Film > La Sirenetta
Segui la storia  |      
Autore: Leoncina Chichi    01/06/2008    6 recensioni
Ariel è esattamente quello che si può definire un' eroina il cui super potere è la forza con la quale ama. Tutti siamo come lei... finchè siamo adolescenti. In questo breve brano vorrei provare ad immedesimarmi in lei nel momento in cui prova il colpo di fulmine che determinerà tutta la storia. Fatemi sapere che ne pensate
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Luci, colori, suoni.

Ma cosa succede? Bastano questi pochi elementi per distogliermi dalle mie frustranti riflessioni? Perché sto già nuotando sfidando la corrente, sfidando mio padre, sfidando il destino?

Perché c’è solo qualcosa più forte del mio animo, il mio cuore. Impossibile è non seguire il suo richiamo. Voi lo sapreste se aveste un cuore come il mio. Se sapeste che oltre alla salsedine c’è molto di più. Invece non comprendere il mondo (per quella parte di mondo che mi è concesso di conoscere e obbligato ad amare) è una delle mie più grandi fortune, non voglio immaginare cosa pensano tutti gli altri qui infondo al mare, ma soprattutto come pensano. Il muro costruito con la mia immaginazione che mi separa dagli adulti è la mia salvezza.

Sono a galla. Sebastian e Flaunders si agitano accanto a me. Vai Sebastian, vallo a dire a papà.

Luci, colori, voci.

Fuochi d’artificio. Straordinari. Tutto ciò che mi è proibito, tutto ciò che mi è lontano è straordinario e mi sento una bambina alla quale è mostrato un giocattolo nuovo se mai riesco a trovare qualcosa da aggiungere alla mia collezione. Ma questi no, non potrei portare mai tanta luce, tanta bellezza nella mia dimora. Come potrei imprigionare un tale prodigio in un luogo banale come il mare che mai potrebbe fare da cornice a un quadro così bello?

La musica però non ha niente a che fare con quella del maestro Sebastian che riesce a fare della musica qualcosa di più…Ma, questa musica, da dove viene?

Una nave. Sento gli occhi più umidi del solito. Enorme, ricca, maestosa si muove sul mare. Voci… voci di persone senza coda e senza branchie, voci di esseri umani! Che esseri incantevoli! Si muovono danzando, suonano strumenti che brillano, assumono più espressioni sullo stesso volto, dicono una cosa con la bocca e un'altra con gli occhi… Mi piacerebbe riuscire a capire così anche la mia gente.

Avverto la presenza di un anima infelice. Ma chi è così prepotente da turbare un così impeccabile equilibrio? Dev’essere qualcuno di importante per giustificare almeno un po’ questa sua azzardata.

Devo avvicinarmi. Non posso credere di essermi sul serio accovacciata sotto la nave fuori dall’acqua. Che sensazione di libertà. Annuso. Queste creature non sanno di sale…Hanno un profumo più delicato, raffinato, superiore. Forse è qualche fiore, qualche frutto che hanno solo loro sulla terraferma. Un profumo si distingue dagli altri. Complesso da indovinare. Mi lascio invadere da questo odore troppo bello, troppo irresistibile. Voglio affacciarmi sulla nave. Lo faccio. Un paio di occhi azzurri mi sfiorano, per un pelo. Spaventata non ho neppure pensato che quelli sono gli occhi più belli che io abbia mai visto. Cos’ ha il mio cuore? Forse sto morendo perché qualcosa mi preme su questo, ma mi vorrei lasciar schiacciare da questa sensazione tanto terribile quanto irresistibile. Che essere incantevole è quel ragazzo. Chi sei? Angelo terrestre portami con te, io qui non ci resto.

Non ci resto lo giuro, a costo di fare qualunque cosa. Il mio cuore e la mia anima si stringono la mano. Angelo, hai curato la mia malattia, te ne sarò per sempre grata.

 

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > La Sirenetta / Vai alla pagina dell'autore: Leoncina Chichi