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Autore: whitesary    07/06/2008    2 recensioni
una storia d'amore ambientata nell'Antico Egitto deciderà in un certo senso il destino di due uomini...
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dark/Yami Yuugi, Nuovo personaggio, Seto Kaiba
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NON CI SI PUO' OPPORRE AL DESTINO

by Sary

premetto subito che, anche se la cosa può trarre in inganno, la ragazza della fic NON sono io, ok?(anche se mi sarebbe piaciuto...) non sono così bella!!! Che mi crediate o no questa fic racconta un sogno che ho fatto qualche giorno fa; ovviamente l'ho conclusa a modo mio, xke mi sono svegliata proprio poco prima del finale (maledetta sveglia e maledetta scuolaaaaaa......); cercherò di essere seria x 1 volta, anche se mi sarà difficile. La fic la dedico a tutti, e quando dico tutti intendo proprio TUTTI quelli che visitano qst sito e questa sezione!!!

P.S: x chi me lo aveva chiesto via mail, la fic "destiny" è opera mia, quando avevo ancora la vecchia mail!

P.P.S: le virgolette "..." indicano i discorsi, quelle '...' i pensieri.

Enjoy it!!

Egitto, 5000 anni fa...

Il chiasso che facevano si sentiva per tutto il palazzo reale: dopotutto erano bambini, e chi da piccolo non urlava?

"aspettami, Seth!!!"

"corri Yami, se non vuoi che ti prenda!!!"

"tanto vi prenderò, è inutile scappare!!!"

Erano gli unici bambini in tutto il palazzo, era normale che fossero molto amici.

I loro nomi erano Yami, Seth e Sara. Il primo era il figlio del faraone, il secondo era suo cugino e la ragazza era la figlia di una sacerdotessa molto potente. Giocavano felici e spensierati nella sala più importante di tutto il palazzo: non potevano neanche immaginare cosa, di lì a poco, si sarebbe abbattuta su di loro...

"forza bambini, venite tutti qui!" disse Heishin, il gran sacerdote, entrato nella stanza.

I bambini si radunarono davanti a quell'uomo. Nessuno lo trovava simpatico, soprattutto Sara; era infatti convinta che fosse un traditore o roba simile. Entrarono nella stanza anche il Faraone e la Sacerdotessa Bastet, madre della bambina.

"abbiamo una notizia da comunicarvi, e non credo che la prenderete molto bene.." introdusse il Faraone.

"questo è l'ultimo giorno che passerete insieme perchè da domani ognuno di voi dovrà cominciare una specie di corso sul proprio futuro." concluse la sacerdotessa.

"COSA?!" urlarono i piccoli quasi in coro.

"ma perchè una cosa simile?! Non potete farci questo!" replicò Seth.

"ha ragione! io mi rifiuto!" seguì Sara.

"figlia, non rispondere così! ormai è tutto deciso quindi godetevi quest'ultima giornata insieme, perchè vi separerete per 7 anni."

"ma è un'eternità! allora ci rivedremo quando avremo... 16 anni!!"

"così è deciso Yami. Non ci si può opporre al destino..." concluse il Faraone prima di lasciare la stanza insieme a Bastet.

"ma che bel regalo di compleanno... separarmi dai miei amici..." disse Sara in tono sarcastico.

"su, piccola principessa, non si disperi... 7 anni passeranno in fretta, mi creda..." rispose Heishin prima di congedarsi.

"quanto lo odio quando mi parla così..."

"non farci caso... però, non so voi, ma dopo questa notizia non riesco ad essere allegro come prima..."

"anch'io Seth... chissà che intendevano dicendo corso sul futuro..."

"a te insegneranno come ci si comporta da re, ci scommetto quello che vuoi! A me, invece, Heishin insegnerà come diventare un sacerdote, vedrete..."

"cosa?! Seth, non dirlo neanche per scherzo! Non sopporterei che tu o Yami finiste per passare del tempo con quello lì!!!"

"e tu? cosa pensi che ti insegneranno?"

