NON
CI SI PUO'
OPPORRE AL DESTINO
by
Sary
premetto
subito che, anche se la cosa può trarre in inganno, la
ragazza della fic NON
sono io, ok?(anche se mi sarebbe piaciuto...) non sono così
bella!!! Che mi
crediate o no questa fic racconta un sogno che ho fatto qualche giorno
fa;
ovviamente l'ho conclusa a modo mio, xke mi sono svegliata proprio poco
prima
del finale (maledetta sveglia e maledetta scuolaaaaaa......);
cercherò di
essere seria x 1 volta, anche se mi sarà difficile. La fic
la dedico a tutti, e
quando dico tutti intendo proprio TUTTI quelli che visitano qst sito e
questa
sezione!!!
P.S:
x chi me lo aveva chiesto via mail, la fic "destiny" è opera
mia,
quando avevo ancora la vecchia mail!
P.P.S:
le virgolette "..." indicano i discorsi, quelle '...' i pensieri.
Enjoy
it!!
Egitto,
5000 anni fa...
Il
chiasso che facevano si sentiva per tutto il palazzo reale: dopotutto
erano
bambini, e chi da piccolo non urlava?
"aspettami,
Seth!!!"
"corri
Yami, se non vuoi che ti prenda!!!"
"tanto
vi prenderò, è inutile scappare!!!"
Erano
gli unici bambini in tutto il palazzo, era normale che fossero molto
amici.
I
loro nomi erano Yami, Seth e Sara. Il primo era il figlio del faraone,
il
secondo era suo cugino e la ragazza era la figlia di una sacerdotessa
molto
potente. Giocavano felici e spensierati nella sala più
importante di tutto il
palazzo: non potevano neanche immaginare cosa, di lì a poco,
si sarebbe
abbattuta su di loro...
"forza
bambini, venite tutti qui!" disse Heishin, il gran sacerdote, entrato
nella stanza.
I
bambini si radunarono davanti a quell'uomo. Nessuno lo trovava
simpatico,
soprattutto Sara; era infatti convinta che fosse un traditore o roba
simile.
Entrarono nella stanza anche il Faraone e
"abbiamo
una notizia da comunicarvi, e non credo che la prenderete molto bene.."
introdusse il Faraone.
"questo
è l'ultimo giorno che passerete insieme perchè da
domani ognuno di voi dovrà
cominciare una specie di corso sul proprio futuro." concluse la
sacerdotessa.
"COSA?!"
urlarono i piccoli quasi in coro.
"ma
perchè una cosa simile?! Non potete farci questo!"
replicò Seth.
"ha
ragione! io mi rifiuto!" seguì Sara.
"figlia,
non rispondere così! ormai è tutto deciso quindi
godetevi quest'ultima giornata
insieme, perchè vi separerete per 7 anni."
"ma
è un'eternità! allora ci rivedremo quando
avremo... 16 anni!!"
"così
è deciso Yami. Non ci si può opporre al
destino..." concluse il Faraone
prima di lasciare la stanza insieme a Bastet.
"ma
che bel regalo di compleanno... separarmi dai miei amici..." disse Sara
in
tono sarcastico.
"su,
piccola principessa, non si disperi... 7 anni passeranno in fretta, mi
creda..." rispose Heishin prima di congedarsi.
"quanto
lo odio quando mi parla così..."
"non
farci caso... però, non so voi, ma dopo questa notizia non
riesco ad essere
allegro come prima..."
"anch'io
Seth... chissà che intendevano dicendo corso sul futuro..."
"a
te insegneranno come ci si comporta da re, ci scommetto quello che
vuoi! A me,
invece, Heishin insegnerà come diventare un sacerdote,
vedrete..."
"cosa?!
Seth, non dirlo neanche per scherzo! Non sopporterei che tu o Yami
finiste per
passare del tempo con quello lì!!!"
"e
tu? cosa pensi che ti insegneranno?"
"io
spero che mi facciano diventare una guerriera! Lo sapete che
è sempre stato il
mio sogno!"
"secondo
me ti insegneranno a diventare una sacerdotessa come tua madre..."
"no,
Yami, non farmici pensare!!! Non voglio imparare formule magiche o cose
simili,
io voglio imparare a usare bene le armi!!!"
