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Autore: Loggie Bear    14/01/2014    2 recensioni
Lei, si chiamava Clarisse, 20 enne.
Figlia del presidente degli Stati Uniti, però ragazza con i piedi per terra, gentile, socievole, e molto timida.
Lui, si chiamava Leonardo, 25 enne.
Figlio del capo della polizia locale, un ragazzo fuori dalle righe, superbo, irritante e ribelle.
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"Leonardo si trovava in una sala d'attesa, aspettava il suo turno per il colloquio, per far parte dei servizi segreti. Si trovava contro sua volontà, ma sotto ordine del padre. Lui non avrebbe mai voluto diventare un poliziotto, non usava la violenza, non la riteneva necessaria."
"Clarisse, odiava fare queste cose, non voleva sprecare il suo pomeriggio a fare interviste per trovare un nuovo agente. Però lo fa solo perchè le piace aiutare suo padre quando puo'"
"Entrambi stavano facendo delle cose che non gli piacevano. Però quel giorno travolse la vita dei due ragazzi: fare e conoscere nuove persone, che non si sarebbero mai aspettati di fare."
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
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Cross Roads 








Una ragazza, era in una sala grande,  tutta dipinta di bianco, con un porta-finestra che portava al grande gardino di quella immensa villa. La ragazza stava fare dei colloqui. Questi colloqui servivano per reclutare un nuovo agente per i servizi segreti. Faceva questi colloqui perchè serviva uno nuovo perchè il fidato agente di suo padre, si licenziava e il padre ne voleva trovare assolutamente un altro.

La ragazza non aveva molta voglia di fare questo colloquio, ma le piaceva rendersi utile e aiutare suo padre quando poteva.

La ragazza sopracitata, era la figlia del presidente degli Stati Uniti. Però non era viziata o egocentrica, al contrario era una ragazza con i piedi per terra, molto gentile, socievole e alla mano, era anche molto timida.

La ragazza si chiamava Clarisse O’Conner, aveva vent’anni, aveva i capelli di un marrone chiaro ed erano molto mossi, ma facili da spezzolare e curare.  Gli occhi erano anch’essi marroni, solo più scuri rispetto ai capelli.

Era una ragazza di statura media e magra. Non era come le altre ragazze, ossessionata di restare in mostra e sembrare anoresschia. I dolcumi e i cibi fritti erano il suo punto debole, però andava a correre ogni tanto e faceva molto sport, per buttare giù i grassi di troppo.

Clarisse, aveva un fratello, si chiamava Alex, lui aveva vent’otto anni. Fisicamente erano molto simili mentre di carattere erano totalmente diversi, il fratello era più ribelle, era molto impulsivo e faceva molto di testa sua.  Avevano un legame speciale, si aiutavano e spallegiavono a vicenda, però qualche scappava anche a loro qualche litigio, come a tutti i fratelli. 







Un ragazzo, era in una grande sala d’attesa, tutta dipinta di blu, con un finestra che aveva la vista sul gradino della casa. Il ragazzo stava leggendo una rivista sulle moto, che era una grande passione del ragazzo.

Si trovava in quel posto contro sua volontà, sotto ordine del padre, che lo aveva obbligato. Lui non ci voleva andare, anche perchè non gli era mai piacuta le guerre e la violenza, e preferiva risolvere i problemi con le parole.

Il ragazzo sopracitato era il figlio del capo della polizia locale, Edorado Hills. La sua famiglia era molto conosciuta ed aveva un altra reputazione negli Stati Uniti.

Il ragazzo si chiamava Leonardo Hills, aveva venti cinque anni, era un ragazzo fuori dalle righe, era anche superbo e irritante, sopratutto ribelle, faceva sempre, o la maggior parte delle volte quello che suo padre gli chiedeva.

Leonardo era molto alto e fisico asciutto e addominali appena accentuati. I capelli marroni a spazzoli con una piccola cresta. Sapeva di essere carino e attraente e usava questo a suo vantaggio molte volte.

La sua regola del giorno era la pigrizia, non aveva mai voglia di fare niente, soprattutto se glielo chiedeva suo padre, si diveritiva a farlo arrabbiare. 

Il padre lo aveva mandato a questo colloquio, sperando che lo prenderesso almeno questo avrebbe abbassato il livello di pigiriza del figlio, ma anche perchè se sarebbe entrato entrato nei serivizi segreti, a lavorare per il presidente, avrebbe comunque mantenutato un’alta reputazione della famiglia.





Entrambi si trovavano in un posto a svolgere faccende di cui non erano molto contenti  e avrebbero fatto volentieri  a meno di fare.  

Però da quel giorno sarebbero succese degli avvenimenti che avrebbero cambiato le loro tranquille vite e le loro daily routine.









Angolo  Personale





Saaaaaaalve ragazze!

Eccomi qua con la mia storia. Fino ad adesso mi sono divertita a leggere un po’ le vostre storie, poi ho pensato che potrei pubblicarne una anche io

E’ la prima storia che pubblico, spero sia di vostro gradimento.

Un piccolo nota: per scrivere questa storia, mi sono ispirata al film Sotto Assedio, solo che ci sarà qualche modifica alla trama e protagonisti.  Se vedete che ci sono troppo cose similidutini, fatemelo gentilmente sapere, grazie. :)

Se non avete visto quel film, ve lo consiglio di guardarlo, è davvero bellissimo

-Loggie Bear-
 
 
   
 
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