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Autore: Klainbow    22/01/2014    14 recensioni
Ho semplicemente descritto un probabile coming out dei miei sogni.
Solo questo: Darren, Chris ed Ellen.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Buon pomeriggio a tutti!
Avrei tante cose da dire su questa storia, ma il fatto che io vada di fretta gioca a mio favore, per una volta.
Ci tenevo a precisare che lavoro a questa storia da tanto tempo, ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarla per ciò che la gente potrebbe pensare, you know, soprattutto in questo periodo. Ma sapete cosa? Non m'interessa. E' importante per me. 
Questo è il mio sogno, uno dei tanti modi in cui ci vedrei un coming out CrissColfer, e spero di emozionarvi almeno quanto lo sia io ogni volta che immagino una cosa del genere. E dato che sognare non costa nulla, finisco col dirvi solo questo: Never say never! :) 

Enjoy!





Dedico questa storia alle mie #sgs girls, le mie compagne di sogni, e alle altre CC shippers del mondo intero. Grazie. 

Looking to the future. 


''Sei emozionato?'' 
''Per niente.''
''Darren.''
''Cosa?''
''Stai mentendo.''
''Okay, me la sto facendo sotto. Ma sono pronto, e tu?''
''Pronto, se ci sei tu.'' 
''Allora lo sarai sempre.'' 

In quel momento, l'autista si accostò al marciapiedi proprio davanti all'ingresso dello studio di Ellen, spense il motore e li fissò dallo specchietto retrovisore con un sorriso rassicurante. ''Buona fortuna, ragazzi.'' 



La voce di Ellen che chiamava i loro nomi dalla poltrona al centro dello studio e gli applausi che seguirono, giunsero alle orecchie di Chris e Darren come un ultimo avvertimento prima dell'apocalisse. 
Quelle tende blu erano l'unica cosa che li separava dal loro nuovo inizio. 
Le tende blu erano il loro unico confine, l'ultimo capitolo di una vita ingiusta e controllata. Erano tutto ciò che avevano sempre evitato. 
Chris prese un lungo respiro, lo sguardo fisso davanti a sé. 
''Ti amo'' sussurrò, poi lasciò la mano sudaticcia di Darren e scostò le tende con un sorriso luminoso stampato sul viso.
Darren lo seguì subito dopo, sollevò le braccia in aria sventolandole a mo' di saluto e ammiccò in giro fino a raggiungere Ellen. 

''Salve ragazzi, come va?'' Chiese lei cortesemente, finendo di baciargli le guance. 
''Bene!'' risposero all'unisono. Ellen rise e, con una pacca sulle spalle, li fece accomodare davanti a lei. 



''Allora.. parliamo un po' dei vostri personaggi, uh? Kurt e Blaine. Si sposeranno nelle prossime puntate, cosa ne pensate? Avete già letto i copioni? Rivelateci qualcosa!'' Ellen si chinò in avanti con fare cospiratorio e mise una mano a coppa vicino alla bocca - così da nascondere il movimento del labiale al pubblico - come se fosse sul punto di rivelare un segreto ai due ragazzi. 
''Non possiamo dire molto, perché potrebbero mutilarci a vita, ma..'' Rispose Chris, ridacchiando colpevole. 
Il pubblico rise e qualcuno batté le mani. 
''Ma spero mi sia permesso ammettere di essermi commosso un pochino, sarà sicuramente un momento perfetto.'' Contiuò Darren, con un'espressione che andava dall'eccitato al sognante. 
Chris annuì divertito. 
''E come l'avete vista, sotto il punto di vista.. personale? Insomma.. come l'avete affrontata?'' 
''Chi risponde?'' Chiese Chris, fingendosi perso alternava lo sguardo tra Ellen e Darren. 
''Rispondo io!'' Darren saltellò sul posto con un dito alzato come un bambino impazziente di ricevere delle caramelle, ottenendo anche le risate dei cameramen. 
''Credo che non abbia fatto altro che unirci ancora di più. E' come se Kurt e Blaine ci preparassero alla vita reale.'' 
Chris fu sicuro che in quel momento il cuore gli sarebbe esploso nel petto per quanto stesse battendo forte e veloce. E sapeva anche che Darren si trovasse nelle sue stesse condizioni. 
Adesso, pensò. 
''Spiegati.'' Disse Ellen, dopo un attimo di silenzio. Aveva un sorriso quasi consapevole dipinto sul viso. 