"ti
auguro che il tuo sogno si avveri, Sara..." rispose Yami.
Passarono
il resto della giornata sforzandosi di essere normali ma, quando questa
finì,
il momento dell'addio fu veramente una pugnalata al cuore.
"allora
è finita... ci rivedremo tra 7 anni..." parlò per
primo Yami, con le
lacrime agli occhi.
"non
è giusto... Non voglio separarmi da voi!!!" disse Sara
piangendo
stringendoli entrambi in un abbraccio.
"anche
io non voglio..." concluse Seth piangendo.
Entrarono
nella stanza Heishin, Bastet e il Faraone.
"è
il momento Seth. Forza, andiamo" disse il sacerdote staccando con forza
il
ragazzino dai suoi amici e trascinandolo via senza lasciargli il tempo
di dire
ciao ai suoi amici.
"Yami,
forza, andiamo."
"come
volete, padre" Yami si diresse verso la porta.
"tanti
auguri di buon compleanno, Sara" aggiunse prima di uscire.
"andiamo
nella tua camera Sara. da oggi in poi tu potrai restare in una limitata
area
del palazzo e ti sarà proibito oltrepassarla".
La
figlia non rispose, era troppo triste anche per alzare il capo.
Silenziosamente
si avviò verso la sua stanza.
Una
volta dentro, la piccola non guardò mai dritto davanti a
sè, poi si lasciò
andare sul letto. La madre prese la parola.
"Sara,
credimi, 7 anni sono pochi per imparare tutto quello che ti
insegnerò..."
"diventerò
una sacerdotessa, vero?"
"no"
La
ragazza alzò il viso bagnato dalle lacrime di colpo.
"diventerai
una cosa ancora più importante di questo"
"diventerò...una
guerriera?"
"dovrai
imparare anche questo, ma non sarà il tuo futuro."
"ma
allora cosa..."
"diventerai...
la regina dell'Egitto."
"c...Cosa?!
ma allora... io dovrei diventare la..." lo shock le proibì
di andare
avanti. La madre annuì.
"era
scritto nel tuo destino. non puoi fare altro che accettarlo."
Passarono
7 anni, e il giorno del ricongiungimento era finalmente arrivato.
"mi
raccomando, figlia, sii educata di fronte al tuo futuro marito"
"lo
sarò"
"e
mi raccomando: nel dirigerti nell'altra ala del palazzo non correre,
altrimenti
rischi di farti male!"
"seguirò
il vostro consiglio, madre"
La
ragazza uscì e, girato l'angolo, si mise a correre come non
mai in vita sua:
era troppo felice quel giorno, doveva far vedere a tutti la sua
felicità, e la
sprigionò correndo verso la parte di palazzo dove si
dovevano incontrare.
'finalmente
li rivedrò!!! Quanto ho atteso questo momento...'
Arrivò
nel corridoio dove vi era la stanza designata per la loro riunione, e
riconobbe
subito il padre di Yami.
"ah,
Sara, ben arrivata. Manchi solo tu"
"mi
scuso per il ritardo, mio signore"
"cielo,
come sei cresciuta... sei veramente bellissima"
"così
mi imbarazzate..."
"forza,
entra, ti stanno aspettando" disse prima di allontanarsi.
Aveva
il cuore che batteva forte, non per la corsa, ma per l'emozione:
rivedere i
suoi migliori amici dopo tanto tempo era una sensazione magnifica,
indescrivibile... si prese coraggio ed entrò nella stanza.
"è
permesso?"
"avanti"
le rispose una voce.
Entrò,
chiuse la porta, scostò qualche telo e finalmente ebbe la
visione tanto
sognata: Seth e Yami erano lì, proprio dove si erano
salutati anni prima. Sara
restò paralizzata nel vederli, poi esplose in un pianto di
gioia.
"mi
siete mancati tantissimo, ragazzi!!!" disse mentre li
abbracciò felice.
"anche
io sono contento di rivederti!" disse la stessa voce di prima.
Si
staccarono dall'abbraccio e la ragazza li guardò: erano
cresciuti, avevano
entrambi un'aria più matura.
