“Credo di non sapere più fare un nodo alla cravatta!”
Jared ride come un matto a vedermi tutto impacciato nel mio completo elegante comprato apposta per questa sera. Mi sento così inadeguato dentro questa roba, ma sopporterò in silenzio. Siamo pronti. Saliamo in macchina. Jay mi scatta una foto e la posta su Twitter. Chissà se gli Echelon seguiranno l’evento, penso.
Il tragitto da fare non è molto, ma mi sembra durare un’eternità. Dieci caffè ho preso oggi. E non avrei dovuto. Sono tutt’altro che rilassato. Guardo Jared, lui sembra sereno.
“Sai che vincerai, vero? Hai preparato un discorso?”
Lui abbozza un sorriso. “Perché dovrei vincere io? Ci sono 4 attori validissimi in gara!”
Lo odio quando dice questo genere di cose. Prima crede tantissimo nelle sue potenzialità e poi quando arriva il momento di ricevere dei riconoscimenti si tira indietro. Sappiamo tutti che sarà lui a vincere.
Arriviamo al Red Carpet quando manca un’ora all’inizio della serata. Molti si voltano a guardare Jared, è nuovo da queste parti. Gli sto dietro come un’ombra, ma non mi sento messo da parte. E’ il suo momento e sono felice che mi abbia voluto con sé. Attraversiamo il Tappeto Rosso, fermandoci solo per qualche breve intervista. Prendiamo posto nella sala.
Inizia. Ci sono due attrici a presentare. Neanche le conosco. Questo mondo non mi appartiene. Sono qui solo per sostenere mio fratello.
Dopo un’ora la categoria in cui è candidato non è stata ancora annunciata, Jared è annoiato, lo percepisco chiaramente.
Finalmente arriva il momento. Sono esaltatissimo, neanche lo dovessi prendere io questo premio!
“And the Golden Globe goes to Jared Leto.”
OH MUDDAFUGGAZ YOU DID IT!
Leggo nei suoi occhi che è sorpreso, quasi sconvolto. Non si aspettava di vincere.
Ci alziamo in piedi per applaudire e lo abbraccio, lo stringo fortissimo a me per tre secondi, anche se so che queste smancerie in pubblico non gli piacciono. Ma non posso contenermi, il mio fratellino ha vinto!
Sale sul palco per ritirare il premio. Ha gli occhi sbarrati. Si mette a parlare velocemente per nascondere l’agitazione. Ti conosco benissimo, bro, so che ti sta scoppiando il cuore, ma respira.
Jared ringrazia tutti ma appena parte la musica in sottofondo si ferma per un istante. Abbassa lo sguardo. So che sta cercando di trattenere le lacrime. E’ immensamente grato.
Finisce il suo discorso ed esce.
Lo seguirò nel backstage per urlargli un “Te l’avevo detto!”
Sono fiero di lui. Tanto. Come non mai. So quanto ci teneva. E non poteva darmi soddisfazione più grande.
Lo adoro. Lui mi ha salvato la vita.
E’ la mia vita.
E’ il mio sangue.