"io spero che mi facciano diventare una guerriera! Lo sapete che è sempre stato il mio sogno!"

"secondo me ti insegneranno a diventare una sacerdotessa come tua madre..."

"no, Yami, non farmici pensare!!! Non voglio imparare formule magiche o cose simili, io voglio imparare a usare bene le armi!!!"

"ti auguro che il tuo sogno si avveri, Sara..." rispose Yami.

Passarono il resto della giornata sforzandosi di essere normali ma, quando questa finì, il momento dell'addio fu veramente una pugnalata al cuore.

"allora è finita... ci rivedremo tra 7 anni..." parlò per primo Yami, con le lacrime agli occhi.

"non è giusto... Non voglio separarmi da voi!!!" disse Sara piangendo stringendoli entrambi in un abbraccio.

"anche io non voglio..." concluse Seth piangendo.

Entrarono nella stanza Heishin, Bastet e il Faraone.

"è il momento Seth. Forza, andiamo" disse il sacerdote staccando con forza il ragazzino dai suoi amici e trascinandolo via senza lasciargli il tempo di dire ciao ai suoi amici.

"Yami, forza, andiamo."

"come volete, padre" Yami si diresse verso la porta.

"tanti auguri di buon compleanno, Sara" aggiunse prima di uscire.

"andiamo nella tua camera Sara. da oggi in poi tu potrai restare in una limitata area del palazzo e ti sarà proibito oltrepassarla".

La figlia non rispose, era troppo triste anche per alzare il capo. Silenziosamente si avviò verso la sua stanza.

Una volta dentro, la piccola non guardò mai dritto davanti a sè, poi si lasciò andare sul letto. La madre prese la parola.

"Sara, credimi, 7 anni sono pochi per imparare tutto quello che ti insegnerò..."

"diventerò una sacerdotessa, vero?"

"no"

La ragazza alzò il viso bagnato dalle lacrime di colpo.

"diventerai una cosa ancora più importante di questo"

"diventerò...una guerriera?"

"dovrai imparare anche questo, ma non sarà il tuo futuro."

"ma allora cosa..."

"diventerai... la regina dell'Egitto."

"c...Cosa?! ma allora... io dovrei diventare la..." lo shock le proibì di andare avanti. La madre annuì.

"era scritto nel tuo destino. non puoi fare altro che accettarlo."

Passarono 7 anni, e il giorno del ricongiungimento era finalmente arrivato.

"mi raccomando, figlia, sii educata di fronte al tuo futuro marito"

"lo sarò"

"e mi raccomando: nel dirigerti nell'altra ala del palazzo non correre, altrimenti rischi di farti male!"

"seguirò il vostro consiglio, madre"

La ragazza uscì e, girato l'angolo, si mise a correre come non mai in vita sua: era troppo felice quel giorno, doveva far vedere a tutti la sua felicità, e la sprigionò correndo verso la parte di palazzo dove si dovevano incontrare.

'finalmente li rivedrò!!! Quanto ho atteso questo momento...'

Arrivò nel corridoio dove vi era la stanza designata per la loro riunione, e riconobbe subito il padre di Yami.

"ah, Sara, ben arrivata. Manchi solo tu"

"mi scuso per il ritardo, mio signore"

"cielo, come sei cresciuta... sei veramente bellissima"

"così mi imbarazzate..."

"forza, entra, ti stanno aspettando" disse prima di allontanarsi.

Aveva il cuore che batteva forte, non per la corsa, ma per l'emozione: rivedere i suoi migliori amici dopo tanto tempo era una sensazione magnifica, indescrivibile... si prese coraggio ed entrò nella stanza.

"è permesso?"

"avanti" le rispose una voce.

Entrò, chiuse la porta, scostò qualche telo e finalmente ebbe la visione tanto sognata: Seth e Yami erano lì, proprio dove si erano salutati anni prima. Sara restò paralizzata nel vederli, poi esplose in un pianto di gioia.

"mi siete mancati tantissimo, ragazzi!!!" disse mentre li abbracciò felice.