"eccoci
qui, esattamente come 7 anni fa..." disse Yami.
Sara
lo guardò meglio: aveva un'aria da saggio Faraone e la sua
voce era dolce e
rassicurante.
"già...
il tempo non passava più..." continuò Seth.
La
ragazza diresse il suo sguardo verso di lui, e rimase sotto shock:
sarà stata
la divisa da gran Sacerdote, sarà stata la voce profonda e
penetrante, sarà
stata qualsiasi cosa, ma era veramente bellissimo, non riusciva a
distogliere
lo sguardo da quella visione celestiale.
Lui
incrociò il suo sguardo e rimase ipnotizzato, era diventata
veramente una bella
ragazza: capelli lunghi castano scuro, occhi verde smeraldo, un fisico
a dir
poco perfetto nascosto sotto una veste bianca... I loro sguardi
trasmettevano
sensazioni sconosciute, nuove...
Yami
li riportò alla realtà.
"allora
Sara, che fai fatto durante questi anni?"
"...io?
mi hanno insegnato a combattere e poi... beh, il resto lo sapete anche
voi,
suppongo..."
"sì,
lo so... ma non darmi del voi, dammi del tu, come al solito... odio le
formalità..."
"ehi,
ma... di che state parlando?" domandò Seth.
"del
fatto che... io e lei governeremo insieme l'Egitto."
Seth
si bloccò, cercò nello sguardo della ragazza un
qualcosa che gli potesse confermare
che era una menzogna, ma la trovò con lo sguardo chino, come
se le dispiacesse.
Non
ci voleva credere. Non era possibile. Non poteva essere vero.
"mi
scusi se la disturbo, mio signore, ma deve prepararsi per la cerimonia"
disse uno dei sei sacerdoti, Mahaado.
"arrivo
subito. Scusatemi, ci vediamo alla cerimonia" disse prima di uscire.
"di
che cerimonia parla?"
"del
vostro matrimonio"
"cosa?!
così, subito, su due piedi?!"
"è
la procedura"
Rimasero
entrambi in silenzio per un pò.
"senti,
non hai ancora ricevuto la benedizione?"
"benedizione?
no..."
"allora
dobbiamo affrettarci. Devi riceverla prima che la cerimonia inizi..."
I
due uscirono dalla stanza e si diressero verso la stanza della ragazza.
"senti,
perchè devo riceverla proprio lì?"
"bisogna
essere benedetti come Sole e Luna (= re e regina-ndSary) nella stanza
dove si è
nati. è la procedura."
"capisco...
l'hai fatta anche a Yami?"
"sì.
in teoria a te dovrebbe farla una sacerdotessa, ma visto che sono tutte
impegnate la farò io. Non ti fa niente?"
"no,
nulla..."
Restarono
in silenzio fino a quando giunsero a destinazione. Varcarono la soglia:
era una
stanza enorme con un letto matrimoniale circondato da alcuni veli, di
fronte a
questo una poltrona, appoggiato alla parete di fronte un enorme
cassettone, un
mobile con specchio e sedia e un balcone da cui si godeva di un
paesaggio a dir
poco stupefacente.
"che
cosa devo fare, adesso?"
"intanto
che io preparo il tutto dovresti toglierti i vestiti"
La
ragazza si paralizzò e arrossì.
"come,
scusa?"
"devi
toglierti i vestiti, altrimenti non potrò procedere"
"ma...
ma io..."
"che
c'è?"
"ecco...
nessuno mi hai mai vista nuda... mi vergogno... anche perchè
solo il Faraone
può vedermi come Ra mi ha voluta..."
"mi
dispiace... ecco perchè dovrebbe essere una donna a fare
questa operazione, per
rispettare la tradizione..."
Rimasero
in silenzio.
"io
ho finito di preparare. Manchi solo tu."
"potresti
voltarti dall'altra parte?"
"come
desideri"
Seth
si voltò e Sara iniziò a togliersi i vestiti.
"dove
mi devo mettere?"
"sul
letto"
La
ragazza si accomodò.
"ho
finito"
"sarò
veloce, non preoccuparti" -le rispose Seth- 'perchè mi sento
così strano?
non è la prima volta che vedo una donna senza vestiti, ma...
con lei è diverso,
ho il batticuore, mi tremano le mani...'
