Il vasto Universo è ormai pieno di nuovi mondi e di nuove popolazioni che cercano un'unica ma importantissima cosa:LA LIBERTA'.
La Terra è ormai diventata il pianeta più rigoglioso e potente di tutto l'Universo. Su di essa si concentrano le più importanti fabbriche di produzione di astronavi da guerra e di armi che servono al governo per effettuare un controllo tirannico ed egemonista. Questo governo è spietato e autoritario e sottomette la restante popolazione della Terra che è stata ormai decimata dalle innumerevoli guerre. Grazie al controllo sulle varie fabbriche, esso ha un esercito vastissimo e pieno di uomini e di astronavi che impediscono l'attacco delle nuove e delle vecchie popolazioni che, dopo anni e anni di tirannia sull'Universo, vogliono finalmente sentirsi libere. Queste popolazioni hanno, a loro vantaggio, un uomo che combatte per questo diritto da moltissimo tempo,lui e la sua ciurma mantengono l'equilibrio nell'Universo da generazioni grazie alla potentissima nave pirata chiamata:ARCADIA.
Questa è l'astronave più temuta dal governo terrestre ed è comandata da Capitan Harlock:un paladino per le popolazioni aliene ma un fuorilegge per la Terra. La sua storia è avvolta nell'ombra anche perchè è un uomo di pochissime parole. La ciurma comprende 42 membri che nel corso del tempo sono sempre cambiati. Harlock si confida solamente con Mime, un'aliena che è stata salvata da lui molto tempo prima. Lei si nutre solamente di Alcool e fa parte della ciurma dell'Arcadia da quasi un millennio. Poi c'è Axel,un uomo taciturno e sempre calmo anche nei momenti di emergenza ed è lo stratega della nave. Lui, infatti, dà sempre consigli ad Harlock nelle strategie da usare. Il secondo in comando è One, un uomo forte ma a volte casinista che è abile con la spada ed è un grande pistolero. Aiuta sempre le squadre d'assalto in combattimento ma anche sul ponte di controllo quando bisogna dare una mano. Harlock ha molta stima di lui e per questo gli ha affidato un compito così difficile come quello di secondo in comando. Il timoniere appartiene a una delle razze più spietate dell'Universo:le Mazoniane. Esse sono state le più grandi nemiche di Harlock in tutto il suo lungo cammino. Essa ha scelto di restare sull'Arcadia per gli stessi motivi degli altri membri della ciurma:per sconfiggere un governo oppressivo che toglie la libertà di pensiero a tutte le popolazioni dell'Universo. Lei ha deciso di alzare la testa e di non guardare al passato, ha deciso di combattere per la libera espressione dei propri ideali. Lei si chiama Notte ed è un'abilissima timoniera quasi quanto Harlock stesso! Torisan è l'animaletto di Harlock , è un avvoltoio che segue il suo padrone in tutto. Masusan è la cuoca della nave, non è molto brava a cucinare ma se qualcuno osa contraddire la sua "arte culinaria" si offende e non cucina più. Ci vuole sempre il capitano per convincere i membri dell'Arcadia a chiederle scusa. Lei odia il gatto del Dottor Zero che è il medico della nave, ha un atteggiamento molto menefreghista ma quando c'è bisogno di lui svolge il suo mestiere egregiamente. Gli altri membri dell'Arcadia hanno ruoli ben precisi nella nave come il pilota di navi d'assedio,il cannoniere,l'informatore e molti altri. Il nostro protagonista si chiama Def ed è uno degli strateghi dell'Arcadia. Osserva tutto dalla sua postazione sul ponte di controllo ma è anche un abile guerriero d'assalto. Tutti i membri dell'Arcadia formano una rete perfetta che unisce tutti i membri della nave sotto un unico tetto:quello di Harlock. Infatti tutti i giorni ogni membro dell'Arcadia ringrazia il proprio capitano per l'opportunità che ha dato a ognuno di loro.
"Nave a dritta":urlò Axel. L'Arcadia, tutto d'un tratto,prese vita e tutti i membri della ciurma corsero verso i propri posti. Io e Axel, dato che le nostre camere sono vicine,ci incontrammo sul ponte centrale, appena uscimmo dalle cabine. Arrivammo sul ponte di controllo dove Harlock e Mime ci stavano aspettando. Il capitano osservava la nave che stava arrivando sul fianco sinistro. Era una nave FireCracker e quando si avvicinò abbastanza tutti rimasero a bocca aperta per la sua bellezza. Era della stessa grandezza dell'Arcadia ma la poppa era molto più slanciata e sui fianchi aveva inciso un simbolo:un' enorme stella. Appena la nave sfiorò il fianco destro dell'Arcadia, senza che nessuno se ne accorgesse,Harlock, guardando la bandiera, si alzò dalla sua sedia e iniziò a sudare. Cercava di nasconderlo girandosi e camminando frettolosamente sul ponte. Dalla nave estranea uscì una navetta molto piccola che di solito stava a significare l'arrivo di un messaggero. Harlock corse verso il ponte di attracco seguito da me e dal resto della ciurma. Dalla navetta, che era appena attraccata, uscì una creatura di immensa bellezza: aveva un andamento sinuoso e i suoi capelli erano lunghissimi e di un nero pece che esaltava i grandissimi occhi verdi."Sono venuta per informare il capitano dell'Arcadia che il comandante della nave pirata Astram vuole parlargli di persona!". Essa aveva un atteggiamento molto altezzoso ma Harlock rispose sui toni:" Io sono Capitan Harlock e comando la nave Arcadia. Per prima cosa dimmi il tuo nome e poi quello del tuo comandante!".Tutta la ciurma sapeva che Harlock conoscesse già il nome del capitano della Astram ma secondo me era per avere conferma delle sue ipotesi."Io sono Luna, messaggera della Astram e seconda in comando..."pochi secondi di silenzio riuscirono a farci ascoltare il rumore del piede di Harlock che stava nervosamente sbattendo a terra ripetutamente."...e il nome del mio capitano è Elena!".Dopo quelle parole Harlock svenne ma Mime lo trattenne in tempo, mentre tutto l'equipaggio era stupefatto dalla cosa appena successa. Ma altri si chiedevano come ci fosse una donna al comando di una nave pirata e questi schiamazzi giunsero a Luna che, infastidita,rispose:" la nostra è una nave di sole donne ma di certo non siamo inferiori a voi!". Questa risposta fece infuriare tutti i membri della nave ma il capitano, ripresosi dall'accaduto, ci calmò e disse a Luna:" Se il vostro capitano vuole salire sull'Arcadia per parlare con me è la benvenuta, non le sarà torto un capello ma chiedo a voi il permesso di avere un'ora per parlare con il mio equipaggio. Solo allora il vostro comandante sarà il benvenuto!". Luna annuì e partì subito verso la Astram per riferire quanto detto. La ciurma era molto scossa da quel che era successo...chi era questa misteriosa donna che aveva fatto reagire in quel modo il capitano? Dopo circa un quarto d'ora di chiacchiere tra me e Axel la voce del capitano risuonò limpida nell'aria:"TUTTI SUL PONTE DI CONTROLLO!". Corremmo velocissimi pensando che fosse successo qualcosa di grave ma ci aspettava sul ponte il vecchio Harlock: triste, amareggiato e senza sentimenti ma si poteva notare benissimo che i suoi occhi erano lucidi e ancora gonfi di lacrime. Iniziò a parlare:"Cari compagni...cari amici...è arrivato il momento per voi di sapere la storia del vostro capitano..."