''Beh..'' La mano di Darren corse ad afferrare quella di Chris, che subito fece unire i loro palmi insieme. Ellen osservò come le loro dita si intrecciarono, quasi volessero fondersi, poi sollevò lo sguardo spalancando occhi e bocca. 
''Ora dovete parlare!''

Lo studio esplose in un boato di urla ed applausi.

 
* * * *


''Ho cercato di combattere il mio amore per questo fantastico ragazzo che è qui, accanto a me adesso, per mesi. È stato uno sbaglio, lo so benissimo, ma provavo così tanti sentimenti contrastanti nei suoi confronti, da aver paura. Sì, paura è la parola giusta. Non ho mai provato nulla di simile per una persona. Mi spaventava, soprattutto per il contesto in cui ci trovavamo. Tutto questo era.. è ancora davvero troppo nuovo per me. Voglio dire, è tutto talmente perfetto, che dopo tutto questo tempo.. ho il terrore di svegliarmi all'improvviso, e ritrovarmi a letto, s-sudato ed incredulo, con il fantasma del sapore dei suoi baci sulle mie labbra, e dei suoi tocchi, ovunque, a casa dei miei.'' Chris non riuscì proprio a capire da dove provenisse tutto quel coraggio, così, deglutendo a vuoto, cercò di riottenere il controllo della situazione. 
''E so di non aver mai parlato così in pubblico, probabilmente dopo oggi non lo farò ancora, ma quest'eccezione è per mostrarvi come stanno le cose nel modo in cui solo uno scrittore può fare, con la consapevolezza che, per una volta, una sola volta, non si tratti di una favola.'' Chris fece una piccola pausa, fissando il pavimento con tutte le sue forze. Se avesse sollevato lo sguardo.. no, non voleva immaginarlo. 
Cercò di trovare le parole adatte. 
''Perché per la prima volta, si tratta di questo tipo d'amore: un amore che.. che ti sfianca, ti riempe, ti scalda e ti fa battere il cuore per quant'è potente. Ed è anche patetico. Odio quando, solo sentendo nominare il suo nome, mi ritrovo a sorridere come un idiota e ad avvertire quella sensazione alla bocca dello stomaco che- NON RIDERE! SEI UN IDIOTA!" 
"Scusa. È che sei adorabile quando divaghi. Continua!" Darren si lasciò scappare un'ultima risata, abbassando lo sguardo e cercando di nascondere il sorriso divertito dietro una smorfia di finta concentrazione. 
Chris se ne accorse, ma si limitò ad alzare gli occhi al cielo, esasperato.
Dio, se l'amava.
"Parliamo di te, visto che fai tanto lo spiritoso.'' Rispose Ellen, indicandolo maliziosamente. 
Darren rise, grattandosi la nuca di ricci neri. ''Oh, andiamo!''
Chris sussultò leggermente, ma sapeva di essere al sicuro lì, con una persona come Ellen ad intervistarli. Era per questo che avevano scelto proprio lei. 
Era talmente agitato che l'intero studio gli sembrava distante, quasi come quando si è sott'acqua e ci si sente in un posto diverso: le voci, i rumori ti arrivano attutiti dalle onde. Non riusciva a rilassarsi, anche se parlarne era una bella novità. Significava niente più segreti, sotterfugi o doppi sensi celati dietro ogni loro parola.
Erano liberi. E se anche Darren sembrava a suo agio, voleva dire che sarebbe andato tutto bene. 
''D'accordo! Lui -'' Chris si lasciò scappare una risata emozionata, non sapendo da dove iniziare. ''- Lui invece non ha mai smesso di filtrare spudoratamente con me. Ad un certo punto, mi dovevo concentrare per rendermi conto ed analizzare ogni cosa che mi diceva, anche quando la frase avrebbe potuto risultare semplicemente innocua, alle orecchie delle altre persone- non del cast, loro sono davvero terribili. Era.. esasperante!'' 
Darren rise e gli strinse più forte la mano. 
''Darren, sei terribile!'' 
''Lo è davvero! Comunque, lui non si è mai scoraggiato, ma sembrava volesse soltanto scherzare. Sai, è fatto così. Ma.. un giorno, eravamo soli nella mia roulotte a discutere di cose vergognosamente nerd, come sempre, e.. ci siamo ritrovati decisamente troppo vicini e lui - lui mi guardava come se volesse mangiarmi. Io pensavo ''porca puttana, ora dove scappo?''. Iniziavo a sentirmi a disagio, non riuscivo a liberarmi da lui. Era questo, il problema: fondamentalmente lui mi guardava come se aspettasse una mia mossa, magari che andassi via, ma non ce la facevo. Alternava lo sguardo dai miei occhi alle labbra e.. semplicemente, prima che me ne rendessi conto.. si è sporto e..'' Chris si fissò le mani, sentendo improvvisamente tutto il sangue confluirgli sulle guance. 
''E l'ho fatto!'' concluse Darren, esaltato. Sembrava davvero fiero di se stesso. 
Chris gli diede una leggera gomitata e arricciò il naso. 
''Grazie!'' 
''Quando vuoi!'' 
Darren si sporse verso Chris e gli riservò un occhiolino malizioso. 
''Hey, aumentate la potenza dei condizionatori: qui andremo tutti a fuoco tra un po'!'' urlò Ellen, gesticolando verso i tecnici.
Chris e Darren scoppiarono a ridere, la tensione che pian piano gli scivolava via di dosso. 
''Allora, che è successo poi?''