"anche io sono contento di rivederti!" disse la stessa voce di prima.

Si staccarono dall'abbraccio e la ragazza li guardò: erano cresciuti, avevano entrambi un'aria più matura.

"eccoci qui, esattamente come 7 anni fa..." disse Yami.

Sara lo guardò meglio: aveva un'aria da saggio Faraone e la sua voce era dolce e rassicurante.

"già... il tempo non passava più..." continuò Seth.

La ragazza diresse il suo sguardo verso di lui, e rimase sotto shock: sarà stata la divisa da gran Sacerdote, sarà stata la voce profonda e penetrante, sarà stata qualsiasi cosa, ma era veramente bellissimo, non riusciva a distogliere lo sguardo da quella visione celestiale.

Lui incrociò il suo sguardo e rimase ipnotizzato, era diventata veramente una bella ragazza: capelli lunghi castano scuro, occhi verde smeraldo, un fisico a dir poco perfetto nascosto sotto una veste bianca... I loro sguardi trasmettevano sensazioni sconosciute, nuove...

Yami li riportò alla realtà.

"allora Sara, che fai fatto durante questi anni?"

"...io? mi hanno insegnato a combattere e poi... beh, il resto lo sapete anche voi, suppongo..."

"sì, lo so... ma non darmi del voi, dammi del tu, come al solito... odio le formalità..."

"ehi, ma... di che state parlando?" domandò Seth.

"del fatto che... io e lei governeremo insieme l'Egitto."

Seth si bloccò, cercò nello sguardo della ragazza un qualcosa che gli potesse confermare che era una menzogna, ma la trovò con lo sguardo chino, come se le dispiacesse.

Non ci voleva credere. Non era possibile. Non poteva essere vero.

"mi scusi se la disturbo, mio signore, ma deve prepararsi per la cerimonia" disse uno dei sei sacerdoti, Mahaado.

"arrivo subito. Scusatemi, ci vediamo alla cerimonia" disse prima di uscire.

"di che cerimonia parla?"

"del vostro matrimonio"

"cosa?! così, subito, su due piedi?!"

"è la procedura"

Rimasero entrambi in silenzio per un pò.

"senti, non hai ancora ricevuto la benedizione?"

"benedizione? no..."

"allora dobbiamo affrettarci. Devi riceverla prima che la cerimonia inizi..."

I due uscirono dalla stanza e si diressero verso la stanza della ragazza.

"senti, perchè devo riceverla proprio lì?"

"bisogna essere benedetti come Sole e Luna (= re e regina-ndSary) nella stanza dove si è nati. è la procedura."

"capisco... l'hai fatta anche a Yami?"

"sì. in teoria a te dovrebbe farla una sacerdotessa, ma visto che sono tutte impegnate la farò io. Non ti fa niente?"

"no, nulla..."

Restarono in silenzio fino a quando giunsero a destinazione. Varcarono la soglia: era una stanza enorme con un letto matrimoniale circondato da alcuni veli, di fronte a questo una poltrona, appoggiato alla parete di fronte un enorme cassettone, un mobile con specchio e sedia e un balcone da cui si godeva di un paesaggio a dir poco stupefacente.

"che cosa devo fare, adesso?"

"intanto che io preparo il tutto dovresti toglierti i vestiti"

La ragazza si paralizzò e arrossì.

"come, scusa?"

"devi toglierti i vestiti, altrimenti non potrò procedere"

"ma... ma io..."

"che c'è?"

"ecco... nessuno mi hai mai vista nuda... mi vergogno... anche perchè solo il Faraone può vedermi come Ra mi ha voluta..."

"mi dispiace... ecco perchè dovrebbe essere una donna a fare questa operazione, per rispettare la tradizione..."

Rimasero in silenzio.

"io ho finito di preparare. Manchi solo tu."

"potresti voltarti dall'altra parte?"

"come desideri"

Seth si voltò e Sara iniziò a togliersi i vestiti.

"dove mi devo mettere?"

