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Autore: Waitingaprince    19/01/2014    0 recensioni
All’ennesimo scampanellio, colto da uno spasmo d’ira, alzò gli occhi dall’ennesimo caffè appena preparato con la convinzione che il suo sguardo sarebbe stato capace di sciogliere quell’odioso arnese tintinnante. Fu in quel momento che la vide.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: George Shelley
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Chocolate Break.

L’aveva vista entrare di corsa dalla porta, facendo risuonare il tintinnio del campanello che il proprietario si era ostinato a voler appendere all’entrata.

Aveva detto che avrebbe aiutato a far sentire il cliente a casa e che il personale sarebbe stato più attento a memorizzare le facce di chi entrava.
George non era dello stesso avviso e, ogni volta che quel rumore per lui fastidioso risuonava, non si curava mai di alzare lo sguardo dalla macchina con cui preparava il caffè all’ennesimo cliente.
Quel giorno pioveva a dirotto e la caffetteria era più affollata del solito poiché molti avevano avuto la brillante idea di rifugiarsi al suo interno, colti alla sprovvista dal maltempo.
Il campanello era risuonato numerose volte e tutte le volte, com’era solito fare, non aveva alzato lo sguardo nonostante quel suono lo irritasse parecchio.
All’ennesimo scampanellio, colto da uno spasmo d’ira, alzò gli occhi dall’ennesimo caffè appena preparato con la convinzione che il suo sguardo sarebbe stato capace di sciogliere quell’odioso arnese tintinnante. Fu in quel momento che la vide.
Aveva i capelli legati in uno chignon e una grande sciarpa che le avvolgeva completamente il collo e nella quale il mento era immerso. Si era scrollata con un movimento quasi impercettibile le poche gocce d’acqua che erano cadute sulla giacca e scosse la testa come per riscaldarsi. Tenendo il piccolo ombrello chiuso in una mano e la borsa sulla spalla, si avvicinò lentamente alla cassa dove una piccola fila la attendeva.
Non smise di osservarla neanche un istante.
I capelli molto scuri spiccavano rispetto alla pelle chiara. I suoi occhi azzurri erano meravigliosi, di una sfumatura che non sarebbe mai riuscito a descrivere.
Sorrideva ascoltando musica da un auricolare che aveva nell’orecchio sinistro, mentre il destro pendeva e lei batteva il tempo a terra col piede, evidentemente seguendo il ritmo della canzone che stava ascoltando.
Non l’aveva mai vista eppure avrebbe voluto conoscerla o almeno sapere il suo nome.
Nonostante conoscesse tutti in città, essendo piuttosto piccola, si maledisse per non aver notato una creatura tanto bella da sembrare quasi finta.
Non sapeva perché lo avesse attirato così tanto, ma fu tremendamente felice quando si accorse di dover essere lui a servirla.
Benvenuta al Costa coffee. Cosa vorresti ordinare?” chiese lui sorridendo.
La ragazza gli sorrise facendogli cenno di aspettare mentre osservava meglio il listino delle bevande dondolando la testa a ritmo di una musica che lui non conosceva.
Potrei avere una cioccolata calda, per favore?” chiese lei in risposta e la sua voce parve a George il suono più bello che avesse mai sentito durante tutta quella stancante giornata, se non addirittura durante tutta la sua vita.
Il ragazzo si passò una mano fra i capelli mentre batteva le dita dell’altra mano sulla tastiera della cassa.
“Desideri anche della panna sopra?” chiese gentilmente senza che il sorriso gli scomparisse dal suo viso.
Lei annuì lentamente per poi concentrarsi sui dolci esposti nella vetrina che affiancava la cassa.
Il riccio stampò lo scontrino leggendo il totale.
Sono tre sterline” disse svegliando la ragazza da quello stato di trance in cui era scivolata.
Scuotendo la testa mise le mani nella borsa cacciando un piccolo portamonete.
Contò le piccole monete prima di porgerle a George facendo sempre attenzione a non perdere l’ombrello.
Grazie” disse il ragazzo mettendo i soldi appena ricevuti nella cassa.
Sfilò un bicchiere da una lunga pila e prese un pennarello.
Potresti dirmi il tuo nome? Quando la cioccolata sarà pronta ti chiamerò in modo che l’ordinazione non venga confusa con le altre” spiegò cordialmente mentre poneva alcuni segni nei quadratini del bicchiere per indicare il tipo di bevanda.
Il mio nome è Julie” rispose lei sempre sorridendo.
George annuì pronto scrivendo sulla superficie bianca del bicchiere per poi rimettere il tappo sulla punta del pennarello e rimetterlo a posto.
Sussurrò impercettibilmente il nome scrivendolo, come per imprimerlo meglio nella mente.
Chiamerò appena sarà pronto. Intanto accomodati” sorrise lui facendole cenno di dover andare a preparare la bibita.