''Beh.. Ero terrorizzato, completamente. Perché in quel momento -proprio lì- mi resi conto che tornare indietro non sarebbe stato possibile. Ormai era troppo tardi, perché mi stavo innamorando e anche lui, me lo confessò subito dopo. Quando gli chiesi cosa avremmo fatto, lui scrollò le spalle e sorrise, sussurrandomi-'' Darren lo interruppe, prendendogli la mano delicatamente, continuando la frase al suo posto, la voce che sembrava leggermente irregolare, spezzata dall'emozione: ''Non m'importa della gente, non m'importa di cosa potrebbero pensare. Voglio.. voglio smettere di pensare alle conseguenze, voglio baciarti, passare le ore a parlare di cose che gli altri non possono capire e diamine, voglio sentirmi così ogni giorno. Ubriaco di te, del tuo profumo, del tuo sorriso, del tuo modo adorabilmente irritante di alzare gli occhi al cielo e sbuffare, del tuo.. tutto.'' 
''Accidenti.'' mormorò sorpresa Ellen. Li guardò come se fossero una sorta di miracolo, qualcosa che non doveva, non poteva esistere ma che, per qualche strano, meraviglioso motivo, era proprio lì davanti ai suoi occhi. Ed era così, in un certo senso.
''Okay, visto che Darren ha risposto al tuo posto di nuovo, direi che è ora di sentire il nostro Starkid preferito!'' 
''Non vedo l'ora.'' Annunciò soddisfatto, fissandolo intensamente negli occhi. Poi, per riportare la situazione su un piano diverso, un terreno conosciuto, inarcò le sopracciglia indispettito e assottigliò lo sguardo come se stesse aspettando una sentenza. 
Ma Darren non si lasciò intimidire e continuò a sorridergli dolcemente. Sapeva come farlo cedere. 
Ellen sorrise intenerita, osservandoli mentre si scambiavano sguardi colmi d'amore. 
''Vedi.. il fatto è che ho capito sin da subito di non voler altro. Davvero. Ho passato troppo tempo a pensare alle conseguenze, ma non abbandonerò i miei desideri. Voglio lui. Lo voglio. Voglio poterlo amare come si deve. Così gliel'ho detto, e poi gli ho chiesto ''e tu? Tu che mi dici?'', perché diamine, sembrava scioccato e mi sentivo nervoso per la sua risposta come se aspettassi chissà quale rifiuto, ma ne valeva la pena.'' Sorrise, voltandosi verso di Chris che stava sorridendo a sua volta, osservando le sue scarpe con aria imbarazzata. Non si sarebbero mai abituati a tutto quello.
''Avevo una situazione difficile di cui però non voglio parlare adesso. Vivevamo di litigi, paura, condizioni e restrizioni. Ma dovrebbe essere un'intervista rilassante, che renda la gente felice, quindi l'unica cosa che dirò a riguardo è questa: non lasciate che le persone decidano per voi, perché nessuno, nessuno può azzardarsi di mettere mano sulla vostra vita. In nessun modo. Abbiate paura, rischiate, vivete, fregatevene, okay? Ma siate sempre padroni di voi stessi. Non posso promettervi che le cose andranno meglio, allora, ma almeno saprete di aver fatto tutto con la vostra testa. Avrete commesso degli errori andando per la vostra strada, una strada che avrete costruito per conto vostro. Una meravigliosa strada piena di buche e sassi, ma pur sempre vostra. Ricordate solo questo, per favore.'' Chris trattenne il fiato, e lo guardò come se fosse la cosa più bella che avesse mai visto. Era cambiato così tanto, non avrebbe mai smesso di sorprenderlo.
''Quindi.. no comment sulla tua sessualità? Scusa se te lo chiedo, ma qui vogliamo saperlo tutti!'' 
Eccoci, pensò Darren. 
''Quello che mi interessa è far sapere a tutti che la persona che amo è un ragazzo, e che non c'è niente di male in questo. Non m'interessa poi tanto etichettare il nostro amore, o la mia sessualità. Direi che la cosa fondamentale sia l'amore, non il sesso, non il genere. Mi spiego?''
''Ti spieghi perfettamente. Questa è già una risposta, tranquillo.'' Gli occhi di Ellen si riempirono di lacrime. Aveva seguito la loro storia e quei due ragazzi, singolarmente e non, per anni. Ma, sin dal primo momento, quando nessuno avrebbe mai pensato tutto ciò possibile, aveva scommesso su di loro. E avrebbe continuato a farlo per tanto tempo ancora.
"Vorresti dirci altro, Darren?" 
Darren balzò in piedi con un unico scatto. Chris spalancò gli occhi, come se non avesse idea di quello che stesse per fare. 
"Vediamo.. Still going strong?" Rispose compiaciuto, fissando la telecamera con un sorrisino emozionato e divertito, consapevole di starsi rivolgendo al mondo intero. Consapevole della reazione di tutti i loro fans, che non aspettavano altro e che sapevano, forse anche prima di loro due, quello che sarebbe successo. 
Infondo, non avrebbero dovuto preoccuparsene più. Creare scalpore avrebbe sempre fatto parte dei suoi piani d'ora in avanti. Doveva recuperare il tempo perso.
Prese la mano di Chris accarezzandone dolcemente il palmo con i polpastrelli, fino a far intrecciare le loro dita insieme. 
Chris rise nervoso, stringendo la mano del suo ragazzo a sua volta e, sospirando sollevato, si mise in piedi al suo fianco. 
''E ora cosa pensi che succederà, Chris?''
''Sicuramente qualcosa di nuovo, per entrambi. Ma sono pronto ad affrontarlo.'' Non vedo l'ora di farlo, in effetti.
Ellen annuì. ''Posso dire solo una cosa?'' Chiese, ma prima che potessero rispondere, urlò un ''complimenti!'' e corse ad abbracciarli. 
Un attimo dopo, tutti i presenti si lasciarono andare iniziando ad applaudire, urlare, fischiare e molti, notò Chris divertito - e anche abbastanza shockato-, anche a piangere.
Ma nessun rumore avrebbe sovrastato mai quello dei loro cuori, che battevano all'unisono in un'unica, meravigliosa e perfetta melodia. 
Ce l'avevano fatta.
Non si sarebbero più nascosti. Mai più.