"sul letto"

La ragazza si accomodò.

"ho finito"

"sarò veloce, non preoccuparti" -le rispose Seth- 'perchè mi sento così strano? non è la prima volta che vedo una donna senza vestiti, ma... con lei è diverso, ho il batticuore, mi tremano le mani...'

'non mi sono mai sentita così in imbarazzo in tutta la mia vita... Dei, aiutatemi, fate in modo che finisca presto...'

Seth si girò e la vide: era ancora più bella quando arrossiva cercando di nascondere il suo volto girandosi dall'altra parte.

"cominciamo: prima inizio, prima finisco"

Il rituale consisteva nello spalmare un unguento particolare in parti specifiche del corpo: la fronte, gli occhi, il cuore, lo stomaco e la schiena recitando delle preghiere particolari. Durante tutto il rituale la ragazza cercava di evitare lo sguardo dell'amico e, se non ci riusciva, chiudeva gli occhi.

'mi sento così in imbarazzo... ci siamo appena rivisti e già mi vede completamente nuda... non ho il coraggio di guardarlo negli occhi...'

'mi sembra arrabbiata... che sia per questo rituale? no, credo sia per il fatto che si è dovuta spogliare davanti a me... spero di non farle male...'

Finito il rituale si dovevano attendere alcuni minuti per far assorbire completamente l'unguento.

"allora io vado"

"dove vai?"

"devo andare a prepararmi per la cerimonia"

"e mi lasci qui così?"

"bisogna attendere alcuni minuti..."

"non puoi restare qui con me?"

"perchè?"

"non ho voglia di restare da sola... per favore..."

"... e va bene"

Così Seth si sedette sul letto accanto alla ragazza, che sembrava aver perso tutta l'imbarazzo di poco prima.

"allora, dimmi, che hai fatto in tutti questi anni?"

"sin dal giorno in cui mi ha portato via, Heishin mi ha insegnato la stregoneria, come si prevede il futuro, come si eseguono i rituali... le cose da gran sacerdote, insomma. e tu?"

"io ho imparato ad utilizzare le armi bianche e poi a 'fare la regina'"

"cioè?"

"come mettersi a posto i capelli, come mettersi lo smalto, come si deve camminare... credimi, è stato un inferno!"

"hahaha, non ti ci vedo proprio a fare queste cose!!!" disse prima di esplodere in un'altra risata.

Sara, leggermente offesa, lo guardò: era ancora più bello quando rideva. Allora si sedette sul letto e tolse il copricapo del ragazzo.

"ehi, che stai facendo?"

"una cosa..."

Quando glielo tolse delle ciocche di capelli castani gli caddero sul volto, rendendolo ancora più irresistibile. Si mise a pettinargliele con le dita, cercando di ricreare lo stesso volto che aveva 7 anni prima.

"così va molto meglio..." disse una volta che ebbe concluso.

Seth la guardò: aveva uno sguardo dolcissimo, i suoi occhi oceanici si perdevano in quelli smeraldo di lei, sentiva che i loro cuori battevano all'unisono... Istintivamente la stinse a sè.

"ti voglio bene" le sussurrò.

"anch'io..." rispose lei.

Quando incrociarono nuovamente i loro sguardi unirono le loro labbra nel loro primo, tenero, caldo bacio, dapprima un pò incerto, ma via via sempre più passionale; si staccavano solo per riprendere fiato e poi si riunivano ancora in quel momento magico. Quando si staccarono definitivamente era ormai l'ora: entrambi dovettero rimettersi a posto per la cerimonia, che si teneva nella sala del trono. Seth la precedette, visto che doveva indossare la veste da cerimonia e ricevere le ultime parole del suo maestro.

Davanti all'enorme portone sigillato, Sara trovò Yami ad aspettarla.

"eccoti, finalmente"

"chiedo scusa, la benedizione è durata più di quanto pensassi"

"allora? come ti senti?"

"stò per sposarmi: come vuoi che mi senta? ho le gambe che tremano, un nodo allo stomaco e il batticuore. e tu?"

