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Autore: Maisha    23/01/2014    1 recensioni
"tu non ha idea di quanto sia facile."
"cosa?"
"conoscerti, per me sei un libro aperto. Per questo è facile tutto il resto."
"tutto il resto, cosa?"
"innamorarsi di te." ed è così che lo dice, con semplicità e schiettezza, mettendo a nudo il mio più grande timore.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Dicono che dove ci sia odio ci sia anche amore.

Beh, io lo odio, lo odio per il modo in cui mi guarda, per quello che dice, per come mi tratta.

Lo odio perché riesce a farmi sciogliere quando invece vorrei essere forte. Lo odio perché quando parla crede di conoscermi a fondo, e lo odio perché è vero, mi conosce più di quanto mi conosca io stessa. Lui sta lì, in silenzio, mi osserva e poi dice l'ultima verità sul mio conto, ed è sempre una verità che fa male, fa male perché è vera, e lui lo sa, ed io lo so.

Tutti mi dicono che dovrei lasciarglielo fare, lasciare che rapisca il mio cuore.

Ma non voglio, perché se qualcuno ha il tuo cuore tra le mani può soffocarlo, distruggerlo.

Ma lui, forse, è troppo dolce per fare una cosa del genere.

Stargli vicino per me è una strazio, mi studia come fossi un'enciclopedia e riesce sempre a scoprire qualcosa di nuovo

"Oggi non hai fatto colazione,vero?" mi chiede, guardandomi col suo sorriso sghembo, un po' impacciato e tanto tenero

"Come fai a saperlo?" dico brusca, per non dare confidenza a chi potrebbe farmi del male

"Perché ti mangi le unghie, e deglutisci a vuoto. Lo fai sempre, quando hai fame." arrossisco e mi volto dall'altro lato

"Come fai a esserne certo?"

"Perché sei più trasparente di quanto  tu creda" sbuffo e scuoto la testa

"Credi di conoscermi, di potermi studiare ma non è così." lui ride e mi accarezza il braccio

"Tu non ha idea di quanto sia facile."

"Cosa?"

"Conoscerti, per me sei un libro aperto. Per questo è facile tutto il resto."

"Tutto il resto, cosa?"

"Innamorarsi di te." ed è così che lo dice, con semplicità e schiettezza, mettendo a nudo il mio più grande timore.

Ecco cosa è veramente difficile: non resistergli, ma cedere.

Perciò sollevo la mano, so che dovrei fermarmi ma sento la necessità di dargli un messaggio forte, tramite questo schiaffo.

Ma lui mi afferra il polso prima che possa colpirlo, mi sorride mentre la mia mano si stringe a pugno.

Poi chiude gli occhi e con aria assorta bacia le nocche della mia mano, le sue labbra si posano leggere sulla mia pelle mentre il suo fiato la accarezza, tiepido.

Mi sorprendo a trattenere il respiro, in attesa, sorpresa, spaventata.

Vorrei che riaprisse gli occhi e andasse via, ma non lo fa, resta immobile, la sua bocca calda sulla mia mano, mentre io comincio a tremare.

Vorrei lasciarlo entrare nel mio cuore, ma sarebbe pericoloso.

Però il mio cuore e i suoi occhi mi chiedono di fare un tentativo.

   
 
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