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Autore: orsottopotta    17/01/2014    1 recensioni
【B.A.P】【NU'EST】【SHINee】
『presenza di oc』
''What do I do with a boy like you?''
-
''Ti odio, lo sai?''
''Sul serio?''
''No! Ti odio nel senso che sei la mia migliore amica.''
''Oh. Beh, ti odio anch'io e quel vestito è orrendo.''
''Sul serio?''
''No, è bellissimo.''
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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◊◊◊◊◊◊◊◊
 
E' una bella giornata. Il sole brilla in cielo, ci sono poche nuvole; una leggera brezza mi accarezza i capelli. Non posso lamentarmi dei vestiti che m'hanno obbligata a mettere, sto proprio bene così.
Il parco è un posto davvero bello, pieno d'alberi e di fiori. E, a quanto pare, non sono l'unica a pensarlo: vedo subito mia sorella e la sempai che partono per una pazza corsa, mentre le altre le urlano cose come ''dove andate?! venite subito qui!''.
Mi sento davvero bene qui. Stringo la fodera della mia chitarra, è stato così veloce... come ci sono arrivata qui?


 
«E' mattina, è mattina!» Una voce cerca di farmi svegliare, invano. «Su, forza dormigliona!»
Di mala voglia apro gli occhi: la finestra è aperta, le tende sono smosse da un leggero venticello; i raggi del sole che entra si poggiano su di un morbido tappeto. Mi guardo intorno: un armadio ed una scrivania in legno, una mensola piena di pupazzi; mi metto seduta, il letto... questo non è il mio letto! Cioè, il mio è più piccolo. Quindi, le opzioni sono due: a) sto diventando matta ed ho le allucinazioni, e b) ...No! Aspetta un attimo! Mi porto una mano sulla fronte con un movimento goffo, facendo ridere la mia amica che si è appena seduta in fondo al letto e dice: «Non ti sei ancora abituata?» Io la guardo male.
«No sai... non è che venire a Seoul è uno dei miei più grandi sogni, noo!» Dico con ironia, facendo ridere la mia sempai.
Tengo i miei occhi fissi su di lei. I suoi capelli blu mi lasciano spiazzata: so che è da quasi un mese che li ha così ma li adoro!
«ChoHee.» Mi riprendo. «Che cavolo vuoi?»
«Ma come siamo scontrose Rin.» Mi risponde lei, alzandosi. «Alzati.»
Non vedendo segni che diano la certezza che mi abbia convinta, si avvicina e cerca di farmi alzare afferrandomi per il braccio e tirando. Ci ritroviamo io faccia a terra e lei gambe all'aria; proprio in quel momento entra la ragazza più... no. Entra MiCha. I pensieri che le passano per la mente sono traducibili attraverso la sua espressione, in poche parole un vero e proprio ''what a fuck?!''.
Balzo in piedi e corro al suo fianco, incrocio le mani al petto e, forzando uno sguardo sensuale, dico ironicamente: «Quanto siamo sexy oggi. Ah no, solo io sono sexy. Ecco.»
MiCha mi risponde dandomi uno schiaffo sulla spalla che mi fa perdere l'equilibrio e barcollo, questo provoca le risate di ChoHee, ma alle mie spalle ne sento altre.
«Forza MiCha, devi ammettere che questa è la tua imitazione più riuscita da parte di Rin.»
MiCha la guarda male, poi guarda male me. «Ma...» Cerca di balbettare. «Io non l'ho mai detto-»
«Però l'hai pensato.» Dico con aria trionfante, incrociando le braccia al petto e chiudendo gli occhi. «Non puoi negarlo alla mia mente geniale!» Questo fa irritare ancora di più MiCha che mi butta di peso sul letto.
«Ma chi te l'ha fatto fare di svegliarla, ChoHee!» Dice, cercando di farmi guerra. Alla fine riesco a buttarla giù dal mio letto.
Mi guardo meglio attorno: MiCha è stesa a terra, mi fissa con uno sguardo assassino, i suoi occhi neri sono assottigliati ed i suoi capelli neri sono raccolti in una coda abbastanza scompigliata; ChoHee, più lontana, ci guarda con un'espressione alquanto preoccupata: i suoi occhi sono del medesimo colore di MiCha, però lei ha i capelli mossi blu, ed è alta - a parte che è la più grande. Giro lo sguardo verso la porta della mia camera, ci sono tre ragazze: la prima, ha i capelli mossi, possiamo dire a caschetto, ma forse un pò più lunghi, è Yoora. Al suo fianco c'è Yun, con i suoi capelli bruni e ricci e gli occhi del medesimo colore. Ancora, la mia odiosa sorellina: capelli biondi ed occhi scuri, un demonio conosciuto meglio sotto il nome di KyungMi.
«Che, c'è una riunione?» La mia domanda provoca un uragano: tutte mi guardano basite.
«Idiota!» Ringhia mia sorella.
Mi alzo dal letto con cautela, alzando le mani. «Calme calmine, donne!»
Praticamente oggi è il nostro primo giorno a Seoul, secondo MiCha un'importantissima occasione per divertirci e magari incontrare dei bei ragazzi, perchè i coreani sono sexy, sì. O almeno noi la pensiamo così - non è vero, abbiamo pienamente ragione. «Come vedi siamo tutte vestite,» Mi fa'. «tutte eccetto te.»
Ohwc. Le butto tutte fuori dalla mia camera, apro l'armadio e prendo i primi vestiti che trovo ed esco. Ma, a quanto pare, MiCha non è per niente d'accordo. Mi scaraventa di nuovo in camera, prende degli shorts, una maglietta nera ed una camicia rossa. Io li indosso e credo non stia poi così male, o almeno me lo fa credere lo sguardo entusiasta di MiCha. M'afferra per il braccio e mi trascina in salotto: io riesco, appena in tempo, ad afferrare la mia chitarra. 
Sul divano ci sono altre due ragazze: una con i capelli scuri lisci, SooYun, ed un'altra con i capelli neri corti, con il solito taglio da ragazzo, JiHyun. 
«Allora?» MiCha ci incita, entusiasta che più si muore.
JiHyun si alza e la guarda male. Ci scambiamo uno sguardo: anche lei non sembra poi tanto emozionata. Cioè, non dico che non sono emozionata, ma avrei preferito dormire ancora tipo... 3, 4 ore.