"io mi sento bene"

"Yami tu non riesci a mentire, ti si legge in faccia che sei agitato"

"hai ragione"

Lei si appoggiò al muro con lo sguardo chino.

'Seth... quanto vorrei impedire questa cosa...'

All'improvviso l'enorme portone si aprì, il nuovo sole e la nuova luna dovevano entrare e fermarsi all'inizio della scalinata al trono. Lì Yami ricevette da Seth la corona dell'alto Egitto e quella del basso Egitto, quindi salì le scale e ricevette la benedizione finale del padre, che gli donò il puzzle del millennio; poi finalmente si sedette sul trono. Sara ricevette sempre da Seth la corona della Luna e salì le scale, ricevette la benedizione della regina che le donò un oggetto, il cuore del millennio; finito questo si sedette sul trono sotto gli applausi di tutti i presenti. Quando furono entrambi seduti, i sei sacerdoti invocarono la benedizione sull'Egitto e sui nuovi sovrani. Finito questo il nuovo sole e la nuova luna si dovettero scambiare un bacio, e la cerimonia finì.

'è una sensazione stranissima essere la nuova regina dell'Egitto... il mio destino si è compiuto, ma allora perchè la cosa non mi riempie di gioia? Quanto vorrei avere Seth accanto a me adesso...'

"sua altezza, ora dovreste mostrarvi al popolo" disse il sacerdote Akunadin riportando la ragazza alla realtà.

"molto bene, arriviamo" rispose Yami.

Si alzò dal trono e porse la mano a Sara: lei l'afferrò e insieme si affacciarono al balcone della sala reale, da cui si vedeva tutto il regno. Sotto di loro vi era un enorme folla che li acclamava e urlava i loro nomi.

"è veramente fantastico. non sei d'accordo Sara?"

"sì, è davvero molto bello..."

"mia regina, dovete prepararvi per il combattimento. seguitemi, prego..." disse la sacerdotessa Isis mentre accompagnava la ragazza in una piccola sala per farle indossare una specie di armatura.

Era una tradizione: la nuova regina, per provare di essere forte e di meritare il regno, doveva sconfiggere in un duello con armi bianche un'avversaria scelta dai sacerdoti.

"chi è la mia avversaria?"

"è una giovane, nonostante la sua età è già la capitana delle guardie reali"

"allora deve essere molto brava"

"stia attenta maestà, la prego"

"non preoccupatevi Isis, andrà tutto bene"

Una volta cambiata, Sara tornò nella sala del trono: Yami era seduto sul trono con accanto Seth, ed entrambi la guardavano, tutti i sacerdoti e tutte le varie ancelle la guardavano. Dal portone entrò una ragazza bionda con gli occhi azzurri, la sua avversaria. Tutte e due presero un arma e iniziarono a combattere: la posta in palio era l'onore per la regina e la vita per la capitana.

Il combattimento fu molto difficile, entrambe erano a un buon livello, le loro forze si equivalevano ma, grazie a un colpo di fortuna, Sara riuscì a mettere al tappeto l'avversaria. Tutte le persone nella sala applaudirono all'impresa appena compiuta.

"mi uccida"

"cosa?"

"deve uccidermi, adesso"

"e chi l'ha stabilito?"

"è sempre stato così... avanti, nessuna pietà..."

"non lo farò"

"mia regina, deve prendere la sua vita come premio, adesso..." le disse il sacerdote Akunadin

"Akunadin, se fossi io quella a terra adesso, chiederebbe la mia morte?"

"non potrei mai farlo. verrebbe uccisa la sua avversaria come compensazione della sua morte"

"sia che vinca o che perda questa giovane ci rimetterà la vita, esatto?"

"è così, mia regina"

"bene, da questo momento le cose cambieranno. non ci saranno sprechi di vite per cose così futili"

"la prego di considerare che così andrà contro la volontà di Ra..."

"Ra vuole il benessere dell'Egitto, non lo sterminio per cose senza senso..."

