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Autore: chitta97    14/01/2014    4 recensioni
Dedicata a Mami93, per il tuo compleanno!
E' il 14 gennaio e una cioccolata con panna sarà la soluzione perfetta per il giorno che viene esattamente un mese prima della festa degli innamorati.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daisuke Motomiya/Davis, Hikari Yagami/Kari Kamiya, Takeru Takaishi/TK | Coppie: TK/Kari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una dolce mesivigiglia di S.Valentino

 

La piccola Hikari non faceva che torturarsi le mani rosse e screpolate dal freddo, mentre dalle sue labbra continuavano a sfuggire nuvolette di vapore. A quanto pareva la calda sciarpa di lana non sortiva troppo effetto e nemmeno il delizioso cappellino color panna: la Yagami stava congelando.

 

Forse anche per questo quando sentì delle mani ghiacciate posarsi sui suoi bei occhi nocciola sussultò più del dovuto.

“Chi sono?” Però la voce era davvero inconfondibile; non tardò molto a rispondere con un dolce sorriso dipinto sul volto, ora un poco più colorito.

 

“Take-kun! Come mai da queste parti?”

Il biondino si limitò ad alzare le spalle, mentre continuava a guardarla con quei zaffiri che aveva al posto degli occhi.

“Una passeggiata, giusto per sgranchirmi le gambe dopo lo studio intensivo per la verifica di matematica, te?”

“Più o meno la stessa cosa anche se me ne sto pentendo, fa così freddo!”

 

La ragazza si abbracciò cercando di scaldarsi un poco e con fare plateale simulò un battito di denti.

“Va bene, ho capito miss ghiacciolo, che ne dici di prenderci qualcosa di caldo ad un bar?”

“Molto volentieri mio bel cavaliere.” Continuò quel gioco scherzoso prendendolo a braccetto...Forse nel mentre si levò un refolo di vento dato che le gote dei due si imporporarono all'unisono...

 

 

 

In breve tempo entrarono in un grazioso locale all'angolo di una stradina non troppo trafficata. Dominava uno stile provenzale, dolce e accogliente con i suoi toni pastello.

Il loro tavolino era proprio accanto alla vetrata che fungeva da finestra, le due tende color panna ampie, tirate ai lati.

 

“Volete ordinare?” Chiese in modo cortese una cameriera sui vent'anni, molto carina e con delle simpatiche treccine bionde.

“Sì, due cioccolate con panna.” Fece subito Takeru lasciando ancora in gola le parole che la mora stava per pronunciare.

 

“Perché cioccolata calda?” Domandò allora lei, non capendo perché avesse ordinato qualcosa di diverso dal tè che aveva annunciato di voler prendere sulla strada.

“Perché mi sono ricordato che oggi è il 14 gennaio.”

“E allora?” Alzò un sopracciglio non capendo il significato di quell'affermazione.

“E' esattamente un mese prima di S. Valentino, mi sembrava più carino onorarlo con una bella cioccolata calda, no? Possiamo chiamarlo il complimes- no, mesivigiglia...A te quale suona meglio?”

 

Forse fu per l'espressione così innocente del digiprescelto, forse per quello che aveva detto in sé per sé, fatto sta che Kari scoppiò in una forte risata che la fece leggermente piegare in avanti, scostandole in avanti la frangia tenuta ferma dalla solita mollettina rosa.

 

 

Seppur all'inizio il biondino si stupì di quella reazione, presto si perse dietro tutt'altri pensieri continuando a guardarla; come era bella così ilare, con le guance arrossate, gli occhi chiusi per il troppo ridere. Si beò di quel suono cristallino che involontariamente aveva provocato e non si accorse di aver assunto una faccia imbambolata quanto tenera.

 

Ad interrompere quel momento furono le loro bevande che arrivarono puntualmente in due tazzine di porcellana bianchissima.

 

La ragazza si asciugò le piccole lacrime che le aveva provocato quel lungo ridere e notò con gioia la grande quantità di panna che fuoriusciva dalla chicchera, a sua volta piena fino all'orlo del denso liquido che emanava un intenso profumo di cioccolato.

 

Cominciarono a gustarsi quella delizia tra una chiacchiera e l'altra. Niente sembrava poter interrompere quella merenda così perfetta quando Tk diede un fuggevole sguardo alla sua sinistra.

 

Sobbalzò sulla sedia a quella vista e Hikari fece lo stesso giusto un attimo dopo. A guardarli con un'aria tutt'altro che allegra, la faccia appiccicata al vetro, c'era nientepopodimeno che Daisuke Motomiya.

