Qualche giorno prima Emma si era versata la cioccolata sula camicia così Henry gliene aveva portata una di Regina. Ora Emma si trovava a percorrere il vialetto di casa di Regina cercando le parole adatte per restituirgliela.

Non riusciva a capire perché fosse così nervosa,insomma,non era difficile dire “Hey ti ho portato la camicia che tuo  figlio,mio figlio..ehm,nostro figlio ha rubato dal tuo armadio di nascosto per darmela” cosa c’era di difficle?.Lei e Regina si erano affrontate più volte,per questioni molto più importanti di una stupida camicia.

Era arrivata,bussò al campanello e dopo poco Regina aprì la porta

“Ah è lei signorina Swan,cosa vuole?” disse infastidita

“Eh,ehm..ecco,vedi…ti ho riportato la camicia” disse balbettando

Regina rimase stupita,non ricordava nemmeno che mancasse una camicia e tantomeno non ricordava che l’avesse Emma.

“Oh,okay” era rimasta talmente spiazzata che non sapeva cosa dire. Insomma,quando Emma arrivava alla sua porta significava solo che qualcosa di terribile e fastidiosamente irritante stava per accadere,invece quella volta..era solo una camicia.

“Buona giornata,Swan” stava per chiudere la porta quando Emma la fermò

“Regina aspetta”

“Cosa vuole adesso?” disse Regina infastidita

“Ecco,ehm….la camicia aveva un buon profumo,che detersivo usi?” chiese mettendosi goffamente le mani in tasca

“Arrivederci signorina Swan” così chiuse la porta con un colpo secco.

Non appena chiuse la porta Emma se ne andò balbettando tra sé e sé “Buon profumo?Che detersivo usi?Andiamo Emma…sei terribile.Avresti potuto dirle che la ami alla follia,che in realtà il profumo che ti piace non è quello della sua camicia ma della sua pella soffice e rosea,che vuoi passare tutta la tua vita con lei e che ama follemente litigare con lei ma che nemmeno baciarla ti dispiacerebbe. E INVECE NO,TE NE ESCI CON CHE DETERSIVO USA.Bel copo,Swan”




1 ANNO DOPO:

“Per piacere puoi fare il bucato?” disse Regina passando davanti ad Emma e mettendole tra le braccia la cesta dei vestiti da lavare

“Cosa?Perchè io?”disse Emma annoiata “mi ero programmata un pomeriggio di pura pigrizia sul divano”

“Perché tu Emma?Vediamo,forse perché ho una riunione e sono in ritardo?”

“Sei il sindaco,non sei mai in ritardo,sono gli altri che sono in anticipo”

“Si,e questo in quale film l’hai sentito?” chiese sistemandosi i capelli davanti allo specchio

“Pretty princess” sorrise infantilmente

Regina si girò per guardarla e sbuffare ma quando vide il sorriso che Emma aveva sul viso non potè fare a meno di accennare ad una risata

“Comunque sia,sono in ritardo e devo fare presto” si infilò le scarpe e si aggiustò la gonna con la mano “Come sto?”

“Sei bellissima” sorrise Emma stringendo il cesto del bucato tra le braccia

Regina ricambiò il sorriso “Okay,bene,grazie. Allora io vado,mi raccomando fai il bucato”

“Si mammina” Regina stava per uscire di casa quando Emma la fermò e la tirò indietro col braccio “Ehi ehi,dove vai?”

“Che c’è?” si guardarono,Regina si stava innervosendo perché le stava facendo perdere tempo e più Regina si innervosiva più Emma si divertiva

“Bacino” disse Emma con una vocina tanto tenera quanto da bambina

Regina non riuscì a non ridere,saltò tra le braccia di Emma,le incrociò le braccia al collo e la baciò a lungo

“Ti amo” sussurrò senza mai distogliere lo sguardo dai suoi occhi verdi

“Ti amo” rispose Emma dandole un ultimo bacio.

Regina corse via e Emma andò a fare il bucato.

Tra i vestiti trovò qualcosa che la fece sorridere e che le richiamò alla mente una marea di ricordi. Una camicia.La camicia. Quella che le aveva dato Henry quando si era versata la cioccolata addosso.


La strinse delicatamente tra le mani pensando a quanto amasse Regina e a quanto la rendesse felice,prima di metterla nella lavatrice per lavarla,con il sapone di sempre,quello che Regina non avrebbe mai cambiato perché sapeva che Emma lo adorava.



Angolo autrice: è qualcosa di incredibilmente stupido che mi è saltato in mente guardando un fotoset di Regina e Emma con la stessa camicia su tumblr. Subito dopo averla vista mi sono chiesta in che modo Emma gliel’ha restituita e cosa le ha detto.Questo,per me,è quanto è accaduto. Spero vi sia piaciuto.