E se ci fosse un nuovo arrivato?
24.Ti amerò per sempre …
Passò
un intero pomeriggio a pensarci. Franky non apparteneva a quel mondo. Franky apparteneva alla sua terra. Non poteva
fare niente per cambiare la situazione.
E’
stata entusiasta della sua nuova vita germanica, ma tornare a Potenza le ha
fatto capire che la sua città è la sua vita, e non può cambiarla con un’altra.
Tutto
quel lusso può piacere a chiunque, ma chi nasce dalla cenere prima o poi torna
cenere. E lei di certo non è nata tra i diamanti …
Si
è sempre trovata bene con la gente ricca. Con i benestanti. E andare in
Germania, vivere in quel benessere comune, è stata un’esperienza interessante.
Conoscere
i Tokio Hotel è stata la cosa più bella che le sia mai capitata.
Ma
prima o poi le cose belle finiscono. Lei aveva bisogno di stare con chi era
come lei.
Le
sarebbe dispiaciuto tantissimo lasciare Tom. Lei lo amava. Lui la amava. Voleva
passare con lui il resto della sua vita. Ma non in quel modo.
Un
pesce, quando viene pescato dal mare, e messo in un acquario, forse avrà una
vita migliore; una vita in cui non gli mancherà niente. Ma allo stesso tempo
non potrà mai dimenticare il mare, le sue origini, e desidererà sempre tornare
a viverci.
Aveva
rivisto i suoi amici. L’hanno subito fatta sentire come se non se ne fosse mai
andata. Gli hanno ridato la famiglia che aveva perso un tempo. Non voleva più
abbandonarli, perché erano le uniche persone che l’hanno vista crescere e
sapevano tutto della sua vita.
E
siccome nella vita aveva imparato a fare tutto da sola, era sicura di riuscire
a superare anche questo. Sarebbe riuscita a rifarsi una vita; a trovarsi un
lavoro, a trovare un appartamento dove vivere … e fin quando non ci fosse
riuscita, gli amici l’avrebbero aiutata.
Volle
parlarne prima con Tom, ma in realtà aveva già deciso.
La
sera stessa andò in hotel. Quello stesso hotel che in tutti gli anni che ha
vissuto in quella città aveva sempre reputato esclusivamente per ricchi, un
posto in cui lei non avrebbe mai avuto l’opportunità di mettere piede.
E
invece quelle notti le stava passando proprio lì.
Entrò
in camera, e vide Tom. Il suo Tom. Lo stesso Tom che voleva abbandonare per
sempre.
Gli
si sedette accanto, gli prese una mano e gli disse: “E’ stato naturale per me
provare subito un sentimento speciale nei tuoi confronti. E proprio allo stesso
modo mi viene naturale adesso chiederti di capirmi, Tom. Io ti amo. E credo che
ti amerò per sempre, e soprattutto non proverò mai questo sentimento per
nessun’altra persona al mondo. Ma mi devi capire se ti dico che non voglio più
tornare in Germania con voi; dopo aver rivisto la mia terra mi sono tornati in
mente mille ricordi, tutto quello che ho fatto nella mia vita. Tutte le
stronzate, tutti i guai che ho passato. E tutte le cose belle che c’erano …
quelle cose che ho dimenticato a forza dopo la morte dei miei genitori, perché
tutto si collegava a loro.
A quando mi
sgridavano, a quando mi dicevano di volermi bene, a quando mi hanno insegnato
tante cose e mi hanno punita per altrettante.
Ma
adesso, anche grazie a te, sono riuscita ad accettare il fatto di essere
orfana. E so anche di avere dei fratelli, da qualche parte in Italia. Io devo
trovarli! Devo vedere se stanno bene, devo capire se hanno voglia di stare con
la loro unica sorella.
Io
devo ricominciare a vivere, Tom. Perché quello che ho vissuto fin’ora con voi è
stato un sogno davvero stupendo, ma ora devo svegliarmi. Devo cominciare a
pensare alla mia vita come ho sempre fatto; perché la vita non è uguale per
tutti! Ci sono persone per le quali è più semplice, altre devono faticare di
più. E io non sono il tipo di persona che lascia che il benessere venga da sé.
Il benessere io me lo devo guadagnare! Altrimenti non sentirei di meritarlo!
Proprio come sta accadendo adesso.
Quindi,
caro Tom, amore mio … capiscimi se ti sto dicendo che preferirei restare qui.
Però, allo stesso modo, voglio sapere cosa ne pensi tu, perché oramai ho
imparato a fidarmi di te e so che il tuo consiglio non potrà farmi altro che
bene” .
Allora
Tom partì subito in quarta, e prese così tanta aria che sembrò volesse parlare
come una macchina per tantissimo tempo. Poi invece, la cacciò tutta con un
sospiro, e disse sottovoce: “Io ti amo. E non posso fare altro che rispettare
la tua decisione, amore mio. Non posso nasconderti che mi dispiace tantissimo…”.
Furono
queste le sue parole.
Quella
notte, Franky e
Tom si scoprirono a vicenda per la prima volta. Lei fece un’esperienza nuova,
che non aveva mai fatto prima. Ma anche per lui era una cosa nuova.
Tom
aveva fatto sesso molte volte, ma quello che fece con Franky quella notte non era sesso; per la
prima volta nella sua vita, Tom fece l’amore.