Holly e Mark - lotta fino alla fine!
( immagini tratte da internet )

Eccomi, Mark!
Questa azione decide tutto, non importa cosa accadrà.
Non credo di poter vincere, sono sfinito, non posso più neanche correre.
Ma se mi fermo adesso, sento che lo rimpiangerò per tutta la vita.
L'arbitro non ha ancora fischiato, la partita è aperta, quindi io...
Io, tu, tutti...
Devo... Dobbiamo ancora giocare!
Che senso avrebbe avuto altrimenti, restare in piedi finora?
Sarebbe stato meglio non giocare affatto, proprio come ha detto il dottore, ma è una cosa che devo fare.
Sento che devo farlo, anche se mi fa male persino respirare, ma non posso rinunciare proprio adesso.
Sento che c'è ancora qualcosa, qualcosa che solo tu e io possiamo definire, una volta per tutte.
Non so come spiegarlo.
Tu non ti stai risparmiando perché sono ferito, stai lottando con tutte le tue forze, perciò non posso arrendermi e continuerò ad andare avanti fino all'ultimo secondo...
Fino all'ultimo briciolo di energia che ancora mi rimane in corpo!

***

Sei ostinato, non è vero, Hutton?
Avrei dovuto capirlo: quattro goal o quaranta, non fa alcuna differenza per te...
Tu non ti arrendi mai, vero?
Sei sceso in campo contro di me, nonostante il fatto che sei ferito e io invece al massimo della mia forma attuale, e pure sei riuscito a tenermi testa.
Lo stai facendo anche adesso.
Il tuo desiderio di vincere è così forte, che un avversario normale non può far altro che chinarsi davanti a te.
Ho già detto che non provo più odio o risentimento per te, anzi ti ammiro.
Ti ammiro, Oliver Hutton, perché sei disposto a tutto pur di arrivare in cima a questo campionato.
Ma, purtroppo per te, è una cosa che voglio anch'io!
Te lo feci capire già al tempo della nostra prima sfida: io non mi arrendo mai, proprio come te, e continuerò ad ostacolarti finché ti vedrò venire avanti.
Posso capirti, posso capirti molto bene, perché ho provato la stessa cosa ad ogni sconfitta. Se indovino cosa ti passa per la testa in questo momento, so che non ti rassegnerai mai ad un pareggio.
Sei come me.
D'accordo, allora, come vuoi tu.
Se non hai alcuna intenzione di fermarti, vuol dire che ti costringerò a farlo!

***

Sono... Sono a pezzi, non ce la faccio più...
Mark ha ancora fiato da vendere, io invece non riesco quasi più a vedere la porta.
E se anche riuscissi a vederla, riuscirei comunque a tirare?
Mi gira la testa, non sento quasi più la gamba, e vorrei staccarmi la spalla pur di non sentirla in questo momento...
Perché lo sto facendo?
Perché?
Bruce, Alan, Paul, Ted, Danny, Bob...
Ragazzi, non riesco neppure a vedere dove siete.
Ogni passo che faccio, mi sembra di avere dei pesi alle caviglie.
Che devo fare?
Che devo fare, Roberto?
Dimmelo tu, per favore, io non... non riesco più... a ragionare!
No, non posso, non posso più correre.
Anche se non riesco a distinguere bene dove indirizzarla, al punto in cui sono, non posso fare altro che tentare il tiro da dove mi trovo.
Lo so, è assurdo, ma è tutto quello che posso fare ora come ora.
Succeda quel che succeda, devo almeno provarci...
Devo!

