Buio. Tutto quello che riesco a vedere è il buio.

Sono nel mio letto. Accanto a me c’è mio marito, mi ripeto che va tutto bene, sono al sicuro.
Eppure non riesco a liberarmi della sensazione di un pericolo imminente, ho paura di morire da un momento all’altro.

Chiudo gli occhi e capisco perchè mi sento così, sono stata tormentata dagli ennesimi incubi.
Erano terribilmente vividi, come sempre. Rivedo Peeta che cerca di uccidermi, Rue che esala il suo ultimo respiro, Cato che viene divorato dagli ibridi.
Ho sentito di nuovo l’odore di rose e di sangue.

Sono raggomitolata su me stessa, non riesco a muovermi ho bisogno di respirare profondamente per tornare definitivamente alla realtà.
Sento Gale muoversi. Questa volta non ho urlato ma, non so come, capisce sempre quando ho un incubo.
Gale, mio marito. Ancora non ci credo.

“Catnip, è soltanto un incubo. Sei al sicuro, sei con me. Non ti succederà nulla di male.”

Io e Gale siamo sposati da ormai sei anni.

Scegliere tra lui e Peeta è stata una delle avventure più dolorose che io abbia mai dovuto affrontare. Ma alla fine ho capito di chi avevo veramente bisogno per sopravvivere.  Così quando Peeta mi ha chiesto“Tu mi ami, vero o falso?” io ho risposto “Peeta, mi dispiace così tanto..”

Ho capito che avevo bisogno di qualcuno in grado di comprendere la mia rabbia ma che allo stesso tempo riuscisse a contenerla. 
Ho dovuto spiegare a Peeta che io e Gale bruciamo dello stesso fuoco, che abbiamo bisogno l’una dell’altro per sopravvivere, che non potevamo stare separati, che il nostro legame era troppo forte per essere spezzato, che anche se stare insieme è una sfida continua, lasciarci sarebbe stato insopportabile.

Ogni tanto ci sentiamo, io e Peeta. Lui cerca ancora una donna che lo meriti, che sappia dargli tutto l’amore che merita e di cui ha bisogno. Gli auguro sempre di trovarla presto


Mentre sono immersa in questi ricordi, Gale mi accarezza i capelli e sussurra 
“Va tutto bene, sei a casa, Catnip.”

La mia casa è Gale, non potrei immaginare una vita senza lui.
Per risposta sfioro leggermente le sue labbra con le mie e rimaniamo abbracciati per non so quanto tempo.