Sai, Gale? Lo so: ho imparato a non fartene una colpa, non era tua intenzione.
Non era il tuo obiettivo, ucciderla e uccidere me, insieme a lei.
È solo che mi fa paura il futuro senza i suoi occhi chiari, ho paura, Gale.
So che mi capisci. Sei sempre stato bravo a farlo.
Mi guardavi negli occhi e vedevi miei pensieri.
Le mie mani si muovono senza che io possa controllarle, mentre scrivo ciò che penso.
Le mie gambe scelgono la direzione che il mio cuore non ha avuto il coraggio di scegliere.
Non è facile, non ho ancora la forza di guardarti negli occhi. Mi chiedo se ciò che ha distrutto me, ha distrutto anche te.
Sto rischiando, perché non sono pronta.
Ma devi saperlo. Solo due parole.