Alla fine non siamo riuscite a resistere a MiCha, quindi... eccoci qui al parco!
Dopo una passeggiata ci fermiamo a riposare su delle panchine; non siamo così stanche, ma io chiedo tregua, la chitarra mi pesa un po', dopo un certo tot di tempo.
Non sappiamo che fare. Io apro la fodera della mia chitarra, la prendo ed inizio a suonare qualcosa. Così, per noia. A quanto pare, la mia idea non è stata poi così male: sento le altre che, una ad una, iniziano a cantare. Mi fermo e JiHyun e KyungMi iniziano a rappare, sono davvero brave! Ricomincio a suonare e canto delle note alte, poi ricomincia a cantare SooYun, con la sua voce dolcissima, e poi ancora tutte insieme. Cantando cantando, noto dei ragazzi. Cioè, chissà quanti ragazzi ci sono nel parco, ma no, questi ci fissano. Passano diverse persone che ci guardano, ma poi continuano a camminare, loro invece sono lì da un beel po'. Smetto di suonare e le altre ridono o ridacchiano, io no, tengo lo sguardo fisso su quei ragazzi. Ed ecco che si avvicinano. Sono cinque e.. sì, sono carini. Finalmente li notano anche le altre.
«Potete venire con noi?»
MiCha li guarda quasi incantata, invece ChoHee e Yun - che sono le più grandi - non sono tanto convinte. Pare che uno se ne accorga ed aggiunge: «Potete fidarvi, non siamo quel genere di ragazzi.»
E così, per colpa di MiCha, che ha subito acconsentito, ecco che li seguiamo.

