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Autore: ladyvampiretta    24/01/2014    7 recensioni
[One Shot scritta per il compleanno di Dean]
« Ricordati di esprimere un desiderio » affermò l'angelo, rompendo il silenzio che si era creato.
Davanti allo sguardo confuso dei presenti, aggiunse « Non è un'usanza degli umani? » e i suoi occhi cercarono i miei per una conferma.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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LA LUCE NELLO SGUARDO

 

 

« Ehi! Non mi spingere! » mormorai imbronciata, rivolta a Castiel. Eravamo davanti ad una stanza di uno squallido motel con un pacchetto tra le mani e l'angelo pretendeva che fossi io a bussare.

« Siamo in ritardo per colpa tua » borbottò di rimando, incrociando le braccia al petto.

Gli feci la linguaccia « Mi dispiace se sulle strade esiste il limite di velocità »

« Potevamo arrivare volando... »

« Sai che mi sento male tutte le volte » risposi, posandogli di mala grazia la scatola tra le mani.

Presi un lungo respiro. Il cuore mi martellava nel petto.

« Layla, guarda che tra 26 secondi scatta la mezzanotte » mi incitò.

Lo fulminai con lo sguardo.

« Siamo comunque in anticipo » mormorai in risposta.

Tornai a guardare la porta, ma prima che potessi bussare, questa si aprì. Sulla soglia, Sam ci guardava con tanto di cipiglio sarcastico.

« Ehm... sorpresa! » esclamai, lievemente imbarazzata dallo sguardo del cacciatore.

« Dean? » chiese l'angelo, portandosi al mio fianco.

Facendo una mezza risata, il minore dei Winchester si fece di lato per farci entrare nella stanza. Era una piccola camera con un televisore, una piccola scrivania e due letti singoli.

Dean se ne stava seduto su uno di essi, intento a slacciarsi gli scarponi scuri che indossava di solito.

« Fingeremo di non avervi sentito bisticciare fuori dalla porta » sorrise Sammy.

L'altro cacciatore ci guardò, incurisito.

« A cosa dobbiamo la visita, ragazzi? » domandò. Il suo sguardo, inizialmente sorpreso, si rabbuiò all'istante « Non ditemi che c'è un altra caccia! Abbiamo appena fatto fuori un covo di vampiri e non voglio che stendermi sul letto ... »

Presi il pacchetto che Castiel teneva tra le mani e lo allungai verso Dean.

« Neanche un fetta di torta? » chiesi, con un sorriso malizioso.

Come in una scena da film, vidi qualcosa accendersi nella testa del maggiore dei fratelli.

Rivolse uno sguardo languido al pacchetto.

« Torta? »

Annuì « Tanti auguri Dean! ».

Il cacciatore si alzò di scatto e mi prese la confezione dalle mani. La poggiò sulla scrivania ai piedi del letto e la scartò. La torta che tirò fuori dal cartone era ricoperta di panna e infarcita di crema e cioccolato.

I suoi occhi brillarono

« Ma questa è... è... » e il suo sguardo passava da me e Castiel alla torta, sconcertato.

Feci segno di sì con la testa « L'abbiamo fatta noi con le nostre manine » dissi scherzosa, prendendo il mio angelo a braccetto. Castiel fece una smorfia.

« A me non è piaciuta tanto... noi angeli abbiamo il problema del gusto amplificato, percepiamo ogni molecola di esso... è disgustoso »

Lo guardai, imbronciata « Cosa ti avevo chiesto di non dire? Così dai l'impressione che faccia schifo! »

Castiel mi rivolse uno sguardo dispiaciuto « Sono stato sincero »

« Fin troppo... »

Sospirando, cercai di trovare qualche prova a mio favore per convincere il cacciatore almeno ad assaggiarla (Ci avevo messo quasi tre ore per prepararla!), ma Dean mi stupì.

Si stava riempiendo la bocca con una bella fetta di dolce, sporcandosi di panna il naso. Aveva un sorriso meraviglioso stampato sul volto. Sembrava un bambino davanti al giocattolo tanto sognato.

Strinse lo sguardo mentre mandava giù il boccone e si ripuliva della panna.

« E' squisita! » affermò, prendendo il cortello vicino alla scatola e tagliando una seconda fetta.

Non potei che sorridere davanti alla sua espressione beata e contenta.

L'angelo accanto a me sobbalzò. Mi voltai verso di lui mentre immergeva le mani nelle tasche del trench.

« Ci siamo dimenticati dei ceri » disse, porgendomi due numeri di cera.

« Candele, Cas, sono candele » lo corressi, alzando lo sguardo al cielo.

