordarla, sembra una specie di collegamento e per i primi cinque secondi ti senti pizzicare il naso e le lacrime fuoriuscire dai tuoi occhi già lucidi, alcuni scoppiano in lacrime, altri invece le trattengono. Vi manca non è vero? Vi manca la sua costante presenza, vi manca anche se era una persona irraggiungibile ma il solo pensiero di saperla viva, vi bastava per andare avanti ed ora che non c’è più, vi sentite uno schifo. Passerete (o l’avete già passata) una fase in cui vi farete una colpa della sua scomparsa, ma non è così, okay? Non è (o era) assolutamente colpa vostra, non pensatelo nemmeno. Passare la serata ad osservare il cielo alla ricerca della stella luminosa, per iniziare a parlarci come se quella luce fosse l’essere umano ormai perso e ci passerete le ore,minuti e secondi o gli/le scriverete lettere in cui farete uscire il meglio di voi stessi, tutto questo per rimanere vicini anche se siete lontani. Guardare e riguardare le sue foto, per paura di dimenticare il suo volto o ascoltare le canzoni che prima si ascoltavano in due e quando lo farete, sentirete un vuoto perché manca qualcosa o meglio qualcuno; assomiglia ad un rito,ma lo si fa inconsciamente per rimanere insieme.