"concordo con quello che ha appena detto Sara. D'ora in poi la vita sarà un bene prezioso" intervenne Yami.

"come... come desiderate maestà"

Sara aiutò la giovane a rialzarsi.

"adesso puoi tornare ad essere la capitana delle guardie reali"

"no, non posso. Per ricoprire quel ruolo dovrei essere imbattuta, e ormai non lo sono più"

"mi dispiace, è colpa mia..."

"no, non è colpa vostra, maestà, sono io che non ne sono stata all'altezza. Vi prego, prendetemi come vostra ancella."

"e sia, allora"

"grazie, la ringrazio di cuore!!!"

Mentre Sara era condotta in infermeria per curare le varie ferite, Seth e Yami commentavano il combattimento.

"è stata veramente grande!"

"hai ragione Yami. Senti... non sarà stato un errore?"

"cosa?"

"dire che d'ora in poi nessuno morirà invano"

"ero sempre stato contrario a quella legge, e mi ero ripromesso che, appena salito al trono, l'avrei abolita."

"come desideri... Vado a medicare Sara, ci vediamo!"

Seth si diresse in infermeria. Era l'unico ad avere delle conoscenze mediche ed era anche l'unico che conosceva come miscelare le erbe per gli impacchi guaritori.

"posso entrare?"

"vieni pure"

"sei stata veramente bravissima"

"lo sapevi che le armi erano la mia passione"

"avanti, fà vedere le ferite... Cavoli, che taglio profondo..."

"non è niente..."

"adesso ti metto questo impacco, non toglierlo fino a stasera."

"ahia, brucia!!!"

"cerca di resistere... Ecco fatto"

"grazie..."

"come ti senti?"

"in che senso?"

"nel senso... come ci si sente ad essere la nuova Luna, la nuova regina dell'Egitto?"

"è una sensazione strana... Non mi sento diversa da come ero prima, ma so che sono cambiata, in cosa non lo so..."

"ti rendi conto che stai farneticando?"

"sì..."

"dì la verità..."

"io... io volevo avere te al mio fianco mentre salivo al trono..."

"Sara..."

"...io ti ho pensato durante tutta la cerimonia..."-lo abbracciò-"non ti voglio perdere..."

Seth l'abbracciò a sua volta.

"tu non mi perderai mai, io ci sarò sempre... sarò sempre qui con te..."

Da quel giorno passarono 2 anni, durante i quali l'Egitto conobbe un periodo veramente prospero. Yami e Sara governarono come dei bravi sovrani, ed erano bene voluti dal popolo.

Seth e Sara continuarono la loro relazione di nascosto, rischiando parecchie volte di essere scoperti. Si incontravano nelle loro stanze 3 notti a settimana, solitamente quando Yami doveva uscire dal regno per qualche missione.

Quella era la notte dove si dovevano incontrare. Grazie all'aiuto delle tenebre Seth riuscì ad entrare nella stanza della regina senza problemi.

"finalmente sei arrivato! ogni volta temo che ci scoprano..."

"non succederà, stai tranquilla..."-l'abbracciò-"e se dovesse accadere me ne assumerò totalmente la colpa..."

"cosa?! ma così finiresti per..."

"non me ne importerebbe. per te io darei la mia stessa vita"

"mi assumerò la mia parte..."

"tu sei la regina... non puoi permetterti di mandare all'aria l'Egitto per un capriccio..."

Se ne stettero abbracciati per un pò, poi si sedettero sul letto e iniziarono a baciarsi e a coccolarsi.

"sono già 2 anni che stiamo insieme di nascosto..."

"già... 2 anni stupendi"

"io..."

"dimmi"

"io non sopporto più l'idea di doverti dividere con mio cugino"

"Seth..."

"te lo prometto: un giorno io e te vivremo felici insieme."

"sarebbe stupendo... ma lo sai meglio di me che è impossibile..."

"voglio almeno provarci. io ho le capacità per riuscirci."

