Pensò bene di fermarsi al bar,così entrò facendo finta di niente e ordinò un caffè.Si sedette al tavolino alla destra dell'uomo e bevuto il caffè si accese una sigaretta,lui fece esattamente lo stesso. Rimasero a fissarsi mentre il vento consumava via via la sigaretta che avevano tra le dita.Tatiana pensò:"Ma cosa sto facendo?Sarà la stanchezza del viaggio"così si alzò e si diresse verso il suo appartento.L'uomo si alzò e la seguì.Ella senza paura e con disinvoltura si girò indietro,lo guardò e disse:"Ha bisogno di qualcosa? Potrei sapere il motivo per il quale lei mi sta inseguendo?"
Lui la sorrise e si presentò!
Salve signorina,il mio nome è Leonardo lei come si chiama?È nuova?Non l'ho mai vista in questa zona..Dove lavora?
Tatiana con un'espressione incuriosita ma anche infastidita rispose:
Salve signore,il mio nome è Tatiana.Non credo che le deve interessare tutto ciò che mi ha chiesto!!
"Si figuri,scusi la risposta ma sono stanca,sono appena arrivata e mi sento fuori luogo poiché,ha ragione,non sono della zona"
" Okay accetterò il suo aiuto"
Si scambiarono i numeri di telefono e si diedero appuntamento per il giorno dopo...
Era il 5 settembre 2010 il giorno del primo appuntamento..
Si incontrarono alle 8.30 fecero colazione insieme e si diressero verso il Duomo..
"Bhè raccontami qualcosa di te! Sei sempre stato a Milano?che lavoro fai?"
< Si non mi sono mai voluto spostare anche se di opportunità ne ho avute ma qui a Milano ho avuto l'opportunità di fare della mia passione un lavoro,suono la chitarra e insegno in una accademia,tu invece?>
"Oh.. Io sono una poliziotta"
"Si qualche volta si"
Come mai hai deciso di intraprendere questa strada?
Mah! Direi una sorte di vocazione...
I due girarono una buona parte di Milano e Tatiana non faceva che innamorarsi ancora di più di questa città così grande e bella,piena di opportunità,quasi da vedere il futuro solo lí!