Maria

Sono le 09:34 del 3 Novembre e nella classe 3I si sta facendo lezione di italiano, Maria scrive sul suo diario quanto la sua classe sia conformista, stupida e insopportabile.
Porta dei pantaloni neri, 5 braccialetti con le borchie, ha la cresta blu, gli anfibi ed è truccata pesantemente.
Maria non aveva parlato con nessuno in quella scuola, passava gli intervalli a fumare le sue lucky strike rosse e le lezioni a scrivere sul suo diario, qualche volta prendeva appunti.
Non si vergognava di dire che era lesbica, anzi ne andava fiera, non aveva paura dell’opinione degli altri, veniva dal liceo classico ma faceva fatica a restare al passo con i compagni quindi passò al liceo psicopedagogico.
Al liceo classico conobbe il suo primo amore, Monica, una ragazza bisessuale hippie ed estroversa, con lei a 15 anni ebbe il suo primo bacio, con lei a 16 anni perse la verginità, con lei si sentiva semplicemente Maria. Stettero insieme 420 giorni quando Maria scopri che Monica la tradiva con un’altra ragazza, lesse tutti quei messaggi sul cellulare, Roberta si chiamava, Maria passò un mese a farsi seghe mentali su che cazzo avesse Roberta in più di lei.
Decise di smetterla di soffrire e andò avanti, divento più scontrosa, non si fidò più di nessuno.
Maria aveva un amico, Giorgio, con lui si sfogava, con lui piangeva, ma più importante di tutto con lui rideva. Era l’unica persona con cui si sentiva felice ma in lui vedeva solo un amico. Anche Giorgio era alternativo, con lui passava ore ad ascoltare sex pistols, metallica e ac dc.
Maria aveva i genitori divorziati, entrambi sapevano della sessualità di Maria ed entrambi ne erano contrari ma non potevano fare nulla, Maria non sarebbe cambiata per loro.
Maria viveva con sua madre Flavia e sua sorella Chiara in un piccolo condominio, la loro situazione economica era precaria e Chiara era quella che ne soffriva di più, voleva avere vestiti firmati e vantarsene con le sue amiche, non sapeva di Maria e ne era il completo opposto, era fortunata che i nonni non erano in una situazione precaria come la loro e che quindi le regalavano qualcosa ma quando hanno scoperto di Maria non l’hanno più voluta vedere.
Tutti questi fattori rendevano necessario per Maria essere diversa da tutti, non voleva conformarsi con il mondo.
Maria non voleva una comune storia d’amore.