"lo so, non lo metto in dubbio, ma rischieresti la vita inutilmente: se ammettessi pubblicamente che io e te abbiamo una storia Ra mi condannerebbe alla dannazione eterna"

"non pensarci... adesso pensiamo solo a noi..."

I due si guardarono intensamente, poi si baciarono.

"Sara..."

"che c'è?"

"è da quando ci siamo rivisti che io... sì, ecco, insomma..."

"cosa vuoi dirmi?"

"io... voglio fare l'amore con te"

Sara si staccò da Seth.

"ti... ti rendi conto di quello che dici?"

"assolutamente"

"ma..."

"non vuoi?"

"non... non ho detto questo! è solo che..."

"hai paura di restare incinta?"

"ecco... io..."

"per questo ho la soluzione"-tirò fuori una boccettina-"qui dentro è contenuto un liquido speciale, bevendolo ti impedirà per 2 giorni di correre questo rischio"

"Seth..."

"allora? cosa mi rispondi?"

Sara prese la boccetta e la bevve tutta d'un fiato.

"ti rispondo che... io sono qui"

Passarono insieme tutta la notte. Poco prima che il sole comparve, senza che Sara se ne accorgesse, Seth si rivestì e sgattaiolò fuori dalla stanza, dirigendosi verso una stanza segreta, dove vi erano contenuti i segreti del Gioco delle Ombre.

"mia regina, la prego, si svegli!!!" urlò una voce

"mmmm... che cosa succede?"

"mia regina... il Faraone e il Gran Sacerdote..."

"che è successo? parla!"

"si stanno affrontando nel Gioco delle Ombre!"

"non è possibile!!!"

Sara si vestì e uscì di corsa, ordinando a tutti di stare lontani. Si diresse alla stanza del trono, che trovò chiusa dall'interno.

"Yami! Seth! siete qui dentro?!"

Non le rispose nessuno, ma si percepiva una presenza malvagia provenire proprio da lì.

'e adesso cosa faccio?! Seth starà affrontando Yami per poter realizzare quel sogno... è tutta colpa mia... si stanno annientando per me!!!'

La ragazza iniziò a correre lì intorno per vedere se le altre stanze collegate erano sigillate. Fortunatamente l'infermeria era aperta, quindi riuscì a entrare nella sala principale da lì.

Quando entrò vide Seth e Yami che stavano mandando all'attacco le loro creature.

"BASTA!!! SMETTETELA!!!"

"Sara!"

"Sara, che fai qui? allontanati subito, è troppo pericoloso!"

"no Yami... non posso farlo..."

"come no? perchè?!"

Sara abbassò lo sguardo.

"sono io la responsabile di tutto questo..."

"ma cosa dici?! è Seth che è impazz..."

"no, non è impazzito, è innamorato!!!"

"Sara, basta, non dirgli altro!!!"

"non posso Seth... devo assumermi le mie responsabilità... non posso permettere che voi vi distruggiate per causa mia!!"

"Sara..."

"Sara... mi vuoi spiegare cos'è questa storia?"

Sara alzò lo sguardo: stava piangendo. Si voltò verso Seth.

'scusami Seth... io ti amo troppo... non vorrei nè farti del male nè metterti nei guai... ma non posso fare altrimenti...'

"io... mi sono innamorata di Seth"

"Cosa?!"

"durante questi 2 anni abbiamo vissuto la nostra storia di nascosto. è tutta colpa mia, è stato tutto un mio capriccio..."

"non è vero. la colpa è mia, perchè non sono riuscito a sopprimere quei sentimenti!"

"quindi voi due vi incontravate di nascosto per vivere la vostra storia, ho capito bene?"

Sara guardò Seth.

"esatto"

"io... non so cosa dire..."

"Yami, io..."

"no, non dire nulla, per favore... quindi è per questo che mi hai sfidato, Seth..."

"l'ho fatto per poter vivere felice con lei"

"lo sai che è impossibile"

"non me ne importa niente. darei la mia vita pur di proteggerla..."

Sara crollò a terra e iniziò a piangere.