Dopo lo spavento iniziale ad entrambi sfuggì un sospiro di esasperazione, quel ragazzino sembrava essere sempre nei posti meno opportuni...!

 

Il digiprescelto della Speranza fece allora per alzarsi dal suo posto, anche se con un'aria piuttosto svogliata.

“Dove stai andando?”

“Lo invito a entrare, giusto?” In quell'interrogativo c'era un impercettibile preghiera; conosceva Hikari e sapeva che lei era la bontà fatta a persona, però tante volte aveva desiderato che respingesse in modo un po' più diretto il nuovo leader del gruppo. Non perché lei dovesse reputarlo più in alto a livello sentimentale, ma perlomeno perché erano migliori amici da tempo.

 

“E se...Se per questa volta non lo invitassimo a stare con noi?” Balbettò la giovane nascondendo il viso timidamente.

 

Il Takaishi non disse nient'altro, semplicemente posò qualche spicciolo sul tavolo per la bevanda, che era rimasta ancora in parte nella tazza e, prendendo la mano dell'amica, se ne fuggì insieme a questa per la porta secondaria, dal lato opposto da dove si trovava il loro compagno che sicuramente avrebbe pensato a torturarli domani, molto più che la professoressa con i suoi compiti impossibili.

 

Corsero per un po', giusto perché volevano essere sicuri che fossero solo loro due e nessun altro;

e anche perché in fondo li piaceva quel tenersi per mano in una corsa folle che nascondeva con la fatica quel bordeaux del volto.

 

Si fermarono solo quando non ce la fecero più, il fiato mozzato, la schiena di lei piegata e quella di lui appoggiata ad un muro. Erano finiti in un posto un po' angusto, il classico vicolo cieco, ma non così tetro come nei film anche perché rischiarato dalla debole luce di un lampione.

 

Quando però lui sollevò i suoi occhi azzurri sulla Yagami non trattenne una risata. Ancora una volta l'aria intorno a loro si riempì di un suono cristallino, seppur ora proveniente dalla bocca maschile.

“Che cosa hai ora da ridere?” Disse con un voce flebile la custode della Luce, non capendo il motivo di tanta ilarità.

 

“Hai...Hai ancora della panna sul naso...!” Riuscì ad articolare tra una risata e l'altra, calmandosi solo a stento.

Lei in risposta aveva semplicemente messo su un adorabile broncio che si intonava perfettamente alle braccia incrociate all'altezza del petto.

 

“Scusami.” Mormorò allora Takeru, sfiorandole il naso con la punta dell'indice togliendole così quella spumosa dolcezza. Le orecchie di lei andarono in fiamme, non sapeva se solo per quel contatto o anche per l'estrema vicinanza dei loro visi.

Abbassò lo sguardo, ma non si allontanò, rimasero lì entrambi, pochi centimetri di distanza, i respiri ancora un po' affannati che si mischiavano insieme, i battiti dei cuori sincronizzati in un folle concerto.

 

Non seppero come, ne perché, ma le loro labbra si trovarono subito incastrandosi come due pezzi di un puzzle perfetto; un puzzle al sapor di cioccolato e panna.

 

Un bacio più dolce non ci poteva essere, assolutamente degno della mesivigiglia di S.Valentino.

Ma a pensarci bene così non è corretto, il perché a loro era ben noto.

 

 

Loro si amavano; e lo sapevano da tanto tempo, forse da sempre, forse da quando avevano capito quanto speciale fosse il loro legame, quanto perfetti fossero l'uno per l'altra.

 

 

 

 

 

 

Con questa sdolcinata ed iper-diabetica one-shot ti faccio i mie migliori auguri di buon compleanno Mami93! Mi scuso se ho pubblicato un po' in ritardo, ma ti giuro che ho fatto il più in fretta che ho potuto *lancia un'occhiataccia alla tastiera che non fa che tradirla nei momenti di bisogno* > < Spero comunque che questo pensierino ti piaccia, una bella Takari giusto per essere originale XD

No, a parte gli scherzi, avevo in mente tutt'altra cosa, ma stanotte mi è venuta un'illuminazione ed è uscita fuori questa...E' tanto brutta? Spero di no perché dovrebbe essere il tuo regalo senno, scusami *^*!!!

Ancora tanti tanti auguri tesoro, perché sei davvero una persona speciale, grazie di tutto <3

chitta97

 

 

 

  
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