***

Non posso crederci, è assurdo!
Sei pazzo, Oliver Hutton: un tiro da quella distanza, ora che il tuo corpo è senza controllo; se prima eri svenuto in campo, il contraccolpo potrebbe anche rischiare di ucciderti...
Perché, Holly?
Perché ti stai spingendo fino a questo punto?
Posso capire un avversario che lotta, finché ha ancora energie da bruciare, ma il tuo è un autentico suicìdio.
Fermati Hutton.
Fermati, per l'amor del cielo!
Che cosa pensi di ottenere?
Se muori, non ci saranno altre partite per te.
Finirà tutto, non lo capisci questo ?!?
Io voglio uno scontro leale con te, Hutton, non averti sulla coscienza per un gesto insensàto come quello che ti accingi a fare.
Oh no, ora capisco... Pur di reggere il confronto, sei davvero pronto a giocarti il tutto per tutto.
E' così, vero Hutton?
Mi stai dicendo che, per te, la nostra sfida conta più della tua stessa vita?
Sei veramente disposto a tanto, pur di non perdere contro di me?
Non posso credere che tu lo stia facendo davvero!

***

Non lo so, Mark...
Non lo capisco bene nemmeno io.
So che non posso vincere questa partita.
Me ne rendo conto.
Ma so anche che non voglio farmi battere, senza prima bruciare fino all'ultima scintilla che ho in corpo.
Tu eri disposto a tutto, pur di non perdere, e me lo hai dimostrato ampiamente oggi.
Così, allo stesso modo, sento di doverti almeno questo.
Non voglio che tu ti senta "umiliato", perché un avversario non ti ha opposto contro tutto quello che aveva.
Voglio farti capire che ti rispetto anch'io, anche se sono ridotto così, perciò non posso ancora arrendermi.
Non posso correre, è vero, ma posso ancora tirare.
Anche se mi dovesse succedere qualcosa, la nostra sfida merita una fine onorevole.
Lo capisci, vero?
Queste sono davvero le mie ultime risorse, te lo garantisco, ormai non posso davvero più fare niente per contrastarti.
E' questo lo spirito con il quale giochiamo al calcio, indipendentemente dal risultato, ed è anche il motivo per cui provare gioia verso chi ci impegna oltre il nostro stesso limite...
Per conseguire anche una sconfitta così piacevole che non lascia spazio alla vergogna!

***

Ho capito, Holly!
Se è così, sei veramente grande.
Sinceramente, non credo di essere ancora degno del tuo livello... non al mio stato attuale, almeno, ma non per questo intendo rinunciare al mio sogno di poter competere un giorno contro di te.
Combatteremo ancora, te lo prometto, e lo faremo alla pari.
Ora però, devo fermare il tuo tiro, per impedire di distruggerti da solo.
Non c'è bisogno che tu mi dimostri altro, hai già fatto abbastanza: hai sostenuto questo sforzo sovrumano sinora, quando le tue condizioni erano tali da non permetterti di giocare ai tuoi massimi livelli, e mi hai fatto provare il vero gusto della battaglia...
Grazie Hutton, ti sono debitore!
Sono onorato di essere tuo avversario oggi, ed è tutto merito tuo, non potrei davvero chiedere di più.
Oggi ho imparato cosa significa davvero stringere i denti, fino all'ultimo secondo, proprio come hai fatto tu. Semmai un giorno dovessi trovarmi io al tuo posto, costretto a sopportare un dolore lancinànte come il tuo, ti assicuro che serberò caro il ricordo di questa partita.
Se è lo sport a vincere, l'onore è di entrambi, non lo dimenticherò!

***

- Holly, neanche questa volta sono riuscito a sconfiggerti...
- No, non è vero, Mark: lo abbiamo vinto tutti e due il campionato, e tu hai giocato una partita eccezionale!
- Ti ringrazio!
- Non avevo mai giocato, prima d'ora, contro un avversario forte come te: guarda in che stato mi hai ridotto, sono a pezzi...
- No, Holly, non merito tutti i complimenti che mi stai facendo: siamo riusciti a pareggiare, solo perché tu non eri al massimo della forma, altrimenti sarebbe finita diversamente... Grazie, per aver lottato fino alla fine!
- Sono io che devo ringraziare te!

FINE