Give a Hug
Quando Robert ricevette la chiamata per l’inizio delle
riprese di Sherlock Holmes 3 impiegò giusto il tempo di
salutare sua moglie
Susan e suo figlio Exton prima di precipitarsi all’aeroporto.
Arrivato al grande scalo, non guardò i tabelloni per cercare
un aereo che facesse al caso suo, ma si diresse direttamente alla
biglietteria
per prenotare un biglietto sul primo aereo in partenza per Londra.
Aveva aspettato quel momento da svariati mesi; più o meno da
quando aveva finito di girare il suo ultimo film e aveva deciso di
rifiutare
tutte le proposte successive per poter essere reperibile e riprendere i
panni
di Holmes, un personaggio a cui si era molto affezionato.
Sapeva che l’inizio delle riprese non dipendevano totalmente
da lui. Anche Watson doveva essere reperibile, giusto?
A quanto pare il momento tanto atteso era infine arrivato e
Robert non vedeva l’ora di posare piede sul suolo britannico.
Prima di decollare, aveva fatto in tempo a prenotare una
stanza in un albergo al centro di Londra, chiamare il suo agente per
avvertirlo
che era in partenza, e infine chiamare il regista per sapere quando e
dove si
sarebbero dovuti incontrare.
Probabilmente, se solo glielo avesse chiesto, Jude lo
avrebbe ospitato a casa sua. Ma era da più di un anno che
non si vedevano e
Robert si sentiva una strana sensazione addosso.
Come se qualcosa si fosse spezzato fra di loro.
Probabilmente era solo suggestione, derivata dal grande
lasso di tempo separati.
La mattina della riunione col cast, Robert si svegliò al
settimo celo.
I giochi stavano per essere riaperti e lui si sentiva pronto
a riprendere i contatti con quel personaggio che tanti problemi, ma
anche
tantissime gioie, gli aveva dato.
Nella sala riunioni in cui l’incontro si sarebbe dovuto
svolgere, c’erano già tutti. Sembrava stessero
aspettando proprio lui, in
ritardo come sempre.
Mentre si avvicinava al tavolo, dove i suoi colleghi lo
aspettavano, Robert vide una figura alta e snella staccarsi da esso e
avvicinarsi a lui.
Sapeva chi era, lo aveva riconosciuto subito anche dopo
tutto quel tempo, ma aveva deciso ugualmente di rallentare il suo passo
e
aspettare che lui lo raggiungesse.
Quando Jude gli arrivò davanti, si prese qualche momento per
osservarlo. Pantaloni neri aderenti, maglia bianca con scollo a V e
ghiacchino
in pelle nera a coprire il tutto.
Era magnifico. Sorrise Robert a quella vista; gli ricordava
tremendamente una foto promozionale di un certo cartone.
“Stark” disse Jude, abbassando leggermente la testa
in segno
di saluto.
Solo a sentire quel nome Rob ricordò che aveva ancora il
taglio dei capelli e la barba di Tony.
“Pitch” rispose sorridendo. Non fosse stato per la
maglia
bianca, Jude sarebbe stato vestito completamente di nero. Aveva scurito
anche i
capelli.
L’inglese assottigliò gli occhi, cercando di
decidere se
prendersela oppure no. Ma alla fine non riuscì a trattenersi
e iniziò a ridere.
Robert rimase spiazzato dal comportamento dell’amico, ma
alla fine si lasciò contagiare dalle risate e gli
andò dietro anche lì.
Fu proprio nel bel mezzo delle risate che i due si
abbracciarono, ricucendo quel divario che fin’ora li aveva
divisi.
Stretto tra le bracca di Jude, Robert sentì chiaramente che
qualcosa era andata “al suo posto” dentro di lui.
Aveva finalmente ritrovato il suo amico e per i prossimi
mesi non si sarebbero lasciati neanche per dormire.
“Sei mesi Rob. Sei mesi insieme. Sei mesi prima delle
vacanze di Natale.” Sussurrò Jude fra le sue
braccia.
“Hai proprio ragione, inglesino. Saranno sei mesi
fantastici. Ma ora andiamo, abbiamo del lavoro da fare.” e
così dicendo sciolse
l’abbraccio, per poi incamminarsi verso il tavolo.
Come sempre, con Jude al suo fianco.
Note:
Vi starete chiedendo: Ma che????. E io
vi dico: NON E’ COLPA MIA.
Dovete capirmi, mi sono ritrovata a vedere nello stesso
giorno, “Rise of the Guardians” e “Iron
Man3”. Mi hanno fatto andare in
overdose di questi due.
In più mettiamoci che non ce la faccio più ad
aspettare l’inizio
delle riprese di SH3 ed eccovi servita questa cosetta.
Chiedo scusa per l’OOC, ma ci ho perso la mano, Sorry :P
Ogni recensione, positiva o negativa andrà più
che bene.
Naky