I sospiri del cuore

Oramai quando lo vedo parlare con qualcuna divento super gelosa, non riesco ad immaginarmi lui affiancato da un'altra, non posso.
Non posso dirgli quello che provo, so bene che per lui son solo una semplice amica, rovinerei tutto ne sono certa, ma se continua a stargli accanto soffrirei tanto.
Forse l’unico modo e tenerlo lontano, così non si rovinerebbe quell’amicizia che adoro tanto.
Era giorno e il campo estivo del Professor Rowan, tra Ash e Angie è nata una bella amicizia, io sembro un’egoista e gelosa bambina.
-aah- sospiro rassegnata.
-Ehi Lucinda che c’è?-
Mi giro verso la voce-Ah ciao Brock, nulla tranquillo.-fingo di nulla, per non farlo sospettare.
-Mhh, non me la racconti giusta.-mi guarda.
Ma come fa a capirlo?
-Ti va di parlare un po’?-mi chiede sorridendo.
Prendo un enorme respiro –Brock penso di essere una sciocca gelosa, sono innamorata di Ash, ma so che per lui non conto.- abbasso lo sguardo oramai rassegnata –forse è meglio se gli rimango lontana.-
Brock mi appoggia una mano sulla spalla -ascolta Lucinda, se tu ci tini davvero, allora non perderlo.- mi sorride.
Ha ragione io non voglio perderlo, meglio sotterrare i sentimenti e continuare a essergli amica, spero solo di riuscirci, l’unica cosa da fare come ho detto è stargli lontana.
Ricambio il sorriso di Brock –Ti ringrazio.-
 
 
Sono seduta su una panchina a fissare il vuoto, ad un tratto sento qualcuno con il fiatone sedersi accanto a me.
-Ah che fatica.- dichiara tra i respiri affannati.
Oh no è Ash, calma Lucinda calma, prendo un bel respiro –Come va Ash?- sorrido.
-Splendidamente, Angie è davvero simpatica.- mi sorride
Quel sorriso, quella Angie del cavolo, i miei sentimenti si stanno contorcendo.
Mi alzo e vado via, lasciando Ash da solo senza dire nulla.
-Ehi Lucinda che hai?-
Mi afferra il polso, e a quel contatto mi sento tremare le gambe.
Non lo guardo, non ci riesco -Nulla tranquillo.- gli sorrido fingendo il nulla –m-mi lasceresti il polso?-
Lui esegue e io vado via correndo.
Ci ho provato, ma non c’è la faccio la gelosia è troppo, lui è mio non voglio perderlo non posso.
Sono solo un egoista.
Una voce mi fa tornare in me.
-ORA DI CENA-
Trascino il mio corpo nella mensa dell’accademia.
Cerco di rimanere più lontana possibile da Ash, sennò non riuscirei a trattenere le lacrime.
Mi siedo al tavolo della mensa, e fisso il tavolo.
-Ehi Lucinda, ti spiace se mi siedo?-
Mi giro verso la voce e vedo Ash sedersi.
Senza controllare il mio istinto, spingo Ash che cade a terra.
-Ehi che ti prende?-mi guarda infastidito
-s-scusami meglio di noi, sai ho un po’ di influenza *coff,coff* finisce che ti ammali- sorrido.
Scusa davvero Ash, ma se mi stai vicino con il mio egoismo rovino tutto.
-Io non ho fame, vado a letto- mi alzo e mi dirigo verso la porta.
Entro nella stanza e mi chiudo la porta alle spalle, mi getto sul mio letto e fisso quello di Ash.
-Piplup esci.- prendo la pokeball e la lancio, dopo di che il mio fidato amico esce dalla sfera e mi salta addosso.
-Pipluuup.- sempre con il suo solito sorriso.
-Ascolta Piplup oggi ti andrebbe di dormire assieme a me?-non c’è la faccio a rimanere da sola, ho bisogno di qualcuno.
-Piplup.- mi risponde con un sorriso di conferma.
Detto questo si sistema accanto a me io chiudo gli occhi e cerco di non pensare assolutamente a niente.
Libero la mia mente, così da cadere nel mondo dei sogni.
“mi spiace Lucinda, ma non provo gli stessi sentimenti per me sei solo una cara amica, forse è meglio se prendiamo strade diverse per continuare il nostro viaggio. Ti auguro di vincere tutte le gare Pokemon”
Mi sveglio di soprassalto, è già mattina e i miei occhi sono totalmente bagnati di lacrime.
Faccio un grande respiro e mi alzo dal letto.
Esco dalla stanza e vado fuori da quella piccola casa, per poter prendere un po’ d’aria.
Mi siedo sulla stessa panchina di ieri.
Sono oramai giorni che tratto male Ash, sono davvero una sciocca.
 
