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Autore: Gomez_bieber    15/01/2014    1 recensioni
Sogni che si realizzano,
Città degli Angeli,
Posto di lavoro perfetto,
C'è solo un problema,il BOSS.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Selena Gomez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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​BOSS 

La città degli angeli,il sogno di tutti andare a vivere nella splendida e soleggiata California.
Il mio sogno si stava per avverare e la fortuna giocava dalla mia parte,stranamente,avendo ottenuto un colloquio di lavoro in una delle aziende più rinomate la "B.Bieber & co."
Sono in casa a svuotare tutti quegli infiniti scatoloni,non mi sembrava di avere così tante cose;prendo uno dei tanti scatoloni e lo poggio sul ripiano rialzato in marmo della cucina,mi avvio verso un cassettone accanto al forno e lo apro ma non trovo ciò che cerco,così inizio una conta per indovinare al cassetto giusto e infine dopo un record di tre tentativi riesco a trovare il taglierino.
Ritorno davanti allo scatolone e iniziò a premere sulla zona dello scotch,con un piccolo rumore,il taglierino inizia a dividere le due estremità dello scatolone; così lo apro e davanti ai miei occhi si presentano i miei vestiti,proprio ciò che cercavo.
Dato che nell'elenco delle qualità del mio carattere non c'è la voce pazienza, svuoto lo scatolone gettando i vestiti sul divano in pelle in salone,poi mi avvio verso di esso e inizio a girarci intorno studiando diversi vestiti adagiati sopra.Scovo una giacca nera molto semplice ma anche alla moda,con solo due bottoni lasciando così spazio alla zona del decoltè,a cui abbino un pantalone di raso anch'esso nero che si stringe alla caviglia dato che odio i pantaloni anche solo vagamente a zampa;opto sotto la giacca per una semplice maglietta bianca con qualche ricamo di pizzo e ai piedi scelgo i miei amati tacchi lucidi neri.
Mi vesto prima dato che non voglio successivamente rovinare i capelli e il trucco;mi dirigo verso il bagno dove sistemò un po' i miei lunghi capelli mossi neri e applico un filo di matita,per delineare il mio occhio e un po' di mascara per marcare il mio occhio cioccolato,ovviamente un po' di fard non voglio sembrare un cadavere.
Prendo il mio orologio Giorgio Armani così da essere sicura di non avere neanche un secondo di ritardo,cammino verso il tavolino vicino l'entrata afferro la mia borsa e esco dalla mia nuova casa.
Guido per diversi minuti verso l'imponente edificio che spicca nonostante Los Angeles sia ricca di grattacieli,parcheggio la macchina nel posto dei dipendenti e mi avviò verso l'entrata.Arrivo davanti all'immensa porta girevole e il mio spirito da ragazzina fa i salti di gioia dato che ho sempre desiderato girare come una pazza ubriaca;spingo la porta e controllando la parte irrazionale del mio cervello evito di fare tre giri prima di entrare,come fanno i cani quando vedono il padrone.
Arrivo davanti ad una scrivania e dietro di essa trovo una graziosa signorina vestita tutta di blu,mi squadra e mi fissa aspettando che parli -Salve ho un colloquio fissato alle 11Am a nome di Selena Gomez- la signorina o signora non riesco a capirne l'età digita con le sue unghie finte e infine mi fa un cenno verso l'ascensore -Piano 6- dice freddamente,la odio già.
Cammino verso l'ascensore e clicco il tasto,subito le porte si aprono,per fortuna sono sola,entro e poco dopo grazie alla velocità dell'ascensore arrivo al sesto piano.
Ad accogliermi c'è un'altra signorina,mi fa cenno di seguirla e mi indica una poltroncina bianca,mi siedo su essa mettendomi a mio agio.
Sono molto agitata,è molto importante questa occasione non voglio bruciarla a causa della mia sfacciataggine,si fin dalle elementari mi hanno sempre detto "conta prima di parlare" ma fino ad adesso non l'ho fatto anche se alcune,forse molte volte sono finita in situazioni imbarazzanti;ma il capo di questa azienda ha all'incirca 50 anni quindi spero di cavarmela.
I miei pensieri vengono interrotti dalla signorina Felphs,da come dice il suo contrassegno attaccato al suo abito  striminzito.
Cammino dietro a Miss Felphs e finalmente arrivo davanti alla porta su cui noto la scritta "BOSS" a caratteri cubitali,si da poche arie;Miss Felphs bussa alla porta e la apre per me lasciandomi lo spazio per passare,poi chiude la porta con un tonfo e se ne va.
