Personaggi: Frodo, Sam
Prompt: Ogni fardello può essere condiviso con un fratello

“È troppo pesante Sam, non ce la faccio”

Tossisce, quasi dando via l’anima. Il mio padrone è straziato, ma non può arrendersi proprio all’ultimo ostacolo.

Già, l’ultimo ostacolo, il Monte Fato. Ne abbiamo passate sì tante, dalla Contea, che non mi sono reso conto di essere arrivato fin qui, in queste lande desolate e dense di fumi e caldo e tenebrosità.

Mi avvicino a lui. Quanto vorrei fare di più per aiutarlo! Ma non me lo permette.

Potremmo fare a turno per portare codesto peso, ma forse è troppo tardi per proporlo. Lui non lo ammetterebbe mai, ma è troppo corrotto per lasciarlo tenere a chicchessia.

Ad ogni modo, la mia fedeltà non verrà meno.

“Padrone, lasciate che vi dia una mano…”

Mi avvicino per cingergli le spalle, ma mi scansa via spingendomi.

“MAI, Sam!” esclama bieco, tenendo con la mano sinistra l’Anello nascondendolo alla vista. “Mi è stato affidato, e devo essere io a compiere questa missione. HAI CAPITO O NO?”

Non l’ho mai sentito urlare. In un altro contesto non l’avrebbe mai fatto. La sua faccia è cambiata completamente non conosce mercede. “Padrone, voi non avete la forza per arrivare fin lassù”

Per tutta risposta, egli si alza e pur barcollando, riesce comunque fiatoni a stare in piedi.

Non so da dove abbia preso questa forza, o forse è l’Anello stesso che gliela dona.

“V-visto, Sam?” mi chiede, ancora col fiatone.  “Ce la posso fare. il tuo aiuto non mi serve.”

Ma il suo fisico suggerisce ben altro. Fa un passo, infatti, uno solo, e cade prono, sempre con la mano sinistra ben salda aggrappata all’Anello.

Al che, mi abbasso verso di lui e cerco di essere il più rassicurante possibile. “Padron Frodo, ogni fardello può essere condiviso con un fratello. Se non posso portare l’Anello per voi, posso portare voi!”

E lo tiro sulle mie spalle. Adesso non sento più la fatica, ma la volontà di concludere questa spedizione.

E un passo minuscolo dopo l’altro, la distanza che ci separa dal cratere si riduce.

“Ci siamo, Padron Frodo, ci siamo quasi” gli ripeto ad ogni pausa.

Lui si risveglia e sussurra un flebile “Grazie, Sam…”

Al che, sorrido. Niente più può dividerci.

Tranne Gollum.