Una cosa per cui vale la pena lottare: guardarti dormire

 
Quel pomeriggio avevo litigato con Hunter.
Che uno provasse attrazione per l’altro era evidente, e ogni volta finivamo per stuzzicarci.
Ritrovarci come compagni di stanza era stata un’ottima cosa, potevo stuzzicarlo sempre, senza problemi.
Ogni volta se ne usciva con “a me i ragazzi non interessano” eppure, ogni sera, si ritrovava nel mio letto, sotto di me, a chiedermi sempre di più.
Nessuno dei due poteva più farne a meno, e quella litigata non era stata per niente facile.
Avevo sbagliato ad uscire dalla camera, andandomene allo Scandals per ubriacarmi.
C’era tanta gente che mi guardava, e per quanto ci fossero persone niente male, l’unico con cui avrei voluto farlo era a km di distanza.
Finii di bere il bicchiere di vodka liscia che avevo ordinato, lasciando i numeri dei ragazzi sul tavolo, fregandomene altamente, uscendo ed entrando in macchina.
Avevo bevuto, ma riuscivo a reggerlo, e iniziai a guidare fino ad arrivare alla Dalton.
Con un po’ di fatica, salii le scale, fino ad arrivare in camera.
Come sospettavo, si trovava sul suo letto.
Era tardi, molto tardi, le 3 di notte, e tecnicamente a quell’ora sarei dovuto essere anche io a letto, ma i custodi della Dalton mi adoravano, non mi facevano polemiche quando, anche durante la settimana, rimanevo fuori dalla mia camera fino a tardi.
Mi avvicinai al suo letto, stendendomi sopra di lui.
Fingeva di dormire, ma sapevo benissimo che stava solo aspettando che io rientrassi.
Mi stesi vicino a lui, accarezzandogli un fianco da sotto la maglietta, lo faceva impazzire.
Lo sentii irrigidirsi subito, non stava dormendo, e quella ne era la prova.
Avvicinai le mie labbra al suo collo, baciandolo piano.

“B-Bas, lasciami, non sono in vena”

Non lo ascoltai, continuai quello che stavo facendo, accarezzandogli poi il ventre e il petto, voltandolo verso di me e guardandolo negli occhi.

“Se non fossi stato in vena, avresti smesso la prima volta, quindi basta giochetti, tu mi appartieni ormai, lo sento ogni volta che ti irrigidisci per poi rilassarti quando sai che sono io a toccarti, come in questo momento, e anche se litighiamo sempre, è questo che siamo, e lo sai anche tu”

Gli scoccai un bacio sulle labbra, stendendomi poi su di lui.
Era questo che ci caratterizzava, litigavamo sempre e ogni volta il rapporto diventava sempre più solido.
Rimasi così, a guardarlo negli occhi mentre lui sorrideva, mi ero reso conto di non avere bisogno di nient’altro a parte questo. 
 

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Ormai mi arrendo, pubblico le storie sempre dopo la mezzanotte, scusatemi ç_ç
Comunque, ciao a tutti!
Eccomi con questa flashfic Huntbastian.
Non è nulla di speciale, giusto un piccolo momento di loro due, non ho molto da dire.
Spero vi piaccia, (se ho sbagliato note varie della storia, scusate, mi stavo scervellando per capire dove metterla c.c)
Alla prossima!

Sab