'non
mi sono mai sentita così in imbarazzo in tutta la mia
vita... Dei, aiutatemi,
fate in modo che finisca presto...'
Seth
si girò e la vide: era ancora più bella quando
arrossiva cercando di nascondere
il suo volto girandosi dall'altra parte.
"cominciamo:
prima inizio, prima finisco"
Il
rituale consisteva nello spalmare un unguento particolare in parti
specifiche
del corpo: la fronte, gli occhi, il cuore, lo stomaco e la schiena
recitando
delle preghiere particolari. Durante tutto il rituale la ragazza
cercava di
evitare lo sguardo dell'amico e, se non ci riusciva, chiudeva gli occhi.
'mi
sento così in imbarazzo... ci siamo appena rivisti e
già mi vede completamente
nuda... non ho il coraggio di guardarlo negli occhi...'
'mi
sembra arrabbiata... che sia per questo rituale? no, credo sia per il
fatto che
si è dovuta spogliare davanti a me... spero di non farle
male...'
Finito
il rituale si dovevano attendere alcuni minuti per far assorbire
completamente
l'unguento.
"allora
io vado"
"dove
vai?"
"devo
andare a prepararmi per la cerimonia"
"e
mi lasci qui così?"
"bisogna
attendere alcuni minuti..."
"non
puoi restare qui con me?"
"perchè?"
"non
ho voglia di restare da sola... per favore..."
"...
e va bene"
Così
Seth si sedette sul letto accanto alla ragazza, che sembrava aver perso
tutta
l'imbarazzo di poco prima.
"allora,
dimmi, che hai fatto in tutti questi anni?"
"sin
dal giorno in cui mi ha portato via, Heishin mi ha insegnato la
stregoneria,
come si prevede il futuro, come si eseguono i rituali... le cose da
gran
sacerdote, insomma. e tu?"
"io
ho imparato ad utilizzare le armi bianche e poi a 'fare la regina'"
"cioè?"
"come
mettersi a posto i capelli, come mettersi lo smalto, come si deve
camminare...
credimi, è stato un inferno!"
"hahaha,
non ti ci vedo proprio a fare queste cose!!!" disse prima di esplodere
in
un'altra risata.
Sara,
leggermente offesa, lo guardò: era ancora più
bello quando rideva. Allora si
sedette sul letto e tolse il copricapo del ragazzo.
"ehi,
che stai facendo?"
"una
cosa..."
Quando
glielo tolse delle ciocche di capelli castani gli caddero sul volto,
rendendolo
ancora più irresistibile. Si mise a pettinargliele con le
dita, cercando di
ricreare lo stesso volto che aveva 7 anni prima.
"così
va molto meglio..." disse una volta che ebbe concluso.
Seth
la guardò: aveva uno sguardo dolcissimo, i suoi occhi
oceanici si perdevano in
quelli smeraldo di lei, sentiva che i loro cuori battevano
all'unisono...
Istintivamente la stinse a sè.
"ti
voglio bene" le sussurrò.
"anch'io..."
rispose lei.
Quando
incrociarono nuovamente i loro sguardi unirono le loro labbra nel loro
primo,
tenero, caldo bacio, dapprima un pò incerto, ma via via
sempre più passionale;
si staccavano solo per riprendere fiato e poi si riunivano ancora in
quel
momento magico. Quando si staccarono definitivamente era ormai l'ora:
entrambi
dovettero rimettersi a posto per la cerimonia, che si teneva nella sala
del
trono. Seth la precedette, visto che doveva indossare la veste da
cerimonia e
ricevere le ultime parole del suo maestro.
Davanti
all'enorme portone sigillato, Sara trovò Yami ad aspettarla.
"eccoti,
finalmente"
"chiedo
scusa, la benedizione è durata più di quanto
pensassi"
"allora?
come ti senti?"
"stò
per sposarmi: come vuoi che mi senta? ho le gambe che tremano, un nodo
allo stomaco
e il batticuore. e tu?"
"io
mi sento bene"
"Yami
tu non riesci a mentire, ti si legge in faccia che sei agitato"
"hai
ragione"
Lei
si appoggiò al muro con lo sguardo chino.