Mi siedo sulla poltrona in pelle mentre vedo il Boss girato di spalle ammirando lo spettacolare paesaggio che la stanza Open Space offre.
Non parlo,sembra che creda di essere in un film,scommetto che tra qualche istante si girerà con le mani che formano un triangolo squadrandomi con sguardo superiore ;dopo interminabili secondi si gira e rimango colpita,per avere 5o anni dimostra la mia età "Stupida ovviamente  ha la tua  età" suggerisce il mio subconscio,questa volta ha ragione -Benvenuta sono Mister Bieber come penso lei sappia e lei dovrebbe essere Miss Gomez?- dice squadrandomi con i suoi occhi caramello,meravigliosi a dir poco,perchè non poteva capitarmi un nonnetto di 70 anni! -Esattamente,Msr. Bieber- rispondo sicura -Bene Miss Gomez,mi spieghi perchè vuole far parte della nostra società- propone freddo -Mi scusi ma è lei il Boss?-alla parole Boss mimo delle virgolette,lo sapevo non riesco a frenare la mia lingua -Certo Miss Gomez,perchè mi fa questa domanda,se non fossi io non sarei seduto in questo ufficio- più che ufficio è un loft -Mi scusi ma sapevo che il capo avesse una cinquantina d'anni,e lei non ne dimostra- mi chiedo con quale coraggio dico queste cose -Sono felice Miss Gomez che non mi dia 50 anni,perchè si da il caso che io ne abbia 23,comunque la persona a cui si riferisce è mio padre ovvero l'ex capo- dice con un sorrissetto insopportabile stampato in volto,conferendogli un tono arrogante -Non è troppo giovane per dirigere un'azienda cosí rilevante?- nota:portarmi un paio di forbici per tagliarmi la lingua -Lei non è troppo giovane per lavorare in un'azienda cosí imprtante? E mi scusi Miss Gomez ma mi sembra che qui,sia io quello che fa le domande non lei- risponde inarcando un soppracciglio,questo lo rende sexy..frena,non posso pensare queste cose del mio possibile futuro capo -Mi scusi Msr. Bieber,non sono molto brava a tenere a freno la lingua- constato cercando di riparare il danno -Ho notato Miss Gomez- risponde con un ghigno in volto;Bene bello,stronzo e vanitoso.
-Quindi perchè vuole lavorare qui Miss Gomez? - riprende la sua espressione fredda -Mi sono appena trasferita,sono riuscita ad avere un colloquio che già rappresenta molto per me,ho studiato economia e questo è sicuramente il luogo più addatto per mettere in pratica il frutto del mio studio- Msr.Bieber mi guarda con attenzione puntando sempre i suoi occhi nei miei;sono una ragazza che si imbarazza raramente,ma lui mi mette in  soggezione -Bene,quale posto vorrebbe occupare?- -Il suo Msr.Bieber- dico sempre non contando prima di parlare,Devo esercitarmi a casa "1-2-3.." -Quindi vorrebbe essere sopra di me Miss Gomez?- un lampo di malizia attraversa i suoi occhi e subito colgo il doppio senso,possibile che è sexy e affascinante qualsiasi cosa dica o faccia? Chissa cosa pensa di me! -Il mio obbiettivo è sopra Msr.Bieber ma per addesso mi accontento di stare sotto- rispondo usando il suo stesso doppio senso,mi guarda intensamente non staccando gli occhi -Io preferirei sotto Miss Gomez- afferma deciso,un'altro doppio senso,penso si diverta -Difficile da decidere Msr.Bieber siamo entrambe persone che vogliono dominare- rispondo guardandolo in tono di sfida,non penso che otterrò questo lavoro,da una parte è meglio lui mi sta facendo impazzire -Potremmo accordarci,qualcuno mi farebbe comodo- -Ne sarei molto felice Msr.Bieber- ci guardiamo per diversi ma infiniti minuti con sguardi di intesa poi Msr.Bieber si alza mi afferra la mano con decisone dandomi una scarica elettrica che attraversa tutto il mio corpo e portandomi fuori dall'ufficio verso l'ascensore,la prenota e per la prima volta mi sorride -Ci vediamo Lunedí alle 8am in punto,mi chiami pure Justin- rimango sbalordita e io che pensavo mi stesse cacciando a calci -Grazie Justin,mi chiami pure Selena- mi sorride dopo di che il suono mi avverte che l'ascensore è arrivata cosí entro facendo un cenno a Justin che ricambia.
Sarà più difficile di quanto penso.

NOTE D'AUTORE
Ciao amori,sono tornata con una One-Shot,spero vi piaccia vorrei solo qualche recensione piccola piccola vi pregoo e poi vi volevo chiedere di passare da una ff tradotta di una mia amica si chiama "property" Grazie merita.
Un bacio recensitee ❤
  
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