Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: jojoND    01/06/2008    6 recensioni
eccomi di nuovo qui con una nuova ff, interamente dedicata a sexxxychichi^^;Non resisto mai: quando il mio sguardo si perde dietro le sbarre della scuola elementare, le mie mani leggermente si aggrappano a quei ruvidi ferri che dividono un mio sogno da bambina da quella di un adulta.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Chichi, Goku
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
un brido verso il passato
UN GRIDO VERSO IL PASSATO

 >Primo giorno di scuola<

Non resisto mai: quando il mio sguardo si perde dietro le sbarre della scuola elementare, le mie mani leggermente si aggrappano a quei ruvidi ferri che dividono un mio sogno da bambina da quella di un adulta.

Ricordo come se fosse ieri: lui, le mie imprese delle superiori per riconquistare la sua amicizia, anche se in fondo sapevo che non era ciò che volevo … io volevo il suo cuore.

Era una giornata di sole, un sole quasi divino e sembrava che mi volesse inaugurare per un mio nuovo inizio.

Come era a mio solito fare scesi velocemente le scale e ad aspettarmi c’era Bulma che

con un grazioso sorriso mi esclamò:

- Buon giorno- io per tutta risposta le dissi:

- Ciao Bulma- in modo sarcastico e subito una veloce risatina scappò di bocca a tutte e due,

- Hei, muoviamoci se non vogliamo perdere l’autobus!-

- Che fretta c’è? Se non mi sbaglio ci vuole un bel po’ prima che arrivi l’autobus …-

- Sì, ma così siamo in anticipo e non rischiamo, mica voglio fare la figuraccia di arrivare tardi a scuola-

- Ok, ok andiamo-.

La nostra camminata fu accompagnata da vari discorsi riguardanti le nostre vacanze e sulla paura di affrontare le superiori, ma il concetto principale era la nostra amicizia.

Quel giorno indossavo un paio di jeans neri stretti, con sopra una maglietta a maniche corte un po’ alla moda . Beh, non so come spiegarvelo.

Ero in panne, confusa da tante preoccupazioni, e timori, eppure mi dicevo “ C’è lui”.

Finalmente l’autobus arrivò. Con un passo deciso vi entrai, ci sedemmo accanto e subito un’auricolare mi apparse sotto gli occhi:

- Vuoi ascoltare un po’ di musica?-

Annuii convinta.

Una leggera melodia mi faceva vagare con la mente a ciò che potevano essere le superiori ma per coincidenza, ogni volta appariva il suo volto, mi scappava sempre una risatina mentre immaginavo i suoi buffi capelli … non riuscivo a credere che erano passati ben tre anni, tre lunghi anni che mi hanno divisa da lui.

Eravamo giunte davanti alla scuola mano nella mano, io e lei, ma avevo paura: il mio cuore accelerava il ritmo, ogni mio arto era bloccato … una sensazione al dir quanto spiacevole.

Una lunga marcia ci condusse davanti all’entrata ancora chiusa. Un ciuffo attirò la mia attenzione … Non riuscii a resistere e a tutta velocità incominciai a correre.

- Chichi ma che ti succede?- Bulma interrottamente mi chiamava ma ormai ero puntata su un bersaglio ed avrei fatto di tutto per rivederlo ...

Mi fermai di colpo, “era lui, era lui…” un ragazzo dai capelli ribelli, con un viso angelico … mi annebbiava la vista, era troppo vicino.

In un momento i nostri sguardi si incontrarono. I miei occhi sembravano incollati ai suoi però … lui subito distolse lo sguardo e continuò a parlare con i suoi amici come se nulla fosse.

Una lenta solitudine mi avvolse …

- Chichi, lascialo perdere … - Bulma aveva capito ciò che stavo provando e aveva assistito alla mia follia.

Non osai spicciare parola e così, lentamente, mi prese sottobraccio e mi allontanò da quella postazione portandomi all’ombra di un albero.

- Chichi ti prego, lascialo perdere, hai visto come ti ha trattato …-

… nessuna parola mi toccava …

- Hei, ascoltami, non puoi continuare così-

Finalmente la contraddissi: - Non puoi negare che anche a te piaceva alle elementari!-

Spalancò gli occhi più sorpresa che mai ma dopo pochissimo inarcò le sopracciglia e ribatté:

- Un tempo ma non adesso …-

Sospirai e cercai di calmarmi: - Scusami Bulma non so cosa mi sia preso-…

 

La campanella iniziò a squillare prepotentemente. Ci guardammo un'altra volta e ci sorridemmo a vicenda.

- Dai corriamo!-

La mia mano fu trascinata dalla mia adorata turchese e da quel momento non ho mai dimenticato quel episodio. Ma una domanda mi tamburellava nella mente …

“ Potrò mai riconquistare la sua amicizia?”

Ormai ero fissata …

 

Eccomi con un'altra nuova FF, ma questa è particolare perché e interamente dedicata alla mia adorata cucciola o meglio dire sexxxychichi, Claudia ti voglio un mondo di bene, spero che ti piaccia,
fatemi sapere^^

 
Baci baci
jojoND

 

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: jojoND