'Seth...
quanto vorrei impedire questa cosa...'
All'improvviso
l'enorme portone si aprì, il nuovo sole e la nuova luna
dovevano entrare e
fermarsi all'inizio della scalinata al trono. Lì Yami
ricevette da Seth la
corona dell'alto Egitto e quella del basso Egitto, quindi
salì le scale e
ricevette la benedizione finale del padre, che gli donò il
puzzle del
millennio; poi finalmente si sedette sul trono. Sara ricevette sempre
da Seth
la corona della Luna e salì le scale, ricevette la
benedizione della regina che
le donò un oggetto, il cuore del millennio; finito questo si
sedette sul trono
sotto gli applausi di tutti i presenti. Quando furono entrambi seduti,
i sei
sacerdoti invocarono la benedizione sull'Egitto e sui nuovi sovrani.
Finito
questo il nuovo sole e la nuova luna si dovettero scambiare un bacio, e
la
cerimonia finì.
'è
una sensazione stranissima essere la nuova regina dell'Egitto... il mio
destino
si è compiuto, ma allora perchè la cosa non mi
riempie di gioia? Quanto vorrei
avere Seth accanto a me adesso...'
"sua
altezza, ora dovreste mostrarvi al popolo" disse il sacerdote Akunadin
riportando la ragazza alla realtà.
"molto
bene, arriviamo" rispose Yami.
Si
alzò dal trono e porse la mano a Sara: lei
l'afferrò e insieme si affacciarono
al balcone della sala reale, da cui si vedeva tutto il regno. Sotto di
loro vi
era un enorme folla che li acclamava e urlava i loro nomi.
"è
veramente fantastico. non sei d'accordo Sara?"
"sì,
è davvero molto bello..."
"mia
regina, dovete prepararvi per il combattimento. seguitemi, prego..."
disse
la sacerdotessa Isis mentre accompagnava la ragazza in una piccola sala
per
farle indossare una specie di armatura.
Era
una tradizione: la nuova regina, per provare di essere forte e di
meritare il
regno, doveva sconfiggere in un duello con armi bianche un'avversaria
scelta
dai sacerdoti.
"chi
è la mia avversaria?"
"è
una giovane, nonostante la sua età è
già la capitana delle guardie reali"
"allora
deve essere molto brava"
"stia
attenta maestà, la prego"
"non
preoccupatevi Isis, andrà tutto bene"
Una
volta cambiata, Sara tornò nella sala del trono: Yami era
seduto sul trono con
accanto Seth, ed entrambi la guardavano, tutti i sacerdoti e tutte le
varie
ancelle la guardavano. Dal portone entrò una ragazza bionda
con gli occhi
azzurri, la sua avversaria. Tutte e due presero un arma e iniziarono a
combattere: la posta in palio era l'onore per la regina e la vita per
la
capitana.
Il
combattimento fu molto difficile, entrambe erano a un buon livello, le
loro
forze si equivalevano ma, grazie a un colpo di fortuna, Sara
riuscì a mettere
al tappeto l'avversaria. Tutte le persone nella sala applaudirono
all'impresa
appena compiuta.
"mi
uccida"
"cosa?"
"deve
uccidermi, adesso"
"e
chi l'ha stabilito?"
"è
sempre stato così... avanti, nessuna pietà..."
"non
lo farò"
"mia
regina, deve prendere la sua vita come premio, adesso..." le disse il
sacerdote Akunadin
"Akunadin,
se fossi io quella a terra adesso, chiederebbe la mia morte?"
"non
potrei mai farlo. verrebbe uccisa la sua avversaria come compensazione
della
sua morte"
"sia
che vinca o che perda questa giovane ci rimetterà la vita,
esatto?"
"è
così, mia regina"
"bene,
da questo momento le cose cambieranno. non ci saranno sprechi di vite
per cose
così futili"
"la
prego di considerare che così andrà contro la
volontà di Ra..."
"Ra
vuole il benessere dell'Egitto, non lo sterminio per cose senza
senso..."
"concordo
con quello che ha appena detto Sara. D'ora in poi la vita
sarà un bene
prezioso" intervenne Yami.
