Skinny Love.
Mi sento persa, qui dentro.
Strano, no?
Tutto questo ci rappresenta,
anche se l'abbiamo lasciato andare volutamente.
Cosa ci è successo?
In che ci siamo trasformati?
Dovevamo solo fingere un sorriso al mondo,
per poi rifuguarci una tra le braccia dell'altro.
Cosa è andato storto?
L'apparenza conta,
perché l'abbiamo lasciata cadere, quella facciata che ci proteggeva?
La luce filtra appena attraverso le imposte e le tende,
quelle della nostra casa, ormai non più tale.
È abbandonata da entrambi, come il nostro amore.
Piena di polvere, vuota, sola.
Come me.
Eppure riecheggiano ancora le nostre risate tra queste pareti.
Il letto ormai spoglio da lenzuola sciattate è triste,
senza i nostri pesi da sorreggere mentre ci ritoliamo addosso, giocosi.
Mi avvicino al pianoforte, nella sala.
Il tuo pianoforte.
Tolgo più che posso la polvere,
e ne sfioro i tasti.
Hai sempre provato ad insegnarmi, ma non sono mai stata brava con la musica.
Ho sempre preferito rifugiarmi nelle parole.
Forse è questo che ci ha traditi;
una nota stonata e una parola di troppo.
Comico, non trovi?
Tutto qui sa di noi,
un sapore che non sento più da troppo tempo.
say what you want about it.©