When the Sun is too far for us. -cit
Dedicata al mio Piccolo Principe.

Elliot è morto. Non ci puoi fare nulla, è andata così.
Lui, il Sole, e tu, povero Icaro, intento a spiccare il volo, sempre più in alto, pur di raggiungere il tuo sogno.
E fu squarcio.
Le ali cadono a pezzi, quei frammenti della vostra vita che ti facevano stare bene, uno dopo l'altro spariscono nell'oscurità. 
Troppo calore per un essere della tua razza. Non puoi provare questo genere di emozioni, il tuo esile corpo non lo permette. 
È la legge dei peccatori.
Allunghi la mano verso quello che, un tempo, chiamavi Sole. Precipiti. Le tue bellissime ali d'angelo sono sparite.
Evaporate. 
Tu non sei mai stato uno di loro e mai lo sarai. L'Abisso ti avvolge, come Andromeda avvolta dalle onde salate, rassegnata al suo destino. 
Noti solo una differenza: il tuo Perseo è morto, non ti salverà nessuno.La persona che ti amava è stata risucchiata dall'oscurità, proprio come sta succedendo a te.
La luce che emanava il sorriso del biondo era paragonabile al Sole. Nel tuo mondo non c'è luce. Tu non sei destinato all'amore. 
Elliot è morto per causa tua. Un povero Icaro che continuerà ad amare il suo Sole, quello che poteva salvarti da questa eclissi, ma che non ce l'ha fatta. 
Sei solo, non tornerà.


 

«Non puoi ribellarti, Leo.»