"come...
come desiderate maestà"
Sara
aiutò la giovane a rialzarsi.
"adesso
puoi tornare ad essere la capitana delle guardie reali"
"no,
non posso. Per ricoprire quel ruolo dovrei essere imbattuta, e ormai
non lo
sono più"
"mi
dispiace, è colpa mia..."
"no,
non è colpa vostra, maestà, sono io che non ne
sono stata all'altezza. Vi
prego, prendetemi come vostra ancella."
"e
sia, allora"
"grazie,
la ringrazio di cuore!!!"
Mentre
Sara era condotta in infermeria per curare le varie ferite, Seth e Yami
commentavano il combattimento.
"è
stata veramente grande!"
"hai
ragione Yami. Senti... non sarà stato un errore?"
"cosa?"
"dire
che d'ora in poi nessuno morirà invano"
"ero
sempre stato contrario a quella legge, e mi ero ripromesso che, appena
salito
al trono, l'avrei abolita."
"come
desideri... Vado a medicare Sara, ci vediamo!"
Seth
si diresse in infermeria. Era l'unico ad avere delle conoscenze mediche
ed era
anche l'unico che conosceva come miscelare le erbe per gli impacchi
guaritori.
"posso
entrare?"
"vieni
pure"
"sei
stata veramente bravissima"
"lo
sapevi che le armi erano la mia passione"
"avanti,
fà vedere le ferite... Cavoli, che taglio profondo..."
"non
è niente..."
"adesso
ti metto questo impacco, non toglierlo fino a stasera."
"ahia,
brucia!!!"
"cerca
di resistere... Ecco fatto"
"grazie..."
"come
ti senti?"
"in
che senso?"
"nel
senso... come ci si sente ad essere la nuova Luna, la nuova regina
dell'Egitto?"
"è
una sensazione strana... Non mi sento diversa da come ero prima, ma so
che sono
cambiata, in cosa non lo so..."
"ti
rendi conto che stai farneticando?"
"sì..."
"dì
la verità..."
"io...
io volevo avere te al mio fianco mentre salivo al trono..."
"Sara..."
"...io
ti ho pensato durante tutta la cerimonia..."-lo
abbracciò-"non ti
voglio perdere..."
Seth
l'abbracciò a sua volta.
"tu
non mi perderai mai, io ci sarò sempre... sarò
sempre qui con te..."
Da
quel giorno passarono 2 anni, durante i quali l'Egitto conobbe un
periodo
veramente prospero. Yami e Sara governarono come dei bravi sovrani, ed
erano
bene voluti dal popolo.
Seth
e Sara continuarono la loro relazione di nascosto, rischiando parecchie
volte
di essere scoperti. Si incontravano nelle loro stanze 3 notti a
settimana,
solitamente quando Yami doveva uscire dal regno per qualche missione.
Quella
era la notte dove si dovevano incontrare. Grazie all'aiuto delle
tenebre Seth
riuscì ad entrare nella stanza della regina senza problemi.
"finalmente
sei arrivato! ogni volta temo che ci scoprano..."
"non
succederà, stai tranquilla..."-l'abbracciò-"e se
dovesse accadere me
ne assumerò totalmente la colpa..."
"cosa?!
ma così finiresti per..."
"non
me ne importerebbe. per te io darei la mia stessa vita"
"mi
assumerò la mia parte..."
"tu
sei la regina... non puoi permetterti di mandare all'aria l'Egitto per
un
capriccio..."
Se
ne stettero abbracciati per un pò, poi si sedettero sul
letto e iniziarono a
baciarsi e a coccolarsi.
"sono
già 2 anni che stiamo insieme di nascosto..."
"già...
2 anni stupendi"
"io..."
"dimmi"
"io
non sopporto più l'idea di doverti dividere con mio cugino"
"Seth..."
"te
lo prometto: un giorno io e te vivremo felici insieme."
"sarebbe
stupendo... ma lo sai meglio di me che è impossibile..."
"voglio
almeno provarci. io ho le capacità per riuscirci."