-Pi-piplup.-
-Ah Piplup, scusa ti avrò svegliato.-lo prendo in braccio, lo appoggio sulle mie gambe e gli accarezzo la testa.
-Amico mio, tu già sai quello che mi succede, non so cosa fare, lui è un mio amico se gli dicessi che mi piace, mi odierà per tutta la vita, ma se lo vedo con qualcun’altra divento gelosa, lo vorrei tutto per me, ma so già che Ash mi considera una sua amica, non so se devo tenerlo alla larga oppure no.- faccio un enorme respiro per riprendere fiato.
-Buongiorno Lucinda.-
-A-Ash , che fai qui? Pensavo stessi ancora dormendo, forse ti ho svegliato io, mi spiace.- mi alzo e prendendo Piplup vado via.
-Ascolta Lucinda- la sua voce mi ferma –ascolta se ti ho fatto qualcosa devi dirmelo, perché mi tieni lontano? Ti chiedo scusa se in qualche modo ti ho offesa.- dice con voce dispiaciuta.
Mi hai solo afferrato il cuore talmente forte da stritolarmelo.
Prendo un grosso respiro per rifondergli -Nulla, ma preferirei che mi stessi lontano, grazie.-detto questo corro via con il mio Pokemon.
Arrivo dall’altra parte della casa e metto giù il mio Piplup –scusa amico mio, ma vorrei rimanere un po’ sola- detto questo prendo la pokeball e lo faccio rientrare.
Appoggio le mani al muro per respirare, non so cosa fare, ho dovuto dirgli quelle cose, credo che ora non mi parlerà nemmeno più.
Ad un tratto due mani forti, mi girano e mi sbattono contro il muro.
-Ahia, ma che succede?- guardo davanti a me confusa.
Alcune gocce d’acqua cadono sulla mia pelle, e ti pareva che si mettesse a piovere molto forte.
M-ma è Ash che cavolo fa?
-SMETTILA LUCINDA, ORA DIMMI CHE DIAMINE TI STA SUCCEDENDO CHIARO?-mi urla con tutta la sua voce.
Mi fa paura ma non posso e non voglio rispondergli, non voglio perderlo.
Cerco di non guardarlo negli occhi, e sposto il mio viso verso il basso.
-LUCINDA SENTI, SE TI HO FATTO QUALCOSA DEVI DIRMELO, NON ACCETTO UN “stammi lontano” NON LO FAREI ANCHE SE SEI TU A CHIEDERMELO CHIARO?-
Ash non devi dirlo non dovevi, perché me lo dici?
Le lacrime iniziano a rigarmi il viso e Ash allenta la presa ma senza allontanare le sue mani da me.
-Lucinda voglio una spiegazione, qualsiasi, ho bisogno di capire che ti sta succedendo,-
Cosa devo fare? Se non gli rispondo lo perdo ma se gli rispondo sarà lo stesso, cosa devo fare? COSA?
-Qualsiasi cosa sia, non ti lascerò mai, ma devi dirmelo.- dichiara con una punta di dolcezza.
Prendo un respiro, forse meglio parlargli, se non mi vorrà più vedere non importa, almeno io mi sono tolta un peso che porto oramai da sempre.
-Allora ti dirò tutto, non mi importa se mi odierai te la dirò:
Ash da quando ti conosco la mia vita è cambiata, tu mi hai cambiata, mi hai aiutata e mi aiuti ancora, anche se sono maledettamente infantile tu ci sei sempre, io ti stimo ti stimo tanto ma la mia più che ammirazione è…è- prendo ancora un altro respiro –è un amore grandissimo, nemmeno io so gestirlo, la paura che tu possa odiarmi mi ha portato a fare tutte cose da bambina e ti chiedo scusa per come ti ho trattato, però ora Ash oramai non posso nasconderlo più io Ti amo. Ora ho gli occhi chiusi ho tanta paura di vedere i tuoi annoiati o con od…-
Non finisco nemmeno di parlare, che Ash mi tira verso di lui e le sue labbra si posano letteralmente sulle mie, la pioggia continua a cadere e ho freddo, ma le labbra di Ash mi riscaldano completamente, le sue labbra così morbide, le sue braccia così forti mi strongono a lui, in questo momento sento il cuore andare a mille, ora anche se non sarà per sempre io ora sono felice, perché questo bacio mi sta facendo capire anche senza parole, l’amore di Ash.
*Ash ti amo*
 
 
 
 
 
-fine xD-
-Angolo autrice-
Allora che ve ne pare? Forse un po troppo lunga hahha
Spero vi piaccia
Mi scuso per eventuali errori
Baci Win-chan