Non
scrivo questa storia con fini di lucro e tutto quello che è
scritto è frutto di questa testolina che mi ritrovo!!
Ciao
a tutte
Questa
è la mia prima FF quindi spero che sarete clementi e
farete tante recensioni!
Ho
solo 12 anni ma me la cavo abbastanza bene per quanto
riguarda la scrittura.
Sono
una fan dei tokio hotel nel modo più assoluto
Detto
questo vi lascio alla mia prima FF!!!
Spero
vi piaccia!!!
VITA
COI
KAULITZ
Bussai
di nuovo alla porta, e non ricevendo ancora nessuna
risposta dall’ interno della camera, entrai. Davanti a me si
presentò un buffo
spettacolo: sul letto c’era una montagna di vestiti, buttati
uno sopra l’altro.
Sul pavimento erano sparse alcune magliette. Le ante del grande armadio
erano
spalancate ed era da lì che proveniva quella valanga di
vestiti.
Mi
sporsi tanto da poter vedere un ragazzo in boxer, alto e
magro, di corporatura esile e con i capelli neri che gli scendevano
lisci sulle
spalle nude. Probabilmente milioni di ragazzine avrebbero pagato per
vedere
Bill Kaulitz in quello stato, ma io ero abituata a vederlo
così.
Dopotutto
ero sempre la sua sorella minore! In verità non ero
proprio sua sorella, ma Simone mi aveva adottata quando i gemelli
avevano più o
meno tre anni, quindi per loro ero una sorella a tutti gli effetti. Mia
madre
mi aveva abbandonata, per un motivo sconosciuto,
all’orfanotrofio, quando avevo
ancora due mesi, e poi Simone mi aveva presa con se. Adoravo quella
donna e la
consideravo la mia madre naturale. Lei aveva sempre voluto una figlia
femmina
ma, visto che le erano capitati due maschi, aveva deciso di adottarmi.
Era la
migliore che mi potesse capitare: era dolce e affettuosa, sia con me,
sia con i
suoi figli veri. Non pensavo quasi mai alla mia vera famiglia, visto
che quella
che avevo ora era assolutamente fantastica.
Ma
comunque torniamo a Bill. Tossii, tanto per farmi notare, e
lui si girò verso di me. Quanto mi piacevano quegli occhi
color nocciola senza
tutto quel trucco attorno, ma magnifici nella loro
naturalità.
-Cate!!!-
gridò, e mi abbracciò con le sue braccia esili;
io
ridendo ricambiai l’abbraccio. Era da lui quel fare
così affettuoso e col tempo
mi ero abituata a tutti quei baci e a quegli abbracci.
-Ciao
Bill!!! Ma si può sapere cosa stai combinando?- chiesi
dopo essermi staccata dall’abbraccio. Il suo sorriso, che io
consideravo il
migliore del mondo insieme a quello di Tom, si spense
all’istante. –Non trovo
nulla da mettere!-. –Nulla da mettere?!?!?!- ripetei
sgranando gli occhi. –Ma
se questa stanza strabocca di vestiti!-
-Lo
so, ma non trovo niente di decente da mettermi-
-Forse
perché non hai nulla di decente!-. Una voce molto
familiare alle mie spalle e due mani robuste che mi sollevavano per i
fianchi mi
fecero subito dire:-Già sveglio Tomi? Dopotutto è
solo mezzogiorno e mezzo!-.
–Si, ho deciso di
svegliarmi presto oggi!- disse dopo avermi poggiata per terra e dopo
avermi
dato un piccolo bacio sulla guancia.
-Ragazzi
per favore, qui c’è un problema decisamente
più
importante- disse Bill facendoci voltare entrambi verso di lui.
-cioè
trovare qualcosa di accettabile in mezzo a quelle
schifezze? Impossibile!-disse Tom; a quella battuta mi feci scappare
una
piccola risata guadagnandomi un occhiataccia dal mio povero fratello.
-Scusa
Bill, adesso ti aiuto, ok??- chiesi facendo apparire
sulla sua faccia uno splendido sorriso. Tom andò di sotto a
fare colazione e io
iniziai a guardare i vestiti di Bill. Mi sembravano tutti stupendi ma
lui non
era d’accordo con me, alla fine, dopo tanti faticosi
tentativi, riuscii a
trovare una combinazione che lo soddisfacesse: dei pantaloni neri con
dei
disegni argentati e una T-Shirt con una scritta rossa su fondo nero.
-Grazie
piccola1- disse lui abbracciandomi. –Di niente- gli
risposi con la testa appoggiata alla sua spalla. Dovevo alzami in punta
dei
piedi per riuscire ad abbracciarlo, visto che era decisamente
più alto di me.
Scesi
anche io lasciando Bill a vestirsi. In cucina trovai Tom
che stava sfogliando un rivista appoggiato al bancone di legno, e mia
mamma
occupata a preparare una delle sue magnifiche torte.
-Ciao
mamma!- dissi prendendo uno sgabello e sedendomi di fianco
a Tom.
-Ciao
piccola, dov’è Bill?-
-E’
di sopra a prepararsi-
-Allora
apparecchiamo solo per tre perché non credo che
riuscirà
a finire per pranzo!- disse Tom facendomi scoppiare a ridere.
-Mamma
cosa c’è da mangiare?- chiesi dopo essermi
ricomposta.
-Pesce
al forno con patate e una bellissima torta al cioccolato-
rispose lei soddisfatta. -Aspettiamo vostro fratello e poi iniziamo-
-Bill
muoviti se non vuoi finire al forno come il pesce che io
ho tanta voglia di mangiare!!!!-
-Se
è per farti digiunare allora tardo volentieri!!!-
Sorrisi:
quei due erano incredibili. Litigavano per le cose più
stupide del mondo, ma erano uno spasso!!! Mi facevano sempre ridere.
Volevo
moltissimo bene ai miei adorati fratelli come loro ne volevano a me. A
loro non
importava se ero più piccola di tre anni o se non ero della
loro famiglia, ed
era per questo che il nostro rapporto era così bello!!!
SCUSATE
SE COME PRIMO CHAP è UN PO’ CORTO MA SPERO CHE
CONTINUERETE A SEGUIRMI NEL PROSSIMO CAPITOLO CHE VI PROMETTO
SARà + LUNGO!!!
RECENSITE!!!
KISS
BABA