"lo
so, non lo metto in dubbio, ma rischieresti la vita inutilmente: se
ammettessi
pubblicamente che io e te abbiamo una storia Ra mi condannerebbe alla
dannazione
eterna"
"non
pensarci... adesso pensiamo solo a noi..."
I
due si guardarono intensamente, poi si baciarono.
"Sara..."
"che
c'è?"
"è
da quando ci siamo rivisti che io... sì, ecco, insomma..."
"cosa
vuoi dirmi?"
"io...
voglio fare l'amore con te"
Sara
si staccò da Seth.
"ti...
ti rendi conto di quello che dici?"
"assolutamente"
"ma..."
"non
vuoi?"
"non...
non ho detto questo! è solo che..."
"hai
paura di restare incinta?"
"ecco...
io..."
"per
questo ho la soluzione"-tirò fuori una boccettina-"qui
dentro è
contenuto un liquido speciale, bevendolo ti impedirà per 2
giorni di correre
questo rischio"
"Seth..."
"allora?
cosa mi rispondi?"
Sara
prese la boccetta e la bevve tutta d'un fiato.
"ti
rispondo che... io sono qui"
Passarono
insieme tutta la notte. Poco prima che il sole comparve, senza che Sara
se ne
accorgesse, Seth si rivestì e sgattaiolò fuori
dalla stanza, dirigendosi verso
una stanza segreta, dove vi erano contenuti i segreti del Gioco delle
Ombre.
"mia
regina, la prego, si svegli!!!" urlò una voce
"mmmm...
che cosa succede?"
"mia
regina... il Faraone e il Gran Sacerdote..."
"che
è successo? parla!"
"si
stanno affrontando nel Gioco delle Ombre!"
"non
è possibile!!!"
Sara
si vestì e uscì di corsa, ordinando a tutti di
stare lontani. Si diresse alla
stanza del trono, che trovò chiusa dall'interno.
"Yami!
Seth! siete qui dentro?!"
Non
le rispose nessuno, ma si percepiva una presenza malvagia provenire
proprio da
lì.
'e
adesso cosa faccio?! Seth starà affrontando Yami per poter
realizzare quel
sogno... è tutta colpa mia... si stanno annientando per
me!!!'
La
ragazza iniziò a correre lì intorno per vedere se
le altre stanze collegate
erano sigillate. Fortunatamente l'infermeria era aperta, quindi
riuscì a
entrare nella sala principale da lì.
Quando
entrò vide Seth e Yami che stavano mandando all'attacco le
loro creature.
"BASTA!!!
SMETTETELA!!!"
"Sara!"
"Sara,
che fai qui? allontanati subito, è troppo pericoloso!"
"no
Yami... non posso farlo..."
"come
no? perchè?!"
Sara
abbassò lo sguardo.
"sono
io la responsabile di tutto questo..."
"ma
cosa dici?! è Seth che è impazz..."
"no,
non è impazzito, è innamorato!!!"
"Sara,
basta, non dirgli altro!!!"
"non
posso Seth... devo assumermi le mie responsabilità... non
posso permettere che
voi vi distruggiate per causa mia!!"
"Sara..."
"Sara...
mi vuoi spiegare cos'è questa storia?"
Sara
alzò lo sguardo: stava piangendo. Si voltò verso
Seth.
'scusami
Seth... io ti amo troppo... non vorrei nè farti del male
nè metterti nei
guai... ma non posso fare altrimenti...'
"io...
mi sono innamorata di Seth"
"Cosa?!"
"durante
questi 2 anni abbiamo vissuto la nostra storia di nascosto.
è tutta colpa mia,
è stato tutto un mio capriccio..."
"non
è vero. la colpa è mia, perchè non
sono riuscito a sopprimere quei
sentimenti!"
"quindi
voi due vi incontravate di nascosto per vivere la vostra storia, ho
capito
bene?"
Sara
guardò Seth.
"esatto"
"io...
non so cosa dire..."
"Yami,
io..."
"no,
non dire nulla, per favore... quindi è per questo che mi hai
sfidato,
Seth..."
"l'ho
fatto per poter vivere felice con lei"
"lo
sai che è impossibile"
"non
me ne importa niente. darei la mia vita pur di proteggerla..."
Sara
crollò a terra e iniziò a piangere.
