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Autore: Wormwood117    19/01/2014    0 recensioni
Wish for the release,
Wish for falling through the air,
To give me some relief,
Because falling’s not the problem,
When I’m falling I’m in peace,
It’s only when I hit the ground
It causes all the grief.
[Florence + the Machine - Falling]
Genere: Introspettivo, Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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«5 Settembre 7045, l'equipaggio è stato teletrasportato, siamo pronti.» 

Le parole del capitano caddero nell'aria con la stessa pesantezza con cui erano state pronunciate. Il computer che aveva davanti registrò le sue parole. Una luce rossa continuava ad accendersi e spegnersi segnalando pericolo. Come se fosse difficile accoggersi di stare schiantandosi.

"Non torneremo mai a casa"

Il pensiero invase la sua mente per un secondo. Un enterno secondo.

Una figura scivolò nella stanza e si sedette sul bracciolo della poltrona. Un bicchiere di vetro scivolò dalle sue mani a quelle del capitano, che abbracciarono il vetro. Un cubo di ghiaccio galleggiava in un liquido verde acido, che il capitano bevve. Quella una volta era la sua bevanda preferita. Sorrise.

La sua mano sfiorò i capelli di Lilith, percorse i margini disordinati della chioma riccia. Anche in quell'oscurità riusciva a perceirne il colore simile a quello del fuoco, eppure più brillante. Il suo faro di speranza.

«Hai paura?» le chiese.

Sarah si voltò. La stanza era buia, ma il viso del capitano era comunque illuminato. Le iridi viola brillavano di luce propria, oscurando persino i lunghi capelli d'argento liquido. Aveva conosciuto quella donna per tutta la sua vita, eppure non l'aveva mai capita a pieno.

«No.» rispose poi.

Un solo sguardo per capire che mentiva.

«Qualunque persona sana di mente sarebbe spaventata.» disse «Ma entrambi sappiamo che non sono mai stata una di quelle.»

Sfilò il bicchiere di mano a Kris e bevve un sorso anche lei.
Entrambe continuarono a guardare il vetro davanti a loro, oltre il quale il pianeta rossastro continuava ad avvicinarsi. 

«Hai affidato la tua vita nelle mie mani...» iniziò Kris.

«Sta zitta.» la interruppe Lily «Ho sempre saputo che saresti stata la mia morte. Lo sempre saputo e accettato»

Entrambe sorrisero un'ultima volta.

  
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