Era riuscita a trovare posto a un tavolo vicino alla grande vetrata che dava sulla strada.
Si era sfilata la sciarpa e il cappotto che ricadevano lungo lo schienale della sedia e dalla borsa che giaceva fra i suoi piedi vicino all’ombrello aveva preso il libro che aveva iniziato a leggere pochi giorni prima.
Era circa a pagina venti e aveva appena sottolineato con un pastello verde una frase che le era particolarmente piaciuta quando sentì il suo nome chiamato a voce piuttosto alta.
Si alzò lasciando la matita colorata fra le pagine del libro per non perdere il segno e si avviò alla cassa.
Il ragazzo di poco prima le porse il bicchiere caldo già munito di cartoncino e le sorrise.
Ecco a te. Spero sia di tuo gradimento”.
Grazie mille” rispose lei sorridendo e tornando poi al suo posto.
Si sedette e posò il bicchiere poco distante dal libro.
Riprese a leggere sorseggiando piano la propria cioccolata calda che trovò ottima.
Aveva terminato il capitolo e si decise a chiudere il libro.
Si rimise l’enorme sciarpa attorno al collo a causa della lieve corrente causata dalla continua apertura della porta.
Prese il bicchiere di cioccolata calda con entrambe le mani cominciando a sorseggiarla mentre guardava fuori. La pioggia ancora batteva contro il vetro e si sentì soddisfatta per essere entrata in quella caffetteria dal personale troppo gentile rispetto agli standard della città dove era arrivata da poco.
Riposò lo sguardo sul bicchiere bianco bevendo l’ultimo sorso della dolce bevanda calda con la tentazione di prenderne un’altra, ma ciò avrebbe danneggiato la sua linea e quindi si negò il bis.
Girò tra le mani il bicchiere ormai vuoto e notò una scritta affianco al suo nome, sempre nera.
Sei bellissima. Quando sorridi ancora di più
Affondò il viso nella sciarpa trattenendo a stento un sorriso enorme.

Era tornata alla cassa come l’aveva vista entrare.
Reggeva il bicchiere di carta fra le mani e sorrideva dondolando ancora una volta la testa a tempo di una canzone che avrebbe voluto conoscere per avere qualcosa da condividere con lei.
Grazie mille. Era veramente ottima” disse porgendo il picchiere a George che le sorrise.
E’ stato un piacere” rispose lui prendendolo e osservandola.
Arrivederci” continuò lei voltandosi e dirigendosi verso la porta.
Mai come quella volta il suono del campanello lo infastidì.
Avrebbe voluto togliersi il grembiule e correre da lei per dirle di restare con lui in quel momento, il giorno dopo, il mese dopo, l’anno dopo e forse tutta la vita.
Rise di se stesso ritenendosi uno sciocco: non si era neanche accorta della piccola frase che le aveva scritto.
Osservò un punto fisso della porta trasparente che si era appena chiusa e che lasciava intravedere la ragazza che apriva l’ombrello e tornava alla propria vita dopo una piccola pausa per una semplice cioccolata calda.
Quando scomparì completamente dalla sua visuale sospirò quasi amareggiato per non averla fermata più a lungo e posò lo sguardo sul bicchiere bianco che ancora reggeva.
Non poté evitare di sorridere e passarsi la mano libera fra i capelli ricci muovendo la testa all’indietro.
Grazie mille, ragazzo del caffè. Passa una bella giornata. Spero di tornare presto, quindi fatti trovare. Vorrei almeno sapere il tuo nome
Quella scritta verde gli sarebbe rimasta impressa nella mente come la più frase della sua canzone preferita.

___
Salve a tutti!
Come va?
In questo periodo sto scrivendo molto, nonostante alla fine io non pubblichi mai niente.
Spero che questa one shot vi sia piaciuta.
Fatemelo sapere con una recensione o con un tweet (sono @waitingaprince)
Un bacione a tutti! <3
  
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