"VI
PREGO, ORA SMETTETELA! BASTA COMBATTERE!"
I
due cugini si guardarono: nessuno dei due voleva cedere.
"Seth,
sai bene che non posso perdere..."
"la
stessa cosa vale per me, Yami..."
Così
continuarono a scontrarsi.
La
ragazza, nel frattempo, era messa davanti a una scelta: Seth o Yami,
continuare
la sua storia d'amore o interromperla per la gloria dell'Egitto. Anche
se a
malincuore prese la sua decisione.
Si
alzò e prese il cuore del millennio tra le mani.
"Sara,
che vuoi fare?!" urlò Seth
"ho
preso una decisione..."
Detto
questo pronunciò delle parole in egiziano antico e
attivò il potere dell'oggetto:
una luce accecante la investì e il cuore del millennio
entrò nel suo corpo.
Questo oggetto del millennio aveva il potere di sostituirsi al vero
cuore,
annullando i vari sentimenti d'amore verso qualsiasi persona che non
fosse il
Faraone e di cancellare i ricordi dell'amore passato. Quando la luce
svanì la
ragazza cadde a terra.
"SARA!!!"
Seth
le si avvicinò, cercò di farla rialzare, ma era
debole e non riuscva a reggersi
in piedi.
"Seth...
ormai è tardi..."
"tardi
per cosa?!"
"è
tardi... il cuore del millennio stà compiendo il suo
compito... a poco a poco
stà cancellando l'amore che provo per te..."
Seth
si mise a piangere.
"ma
perche?! perchè l'hai fatto?!"
"dovevo
scegliere... o noi due o l'Egitto... ed essendo una regina... non
potevo
permettere che il mio regno pagasse... per i miei capricci..."
"che...
che ne sarà di noi, ora?!"
"non
lo so... scusami Seth... ma non ci si può opporre al
destino..."disse,
dopodichè svenne.
"S...SARAAAAAAAAA!!!!!"
Come
andò a finire?
Dopo
essersi ripresa Sara continuò a governare l'Egitto al fianco
di Yami, che le
perdonò il tradimento. Seth continuò ad essere il
Gran Sacerdote ma un giorno,
inaspettatamente, fu trovato ucciso: si giustiziò
perchè soffriva troppo nel
vedere la sua dolce metà, che non ricordava nulla di quello
che avevano passato
insieme, concedersi totalmente al cugino e trattarlo come una persona
qualsiasi.
Questa
triste storia non verrà mai riportata da libri, incisioni,
nulla: il ricordo di
quell'amore nascosto stroncato dalle responsabilità di una
regina resterà per
sempre sepolto insieme a Seth.
FINE.
SPAZIO
AUTRICE
allora?
che ne dite, sono stata brava o no? ehi, mettete giù quelle
forche, AIUTOOOO!!!
scherzi
a parte, per una volta ho voluto fare una fic tragica (hai fatto morire
Seth!!-ndtuttidisperati) dai, raga, ve l'ho detto che era un sogno (ma
la parte
finale l'hai aggiunta tu!!!-ndtuttiarrabbiati) sapete che è
dispiaciuto anche a
me? però, secondo me, una fic ti rimane più
impressa quando succede qualcosa di
triste (ehi, ha ragione!!!-ndtutti) x 1 volta ho voluta fare una fic
memorabile... dalla prox volta torno a fare le mie solite cazzate, ok?
(ok!-ndtutti). credetemi, anche a me è dispiaciuto far
morire Seth: mentre
scrivevo quel pezzo piangevo!!! infatti mia madre non capiva cosa mi
succedeva,
ma lasciamo perdere...
ma
sapete che x scrivere le parti romantiche ho dovuto leggermi tutti gli
Harmony
(sono dei romanzi) che avevo in casa e vedermi decine e decine di film
sdolcinati?! Spero che questa tortura sia servita a qualcosa!!!
adesso
vi saluto, vado a vedermi un pò di film che piacciono a
me!!! (matrix, spiderman, yu-gi-oh the movie, save
the last dance, resident
evil, ...)
Grazie
x aver letto questa mia ff e grazie se avete letto anche le altre!!!
Asta
la vista amigos!!!
Sary