MEMORIE DEL PRIMO BACIO DI UNA QUASI 21ENNE

Ebbene sì. Domenica 5 gennaio, a 4 settimane dai miei 21 anni, allo scoccare della mezzanotte ho dato il mio primo vero bacio.

E sapete qual è la parte che ho preferito? Che ha fatto tutto lui. Ha semplicemente sbloccato quello che era nell’aria da qualche ora. Nessun programma, nessun accenno. Solo un mite “Il bacio della buonanotte” e in un secondo mi sono trovata attaccata a lui. E quando vi dicono che tutto il resto scompare, è vero. Avevo una di quelle clutch come borsa. Senza manici, senza tracolla. La tenevo in mano. E credetemi se vi dico che in questo momento non ricordo affatto dove diavolo ho tenuto quella maledetta borsa. Ricordo solo di avergli circondato il collo con le braccia. Nient’altro. Non avevo idea di cosa si potesse provare. Non sapevo cosa fare. Tremavo nemmeno fossi stata al Polo Nord in mezzo al ghiaccio. Dentro di me pensavo “Dio, stai baciando uno per la prima volta e lo conosci da quanto? Tre ore?”. E in effetti sì, lo stavo facendo. E probabilmente ho fatto schifo, probabilmente ha fatto tutto lui…ma, Dio se sentivo le farfalle nello stomaco. Non esisteva niente all’infuori di me e di lui e delle nostre bocche. Niente. E mi chiedo se ho fatto bene ad aspettare tutto questo tempo. Forse sì. Forse me la sono tirata troppo. Non lo so. Ora so solo che era domenica 5 gennaio 2014 il mio momento giusto. Dovevo davvero aspettare i miei quasi 21 anni. E non perché ora penso che lui sia l’uomo della mia vita, o perché era lui che dovevo baciare. No. Era semplicemente arrivato per me il momento di lasciarmi andare. 

Non c’era niente di forzato. Niente di obbligato. Eppure ora, sto ringraziando la sua intraprendenza, il suo voler prendere in mano la situazione. Probabilmente io da sola non ce l’avrei fatta. Quasi sicuramente. 

Il mio sorriso, dopo il fattaccio, valeva più di mille parole. Sono entrata a casa e mio fratello l’ha capito immediatamente. Insomma, oltre al sorriso, avevo lucidalabbra sparso ovunque. Prendevo profondi respiri.

“E’ successo. Lui mi ha baciata. Lui mi vuole.”

Non mi interessa se sono considerata una sfigata o altro. In questi giorni sorrido sempre. E dopo mesi di inferno, forse un po’ di serenità me la merito.

Ah, ieri, dopo il nostro secondo bacio, decisamente più consapevole da parte mia, mi arriva un messaggio. 

“Buonanotte, ragazza speciale.”

Oh, se solo sapesse quanto lui è diventato speciale per me. 

Il mio primo bacio.