Ora.
Ora che
tutto era finito,non c'era più nessuno da combattere,nessuno
più minacciava la vita sulla terra,il principe dei
Sayan,Vegeta,oramai stanco e provato dalla lotta con il grande Li
Shenron,si lasciò cadere dolcemente su un manto
erboso,cosi soffice che pareva una nuvola.
Una volta
disteso,alzò gli occhi al cielo,in un momento rimase
folgorizzato da quella stella lucente ke da milioni di anni dava luce e
calore agli esseri umani,il sole.
Guardando il sole,Vegeta,quasi si comosse,propio lui,l'uomo dal cuore
di pietra,scoppiò quasi in lacrime.Il sole aveva scatenato
in lui emozione mai provate o sempre represse dall'orgoglio e dalla
fredezza,caratteristiche tipiche di Vegeta.
Ripensò al suo passato,quel duro e maledetto passato ke
l'aveva segnato,pensò a suo padre,al suo popolo che moriva
nel suo nome,a tutti coloro al quale aveva privato la gioia di vivere e
di invecchiare e umilmente nel suo cuore,nel totale silenzio chiedeva
scusa anche sapendo che ciò che faceva era unutile.
Nessuno avrebbe ridato la vita a quelle persone,ma già
riconoscere ciò che aveva fatto per Vegeta era un grande
passo.
Poi pensò anche a Goku,alla sua eterna rivalità
che era frutto di gelosia,ma ringraziò anche lui,per come
l'aveva segnato nell'anima,facendoli conoscere oltretutto la donna
della sua vita,Bulma alla quale doveva molto poichè era tra
i pochi che riuscirono a capirlo.
Vegeta aveva finalmente aperto gli occhi,accorgendosi che nel mondo
anche se lui diverso,non era solo.
Lentamente le ore trascorrevano come i pensieri nella testa di
Vegeta.Arrivò il tramonto e all'ultimo raggio di sole,Vegeta
cadde in un sonno profondo.
Alle volte anche se ci sentiamo diversi e pensiamo che nessuno possa comprenderci solo perché siamo troppo segnati da noi stessi e dal nostro passato…pensiamo male. Ci sarà sempre qualcuno in questo dannatissimo mondo a darci una mano e soprattutto a fare una cosa che l’uomo ha perso nel tempo….Ascoltare.
Claudia (sexxxychichi) io non ho perso l’abitudine di ascoltare e sai che ci sono sempre per ascoltarti.Infine ti ringrazio per avermi faccio conoscere questo “nuovo mondo”.