Il Crossdressing è l’abitudine di un individuo (che può essere di ambo i sessi) di indossare abiti del sesso opposto. Queste persone, vengono chiamate Crossdresser. Questa abitudine non denota nessuna specifica tendenza sessuale, ma è annoverata come Feticismo Di Travestimento.
Spero di esservi stata utile! :)



Crossdressing
di slanif

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Il riflesso che gli rimandava lo specchio era soddisfacente. Ombretto fuxia con glitter sulle palpebre, gote arrossate dall’emozione, gloss color pesca sulle labbra. Il collo era cerchiato da un boa molto voluminoso dello stesso colore dell’ombretto, e faceva un forte contrasto col vestito lungo e argentato, ricoperto di paillette che portava.
Annuì.
L’aspetto che aveva gli piaceva proprio!
Si chinò ad allacciarsi i sandali argentati con tacco a spillo di otto centimetri intorno alle caviglie e quando tornò a fissarsi, decise che anche un neo finto sarebbe stato bene sopra il suo labbro grosso e carnoso. Perciò afferrò la matita nera che aveva usato per contornare gli occhi verde prato e con un gesto deciso della mano, disegnò un cerchietto nero sul lato sinistro della sua bocca.
Quindi afferrò la sigaretta spenta sul mobile e la mise tra medio e indice, facendo finta di fumarla.
Si sentiva davvero uno schianto!
Guardò l’ora.
Si era fatto tardi, perciò si sbrigò ad avviarsi alla porta della propria camera e scendere al piano di sotto, dove c’erano tutti gli altri invitati alla festa che aveva dato a casa sua.
Scese lentamente le scale, e si sentì davvero una Diva.
Sospirò.
Che bella sensazione…
Sentiva i suoi tacchi tintinnare ad ogni scalino. Sentiva il boa solleticargli le spalle e tirava finte boccate alla sigaretta ogni due passi, giusto per darsi un tono.
Quando finalmente cominciò ad intravedere anche gli astanti, oltre a sentire solo la musica, sospirò di nuovo e si preparò.
Lentamente, arrivò fino a metà scala, fermandosi. Con un colpetto di tosse, richiamò l’attenzione di tutti, che ammutolirono.
“Ma che cazzo…?” si fece scappare Briegel, sconvolto da tale vista.
“E tu chi saresti?” domandò Margas, sbarrando gli occhi, sinceramente confuso.
“Minchia che bona che sei!” fischiò Kaltz, mettendosi due dita in bocca, per far uscire un suono ancor più rumoroso.
“Sapevo che eri deficiente, ma così te ne passi…” sbuffò Karl Heinz.
Genzo, dal canto suo, seppe solo dire: “Okay che è una festa in maschera ma… Franz! Ti pare il caso di vestirti da Drag Queen?”.
La Diva Franz scoppiò a ridere, gettando la testa indietro e facendo ondeggiare il boa. Quindi tornò a guardare le facce sconvolte dei suoi amici e, facendo l’occhiolino, disse soddisfatto: “Sono uno schianto, eh?”.

**FINE**