 
* * * *

Six years later.

''..e ti amerò'' continuarono, insieme. Nessuno dei due sembrava intenzionato a fissare qualunque cosa non fosse l'altro. 
I loro sguardi, il blu dell'universo fuso al miele condensato all'ambra, non si lasciarono per un solo istante, mentre sussurrarono il resto della loro promessa, la gente intorno a loro che tratteneva il fiato dimenticata e lasciata alle spalle come il resto del mondo: ''fino alla fine dei miei giorni''.
Cerina e Karyn si scambiarono un breve ed affettuoso abbraccio, mentre Tim e Charles si lanciarono un'occhiata divertita; gli occhi lucidi che tradivano il loro momento di scherno. 
Sorrisero imbarazzati, riscuotendosi solo con gli applausi e le urla che seguirono il momento subito dopo.
''Forse anche dopo, no?'' Lo provocò Darren.
''Facciamo per sempre, Criss.'' Chris ammiccò, mentre una singola lacrima rotolò sulla guancia arrossata. 
''Puoi baciare lo sposo.'' 
Chuck si portò le dita alla bocca e fischiò fino a farsi mozzare il fiato, seguito da tutti gli altri presenti. 
''Era ora!'' Urlò Hannah, battendo le mani freneticamente. 

E quello, fu l'inizio della vera favola. 

Perché a volte, se ci credi fino in fondo, stai sicuro: i sogni fanno rima con te stesso. 




-
E nulla, vi amo. Se siete arrivati fin qui, l'unica cosa che posso fare è ringraziarvi. 
Ero indecisa sull'ultima scena, ma poi ho pensato: AL DIAVOLO, DEVE ESSERCI!
Spero davvero che vi sia piaciuta, perché pensavo di preparare una serie di One shot con diversi coming out, che ne direste? 
Ora però devo volare via, voi fatemi sapere! 
Un bacio <3
  
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