Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
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Autore: DjFranky    13/01/2014    0 recensioni
Avete mai pensato se da un giorno all'altro qualcuno entrasse a far parte della vita dei Tokio Hotel? Qualcuno che magari non ne ha neanche mai sentito parlare, qualcuno che...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E se ci fosse un nuovo arrivato?

 

24.Ti amerò per sempre …

 

Passò un intero pomeriggio a pensarci. Franky non apparteneva a quel mondo. Franky apparteneva alla sua terra. Non poteva fare niente per cambiare la situazione.

E’ stata entusiasta della sua nuova vita germanica, ma tornare a Potenza le ha fatto capire che la sua città è la sua vita, e non può cambiarla con un’altra.

Tutto quel lusso può piacere a chiunque, ma chi nasce dalla cenere prima o poi torna cenere. E lei di certo non è nata tra i diamanti …

Si è sempre trovata bene con la gente ricca. Con i benestanti. E andare in Germania, vivere in quel benessere comune, è stata un’esperienza interessante.

Conoscere i Tokio Hotel è stata la cosa più bella che le sia mai capitata.

Ma prima o poi le cose belle finiscono. Lei aveva bisogno di stare con chi era come lei.

Le sarebbe dispiaciuto tantissimo lasciare Tom. Lei lo amava. Lui la amava. Voleva passare con lui il resto della sua vita. Ma non in quel modo.

Un pesce, quando viene pescato dal mare, e messo in un acquario, forse avrà una vita migliore; una vita in cui non gli mancherà niente. Ma allo stesso tempo non potrà mai dimenticare il mare, le sue origini, e desidererà sempre tornare a viverci.

Aveva rivisto i suoi amici. L’hanno subito fatta sentire come se non se ne fosse mai andata. Gli hanno ridato la famiglia che aveva perso un tempo. Non voleva più abbandonarli, perché erano le uniche persone che l’hanno vista crescere e sapevano tutto della sua vita.

E siccome nella vita aveva imparato a fare tutto da sola, era sicura di riuscire a superare anche questo. Sarebbe riuscita a rifarsi una vita; a trovarsi un lavoro, a trovare un appartamento dove vivere … e fin quando non ci fosse riuscita, gli amici l’avrebbero aiutata.

Volle parlarne prima con Tom, ma in realtà aveva già deciso.

La sera stessa andò in hotel. Quello stesso hotel che in tutti gli anni che ha vissuto in quella città aveva sempre reputato esclusivamente per ricchi, un posto in cui lei non avrebbe mai avuto l’opportunità di mettere piede.

E invece quelle notti le stava passando proprio lì.

Entrò in camera, e vide Tom. Il suo Tom. Lo stesso Tom che voleva abbandonare per sempre.

Gli si sedette accanto, gli prese una mano e gli disse: “E’ stato naturale per me provare subito un sentimento speciale nei tuoi confronti. E proprio allo stesso modo mi viene naturale adesso chiederti di capirmi, Tom. Io ti amo. E credo che ti amerò per sempre, e soprattutto non proverò mai questo sentimento per nessun’altra persona al mondo. Ma mi devi capire se ti dico che non voglio più tornare in Germania con voi; dopo aver rivisto la mia terra mi sono tornati in mente mille ricordi, tutto quello che ho fatto nella mia vita. Tutte le stronzate, tutti i guai che ho passato. E tutte le cose belle che c’erano … quelle cose che ho dimenticato a forza dopo la morte dei miei genitori, perché tutto si collegava a loro.

A quando mi sgridavano, a quando mi dicevano di volermi bene, a quando mi hanno insegnato tante cose e mi hanno punita per altrettante.

Ma adesso, anche grazie a te, sono riuscita ad accettare il fatto di essere orfana. E so anche di avere dei fratelli, da qualche parte in Italia. Io devo trovarli! Devo vedere se stanno bene, devo capire se hanno voglia di stare con la loro unica sorella.

Io devo ricominciare a vivere, Tom. Perché quello che ho vissuto fin’ora con voi è stato un sogno davvero stupendo, ma ora devo svegliarmi. Devo cominciare a pensare alla mia vita come ho sempre fatto; perché la vita non è uguale per tutti! Ci sono persone per le quali è più semplice, altre devono faticare di più. E io non sono il tipo di persona che lascia che il benessere venga da sé. Il benessere io me lo devo guadagnare! Altrimenti non sentirei di meritarlo! Proprio come sta accadendo adesso.

Quindi, caro Tom, amore mio … capiscimi se ti sto dicendo che preferirei restare qui. Però, allo stesso modo, voglio sapere cosa ne pensi tu, perché oramai ho imparato a fidarmi di te e so che il tuo consiglio non potrà farmi altro che bene” .

Allora Tom partì subito in quarta, e prese così tanta aria che sembrò volesse parlare come una macchina per tantissimo tempo. Poi invece, la cacciò tutta con un sospiro, e disse sottovoce: “Io ti amo. E non posso fare altro che rispettare la tua decisione, amore mio. Non posso nasconderti che mi dispiace tantissimo…”.

Furono queste le sue parole.

Quella notte, Franky e Tom si scoprirono a vicenda per la prima volta. Lei fece un’esperienza nuova, che non aveva mai fatto prima. Ma anche per lui era una cosa nuova.

Tom aveva fatto sesso molte volte, ma quello che fece con Franky quella notte non era sesso; per la prima volta nella sua vita, Tom fece l’amore.

 

  
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