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Autore: 19_ACSECNARF_94    24/01/2014    0 recensioni
finale alternativo di "la ragazza di fuoco".
e se Katniss non amasse Peeta? se fosse innamorata di Finnich?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Finnick Odair, Katniss Everdeen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lui non è il nemico
 
I favoriti ci hanno trovate, hanno tagliato il filo, Johanna ci ha tradito, mi ha ferito.
Sto correndo, non so dove sto andando, ma corro, le gambe non riescono a fermarsi.
“Katniss!” urla Finnick, mi sta cercando… è vicinissimo.
Io sono pronta  a scoccare la mia freccia, ma quando lo vedo mi paralizzo, ha ragione è mio alleato e anche se non lo fosse non posso ucciderlo, non potrei mai ucciderlo… ma ci deve essere un solo vincitore… non voglio morire, non voglio ucciderlo, non voglio che altri lo uccidano, voglio che lui viva… ma come posso fare? E con Peeta cosa faccio? Anche lui deve vivere, se lo merita, è tornato in quest’inferno solo per me.
Perché sono sempre così brava a complicarmi le situazioni? Non bastava la confusione tra Gale e Peeta e il dover ferire il mio migliore amico e fingere di amare Peeta, no ora ci si mette anche Finnick!
Lo guardo per l’ultima volta e scappo via. Scappo da lui, scappo da Peeta, scappo da me stessa!
 
Finalmente sono sola, mi raggomitolo su me stessa e inizio a pensare, a ricordare…
La prima volta che vidi Finnick era completamente nudo, fatta eccezione di una rete dorata annodata all’altezza del pube, fui pervasa da brividi alla schiena, all’epoca mi dissi che i brividi erano dovuti alla tensione, lui era mio nemico, ora so che erano brividi di piacere, di desiderio… come avrei voluto accettare quella zolletta di zucchero!
Durante l’allenamento gli stetti alla larga, non potevo fare diversamente, dovevo mandare avanti la farsa con Peeta e poi c’era la questione del bambino.
Appena entrati nell’arena, i primi a raggiungere la Cornucopia fummo io e Finnick, quando lo vidi ero pronta a scagliare la freccia, ma non mi decidevo a farlo,non potevo ucciderlo, qualcosa mi bloccava, ma ancora non capivo cosa, le parole che mi disse furono le più belle in assoluto “per fortuna siamo alleati, giusto?”, era senz’altro opera di Haymitch, non lo ringrazierò mai abbastanza per questo.
 
Il fulmine mi riporta alla realtà, devo agire.
Trovo il coltello di Beetee, l’avvolgo attorno alla mia freccia, mi volto verso il campo di forza e scaglio la freccia verso il punto debole.
Vengo scagliata all’indietro, non riesco a muovermi, quando iniziano le esplosioni io perdo i sensi.
 
Mi risveglio dopo varie ore su un hovercraft diretto al distretto 13, mi alzo dal letto e vado a cercare gli altri tributi, poco lontano da me trovo Beetee, è conciato proprio male, poco più avanti c’è Peeta ancora svenuto.
Continuo a camminare, sento delle voci, è Haymitch!
Inizio a correre, voglio rivederlo, voglio dirgli grazie, voglio sapere come sta Peeta, e soprattutto come sta Finnick.
Apro la porta e vedo il mio mentore che parla amabilmente con il tributo del distretto 4.
Mi muovo verso di loro, vado ad abbracciare Finnick, lo bacio sulle labbra, lui ricambia, rimaniamo per un po’ lì imbambolati l’uno perso negli occhi dell’altro, improvvisamente mi chiede “Katniss, cosa vuol dire questo bacio?”.
“Mi piaci, mi piaci dal primo giorno che ti ho visto!”.
“E Peeta? E il bambino?”.
“Era tutto finto, era una commedia per Capitol City, voglio bene a Peeta, ma è solo un mio amico!”.
Gli occhi gli brillano di felicità.
“Ragazza di fuoco, mi hai fatto ardere di passione dal primo giorno che ti ho vista!”.
Mi bacia e il fuoco del desiderio brucia tutto il mio corpo.

  
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