"VI PREGO, ORA SMETTETELA! BASTA COMBATTERE!"

I due cugini si guardarono: nessuno dei due voleva cedere.

"Seth, sai bene che non posso perdere..."

"la stessa cosa vale per me, Yami..."

Così continuarono a scontrarsi.

La ragazza, nel frattempo, era messa davanti a una scelta: Seth o Yami, continuare la sua storia d'amore o interromperla per la gloria dell'Egitto. Anche se a malincuore prese la sua decisione.

Si alzò e prese il cuore del millennio tra le mani.

"Sara, che vuoi fare?!" urlò Seth

"ho preso una decisione..."

Detto questo pronunciò delle parole in egiziano antico e attivò il potere dell'oggetto: una luce accecante la investì e il cuore del millennio entrò nel suo corpo. Questo oggetto del millennio aveva il potere di sostituirsi al vero cuore, annullando i vari sentimenti d'amore verso qualsiasi persona che non fosse il Faraone e di cancellare i ricordi dell'amore passato. Quando la luce svanì la ragazza cadde a terra.

"SARA!!!"

Seth le si avvicinò, cercò di farla rialzare, ma era debole e non riuscva a reggersi in piedi.

"Seth... ormai è tardi..."

"tardi per cosa?!"

"è tardi... il cuore del millennio stà compiendo il suo compito... a poco a poco stà cancellando l'amore che provo per te..."

Seth si mise a piangere.

"ma perche?! perchè l'hai fatto?!"

"dovevo scegliere... o noi due o l'Egitto... ed essendo una regina... non potevo permettere che il mio regno pagasse... per i miei capricci..."

"che... che ne sarà di noi, ora?!"

"non lo so... scusami Seth... ma non ci si può opporre al destino..."disse, dopodichè svenne.

"S...SARAAAAAAAAA!!!!!"

Come andò a finire?

Dopo essersi ripresa Sara continuò a governare l'Egitto al fianco di Yami, che le perdonò il tradimento. Seth continuò ad essere il Gran Sacerdote ma un giorno, inaspettatamente, fu trovato ucciso: si giustiziò perchè soffriva troppo nel vedere la sua dolce metà, che non ricordava nulla di quello che avevano passato insieme, concedersi totalmente al cugino e trattarlo come una persona qualsiasi.

Questa triste storia non verrà mai riportata da libri, incisioni, nulla: il ricordo di quell'amore nascosto stroncato dalle responsabilità di una regina resterà per sempre sepolto insieme a Seth.

FINE.

SPAZIO AUTRICE

allora? che ne dite, sono stata brava o no? ehi, mettete giù quelle forche, AIUTOOOO!!!

scherzi a parte, per una volta ho voluto fare una fic tragica (hai fatto morire Seth!!-ndtuttidisperati) dai, raga, ve l'ho detto che era un sogno (ma la parte finale l'hai aggiunta tu!!!-ndtuttiarrabbiati) sapete che è dispiaciuto anche a me? però, secondo me, una fic ti rimane più impressa quando succede qualcosa di triste (ehi, ha ragione!!!-ndtutti) x 1 volta ho voluta fare una fic memorabile... dalla prox volta torno a fare le mie solite cazzate, ok? (ok!-ndtutti). credetemi, anche a me è dispiaciuto far morire Seth: mentre scrivevo quel pezzo piangevo!!! infatti mia madre non capiva cosa mi succedeva, ma lasciamo perdere...

ma sapete che x scrivere le parti romantiche ho dovuto leggermi tutti gli Harmony (sono dei romanzi) che avevo in casa e vedermi decine e decine di film sdolcinati?! Spero che questa tortura sia servita a qualcosa!!!

adesso vi saluto, vado a vedermi un pò di film che piacciono a me!!! (matrix, spiderman, yu-gi-oh the movie, save the last dance, resident evil, ...)

Grazie x aver letto questa mia ff e grazie se avete letto anche le altre!!!

Asta la vista amigos!!!

Sary

  
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