Dean ci rivolse uno sguardo confuso.

Sospirai « Avevamo portato anche le candeline da farti soffiare, ma alla fine abbiamo pensato fosse una cosa da ragazzini »

« Vabbé, Dean è un bambino un po' troppo cresciuto, quindi dovrebbero... » cominciò a dire Sam, bloccandosi dopo lo sguardo omicida del fratello.

Presi le candeline dalle mano di Castiel e mi avvicinai alla torta.

« Non sono mica un bambino » mi rimbeccò il cacciatore, abbracciando e allontanando da me la torta.

Provai a fargli gli occhi dolci, sbattendo velocemente le palpebre « Ti prego » e incrociai le dita in segno di preghiera « Fallo per me, mi piacciono queste cose ».

Dean rimase per un attimo incerto. Cogliendolo alla sprovvista, appoggiai le candeline con i numeri "3" e "5" sulla torta. L'angelo si avvicinò e, passando una mano sopra il dolce, le accese.

Lanciai uno sguardo a Sam e Castiel « Adesso dovremmo cantare "Tanti auguri a te" » dissi imbarazzata. Rimasi un po' delusa davanti al loro sguardo scettico e di negazione più totale.

Sbuffai, indispettita. Con una mezza risata, il piccolo Winchester mi si avvicinò e mi spettinò i capelli in modo affettuoso.

« Siamo un po' cresciuti per fare queste cose » affermò dolcemente.

Sospirai. Probabilmente aveva ragione.

Arresosi, Dean si rivolse verso le candeline.

« Ricordati di esprimere un desiderio » affermò l'angelo, rompendo il silenzio che si era creato.

Davanti allo sguardo confuso dei presenti, aggiunse « Non è un'usanza degli umani? » e i suoi occhi cercarono i miei per una conferma.

Annuì sorridente. Gli presi una mano, intrecciando le dita con le sue.

Il maggiore dei Winchester era visibilmente a disagio.

Mi rivolse un ultimo sguardo come a dire "Lo devo fare per forza?" e, davanti al mio cenno, si rivolse verso le candeline e soffiò con vigore.

Dean, nel farlo, si lasciò scappare un sorriso involontario.

Castiel mi aveva raccontato tutto di loro. Costretti a spostarsi di continuo insieme a John, il loro padre impegnato costantemente nelle "cacce", non dovevano aver avuto molti compleanni felici. Con tutto il cuore, sperai di averlo fatto almeno sorridere in modo sincero per quello di quest'anno.

"Anche loro si meritano un po' di felicità" pensai sorridendo.

Dean si alzò dalla scrivania e ci raggiunse. In meno di un secondo, mi trovai stretta tra le sue braccia. Il suo caldo abbraccio fu di una tenerezza unica.

« Grazie davvero » disse in un sussurro.

Si staccò da me e abbracciò anche Castiel. L'angelo si trovò leggermente a disagio davanti al gesto inaspettato del cacciatore. Alzò le braccia e diede delle pacche affettuose sulla sua schiena.

Feci un passo in avanti « Abbiamo un'altra cosa per te » asserii.

Dean sgranò gli occhi « Un altro regalo? »

Castiel tirò fuori dall'altra tasca del trech un morbido pacchetto. Curioso, il maggiore dei Winchester lo prese e lo scartò.

Ne tirò fuori una camicia a quadri blu e grigia a mezze maniche.

« Ho visto che ne indossi spesso una, abbiamo preferito puntare su qualcosa che ti sarebbe piaciuto di sicuro ».

Lo sguardo che mi rivolse fu qualcosa di indescrivibile. Il "grazie" che ne seguì fu niente se paragonato agli occhi lucidi e alla luce stessa che emanavano. Era un sorriso sincero e puro che avvolgeva tutti. Era impossibile non sorridergli di rimando.

Quei due piccoli pensieri, a giudicare dallo sguardo, sembravano significare molto per lui.

Ci diede le spalle per poggiare la camicia sul letto e potei giurare di aver visto una lacrima rigargli la guancia destra. Quando tornò con lo sguardo su di noi, però, non vi era traccia.

"Me lo sarò immaginato" pensai, alzando le spalle.

« Allora » affermò, rivolgendoci un sorriso strafottente « la torta me la posso mangiare tutta da solo o devo offrirvene una fetta? »

 

- FINE -

 

 

 

Angolo dell'autrice:

Ciao a tutti! Ho scritto questa OS per festeggiare il compleanno del nostro Dean.

Layla è il personaggio di un'altra mia Fan Fiction, "Bright Lights". Se vi va, passate a leggere anche quella :)

Un abbraccio,

Ladyvampiretta

  
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