At ThE bEgInInG

By Parochan

Correva, correva verso quella che era la sua ancora di salvezza.

Il punto di luce, la terra promessa.

No, non doveva avere nessuna esitazione sarebbe morto, altrimenti.

E lui voleva vivere. Per sé, per suo fratello…

Correva, correva, verso quella vaga promessa.

Accanto a lui il suo compagno di fuga ansimava, inciampando anche nei suoi stessi passi.

I capelli biondo scuro che ricadevano sudati sul viso accaldato, gocce di sudore che bagnavano il viso. I suoi denti che mordevano le labbra rosse e carnose nel tentativo di trattenere la fatica. I leggeri vestiti fradici a causa della fatica della corsa che aderivano al corpo, lasciando intravedere il corpo muscoloso per un ragazzo della sua età. Il suo respiro corto.

No, non ce l’avrebbe fatta.

Quando l’altro inciampò, lui lo aiutò a rimettersi in piedi il più velocemente possibile.

Non dovevano perdere tempo.

- Forza Al, ce l’abbiamo quasi fatta! –

All’orizzonte riuscivano a scorgere una città avvolta dalla nebbia.

Ripresero a correre, sotto un cielo plumbeo, che opprimeva cuori e anime alla sola visone.

Ma loro no.

Stavolta ne ebbero ristoro, rinvigorendosi. Tra poco avrebbero detto addio a quella terra, poiché sarebbero stati salvi.

C’erano, c’erano quasi.

A meno di una lega.

Guardando a sinistra notò un’auto abbandonata.

I due, ad un suo cenno della testa ci si fondarono dentro, facendola ripartire senza chiavi, grazie ad una reazione alchemica.

Poterono così percorrere la distanza che li separava dalla loro meta in poco tempo, seminando ben presto gli inseguitori.

Le mura della città si ergevano fiere in mezzo ai banchi di nebbia, come un faro nella notte il vetro di cui erano fatte risplendeva nel nulla assoluto in cui l’auto sembrava viaggiare.

L’altro gli strinse la mano, emozionato.

- Ce l’abbiamo fatta, fratellone. Siamo arrivati al Save Point, Ed! –

- Già… - Un mezzo sorriso si dipinge sul suo volto, mentre lui cerca di mascherare la stanchezza che improvvisamente lo attanaglia, come la morsa di una letale vipera, la più pericolosa che esista in ogni verde bosco presente in quel mondo stanco.

Tirò un sospiro di sollievo.

Erano salvi, dunque.

Edward Elric guardò il fratello minore, finalmente tornato umano dopo due anni che gli erano sembrati interminabili, durante i quali la sua anima era stata legata ad una armatura. Insieme erano andati in giro per il mondo a loro noto e oltre per trovare la Pietra Filosofale, Quintessenza che avrebbe reso al nii-chan il legittimo corpo e a lui la sua gamba e il braccio.

Purtroppo non era andata come da previsto e lui era rimasto con due protesi di acciaio chiamate auto-mail al posto degli arti perduti.

Lo sapeva di essere peccatore, lo ammetteva, ma tutto ciò che otteneva era aumentare il senso di colpa per quanto accaduto da bambino.

Non avrebbe dovuto trascinare suo fratello in quell’impresa folle, tanti anni fa.

Non avrebbe dovuto trascinare suo fratello in quell’impresa folle, ora.

Ma non era questo ciò che importava. Non ora.

Loro due insieme, vivi e al Save Point. Quello era l’obiettivo principale, in quel momento e lo avevano pure raggiunto.

Sorrise.

Forse Dio esisteva, allora…

♠♣♥♦

Eccomi qui, con la mia proposta per una roundrobin.

Innanzitutto mi par giusto spiegare cos’è il Save Point.

Questi è e sarà una città di fuggitivi avvolta da una misteriosa nebbia.

Questa cittadina si sposta ogni tot. Giorni (andrà stabilito) e sarà accessibile, appunto, solo dalle persone in fuga o quantomeno, ingiustamente ricercate.

Ho detto accessibile.

Poiché sarà visibile a chiunque, sia dal più potente nobile che al più ingenuo contadino e entrambi ne rimarrebbero meravigliati, da quanto appare maestosa la citta. *s’immagina la scena del contadino davanti al Save Point* XDDDDDD

La storia (coza eczzere quezta coza qVi?):

I personaggi che “userete” (nel mio caso i fratelli Elric) arriveranno fuggendo da qualcuno oppure di nascosto alle autorità e quando entreranno nella città troveranno alloggio presso l’abitazione (che può essere villa, palazzo reale o modesta casetta di un borghese) di un personaggio inventato dove vivranno.

I pairing:

Possono essere di tutti i tipi (etero, yaoi e yuri), ma devono per forza arrivare insieme al Save Point.

Ho detto arrivare. Ciò significa che possono benissimo incontrarsi ai Cancelli e andare “casualmente” a vivere nella stessa casa.

Non c’è limite alla sconcezza nei rapporti tra le coppie (questo è un avviso per il futuro), ma le età devono obbligatoriamente essere concordanti con il regolamento del sito, cioè “abbastanza grandi” o maggiorenni… Quindi se mi si presentassero coppie di dodicenni che lo fanno (o più o meno quell’età) verrebbero cancellate dalla storia in meno di un nanosecondo. Whooosh! Sparite nel nulla più assoluto… Chiaro? Chiaro. Beeeeeeeene…

A questo proposito dichiaro che, secondo i miei calcoli Al e Ed dovrebbero avere rispettivamente 16 e 17 anni (contandoli dopo il film [bellerrimo! °ç°] di FMA).

A quell’età in molti casi c’è gente (con molto poco cervello o molto amore per il partner) che “l’ha già fatto”, perciò sono spinta a credere che non ci siano problemi.

Poffavorisssimoooo! (>w<9)

I personaggi/e all’interno del SP (Save Point), cioè quelli creati da voi gradirei che non fossero taaaanti/e piccoli/e Gary/Mary Stue/Sue….

Poffavoeeeeeeeee!!!! >___<

Ok… ora la mia parte di fic è più corta delle informazioni sul Roundrobin… Oddeo… @____@

Solo un’ultima cosa:

Per coordinaci meglio sulla storia è meglio che ci troviamo su questo forum:

http://forumtantoxfare.forumcommuntity.net

Thaaaaaaanks! ^O^