Ci ritroviamo davanti un grande edificio, entriamo: noi ragazze siamo un po' spaesate ma sembra che i ragazzi conoscano bene quel posto. Li seguiamo e ci conducono in una stanza: non noto il colore delle pareti o i mobili, mi soffermo di più su un uomo, al centro della stanza.
«Salve care!» Dice. «Io sono Lee SooMan, il fondatore della SM Entertainment, una etichet-»
«...Etichetta discografica indipendente ed agenzia di talenti coreana, di musica kpop.» Lo interrompe Yoora.
«Oh... bene!» Risponde SooMan entusiasta ed alquanto sorpreso. «Sapete cantare, giusto?»
Come faceva a saperlo? Mi giro, li guardo: di sicuro quei ragazzi c'entrano qualcosa.
E si accorgono anche di questo, sì. Uno di loro si fa avanti e dice: «Noi siamo un gruppo kpop, gli SHINee.» Poi si presentano, uno ad uno: Onew, Jonghyun, Key, Minho e Taemin.
MiCha sembra davvero entusiasta, così si gira verso Lee e risponde di sì, che sappiamo cantare, così ci ritroviamo a suonare lo stesso pezzo che stavamo suonando prima, al parco, sotto richiesta di Lee - ovviamente. Noi ci fermiamo e lui ci applaude. «Davvero brave! Siete perfette! SI'!» Sembra quasi l'uomo più felice del mondo, se non dell'universo.
All'improvviso, la porta si apre con uno scatto ed ecco che entrano un altro uomo e sei ragazzi. 
“Credo che la Corea sia popolata in maggioranza da ragazzi fighi, a questo punto.” Penso. 
«Io sono Kim TaeSong, fondatore della TS Entertainment.» Si annuncia l'uomo, «E loro, invece, i B.A.P.» indica i ragazzi, in fine.
«Come ci sei arrivato qui, Kim?» Lee gli si avvicina, con fare minaccioso. «Sono mie, le ho scoperte io.»
A quanto pare si riferiva a noi ed io non riesco a trattenermi nel dire - urlare -: «What a fuck? Are you kidding me?» Le ragazze mi guardano e ridono, io mi copro la bocca.
Sento delle risate. I due uomini non ridono, i ragazzi nemmeno - hanno solo accennato o si stanno trattenendo. Punto il mio sguardo sulla porta e... ed ecco che ne spuntano altri: un uomo e cinque ragazzi.
A questo punto io ho un'espressione basita in volto. «Whut
«Io sono Han SungSoo, loro i NU'EST e voi state lontane da quei due.»
Io sospiro e mi lascio scappare un «Adesso posso finalmente morire in pace.»
Sono troppo brava a far ridere la gente, modestamen- no okay. «Chi mi spiega il senso di questa riunione?»
Io e le ragazze ci guardiamo una ad una: i tre uomini stanno litiando con lo sguardo, e fanno anche molta paura. Prendo SooYun per mano e cerchiamo di fuggire, meglio farlo al più presto!
Proprio vicino alla porta sento qualcuno afferrarmi l'altra mano, io e SooYun ci giriamo: «Ve ne andate di già?» ci chiese Taemin, con un sorriso dolce.
Io non riesco a sopportare il suo sguardo ed abbasso il viso, imbarazzata.
«Tranquilla piccola.» Mi aggiusto gli occhiali sul naso, a parlare era stato SungSoo, ed io mi sento ancora più imbarazzata, sì.
«Io sono ChoHee, lei è Yun.» ChoHee si fa avanti ed indica Yun che fa lo stesso e risponde alzando la mano in segno di saluto.
«Io sono Yoora.» Si mette le mani in tasca con non-curanza.
MiCha sorride entusiasta e trascina a sè mia sorella prendendola per il braccio. «Io sono MiCha e lei è KyungMi!»
Io e SooYun ci scambiamo una sguardo fugace, con la coda dell'occhio. «Io sono SooYun e... beh, lei è MinJae.» Accenno un sorriso, alzando appena la testa.
«Io mi chiamo JiHyun.» Guarda i tre uomini.
«Oh si, ricominciamo. Io sono Lee SooMan, fondatore della SM Entertainment. Loro sono Onew, Jonghyun, Key, Taemin e Minho, uniti sotto il nome di SHINee.»
«Io sono Kim TaeSong, della TS Entertainment. Loro sono i B.A.P, ovvero: Yongguk, Himchan, Daehyun, Youngjae, Jongup e Zelo.»
«In fine, io non il fondatore della Pledis Entertainment, Han SungSoo, loro sono Aron, Ren, Jr, Baekho e Minhyun, cioè i NU'EST... e voi?»
«Noi cosa?» chiede KyungMi.
SooMan si fa avanti, guardando male SungSoo. «Il nome. Il nome del vostro gruppo.» Dice gentilmente.
Noi ci guardiamo, stiamo proprio tipo ''what a fuck?!'' ed esclamiamo all'unisono: «EHH?!»



 







  
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