Summertime Record
 
 
Sia ieri che oggi, è stata una bella giornata,
Guardavo i grandi cumuli di nubi.
In quella pigra atmosfera soleggiata,
Chiudo lentamente gli occhi.
 
Sembra che un secolo sia passato, da quando ci siamo
Incontrati.
Ma ora, chiudendo gli occhi,
sembra che tutto sia finito in un secondo.
 
Sembra che "quella" non sia
Una di quelle cose di cui mi ricordo facilmente,
E' stata ormai sommersa
Da tutti questi anni passati
 
Dopo tanto tempo passato,
a malapena ricordo tutte le litigate che abbiamo fatto.
Ma ricordo anche i sorrisi e le risate che facevamo.
Tu mi hai ridonato il sole.
 
Come nelle operazioni fra adulti,
Lanciamo segnali misteriosi,
"Forza, siamo in guerra anche oggi."
Mi sono alzato e ho preso quella mano con coraggio
 
Con delle responsabilità che neanche gli adulti hanno,
abbiamo capito che la diversità non è così male.
Così diciamo:
“C’è la possiamo fare.”
E ci siamo alzati.
 
Irrazionalmente, è una cosa naturale
Andare avanti da soli.
Io ero perso,
E sull'orlo della disperazione.
 
Ero solo, pensavo di farcela anche da solo.
Pensavo di non volere nessuno intorno,
ma a quanto pare, mi sbagliavo.
Ero triste, ma voi non mi avete abbandonato.
 
Facendomi strada nell'erba alta,
Guardando il sole sfocato
Sì, tu mi hai detto:
"Se ti senti solo, vieni con me."
 
Non capivo, ero testarda.
Non volevo essere aiutata.
Ma, anche se ho avuto paura,
questa avventura con voi,
gia mi manca.
 
Un rumore ha bussato,
E i sentimenti che ne sono nati
Vagano per la mia mente e infine appassiscono,
"E' stato solo un sogno?"
 
Mentre mi svegliai per andare a scuola,
ho pensato:
“E’ stato tutto un sogno?”
Non volevo che finisse tutto.
 
Incontrarsi alla base segreta,
Dicendo cose semplici come: "Che divertente!"
Riportiamo alla mente quei giorni,
E parliamone un po'...
 
Non capivo quanto avessi sbagliato,
il fatto che ero solo un burattino
non lo avevo capito.
Ma ora penso:
“Però mi sono divertito… non potremmo rifarlo?”
 
Un aeroplano lascia una scia,
"E' così abbagliante" dico piangendo.
L'espressione del tuo viso, in quel momento,
Non so perché, ma non riesco a ricordarla
 
Pensavo che la missione avesse la priorità,
ma quando vi ho incontrato,
qualcosa in me si è accesso.
Non avevo più paura,
ero felice. Vorrei poter ricordarmelo
e rifarlo.
 
Quella realtà è stata vissuta
Così velocemente che fa male.
Il presente che ho scelto è ordinario,
Ogni giorno sull'orlo del collasso.
 
Ogni giorno pensavo di non farcela più,
volevo piangere,
ogni duello aveva la priorità.
Ma poi vi ho visti.
Qualcosa in me si è sprigionato,
ma non capivo che si trattasse di amicizia.
 
Sia ieri che oggi, abbiamo degli inning in più,
Gli adulti sono solo dei codardi.
Ma ormai, in qualche modo,
Sembra che finalmente me ne sia accorto...
 
Mi sembra di impazzire.
Mio padre non è più lui.
È un codardo, fa lottare noi.
Ma poi ho capito…
Dovevo fare qualcosa io,
sono l’unico artefice del mio futuro,
e voi me l’ho avete fatto capire.
 
L'idea di questo mondo che ruota,
Sotto il sole cocente che appassisce,
La foschia dell'afa che trema.
"Non dimenticartene, forza, andiamo avanti."
 
Anche se i miei fratelli erano stanchi,
ci mettevano tutta la grinta che avevano.
Ora che possiamo riposare,
non mi sono mai sentito così felice.
 
Innumerevoli volte, con impazienza,
Ho visto il domani nei miei sogni.
Non possiamo ritornarci, a quel mondo del passato.
"Allora facciamo in modo che cambi!"
 
Pensavo di non avere modo di cambiare il mio destino.
Ma ora mi guardo e dico:
“Non ero così prima.”
Sono riuscito a ritornare quello che ero.
 
"Ricordiamocene, anche se è tutto finito,"
 "La base segreta, le missioni rischiose."
E anche quella storia,
Che si è persa quel giorno...
 
Non voglio pensare che tutto sia finito.
Voglio continuare a ricordare.
La felicità di quel momento.
Quello che avevo prima di avere perso tutto.
Ora è tornato.
 
Raduniamoci fra noi, da soli,
In questa missione fra bambini,
E anche oggi si ricomincia di nuovo.
"Ci rivedremo, in qualche posto!"
 
Un giorno…
Vorrei poter rifare tutto questo.
Anche se siamo nemici o amici,
dite:
“Ci rivedremo!”
 
"Fa già più fresco" ci siamo detti,
Sotto il limpido cielo estivo.
Ho trattenuto il respiro per non piangere:
Scambiamoci i nostri "addii".
 
Non volevo piangere.
Sentivo il freddo che sentivo senza di voi.
Guardandovi negli occhi dissi:
“Addio.”
 
Incontrarsi alla base segreta,
In quei giorni estivi in cui ridevamo insieme,
"Mi chiedo se ce ne ricorderemo,"
"E ci rincontreremo, in qualche posto."
 
Quei giorni felici…
Nessuno potrà toglierci.
La memoria resterà.
“Mi ricorderò di te, vero?”
“Certo. Un giorno ci rincontreremo.”
 
questo che disegnerò, più è più volte...
 
Non c’è l’ho dimenticheremo mai!
 
"Immagino che questo sia un addio, vero?"

"Pensi che ce ne dimenticheremo di nuovo?"

"Non preoccupatevi, sono sicuro che non ce ne dimenticheremo questa volta."

"Chi lo sa? Potremo non ricordare nulla un domani."

"E non va bene? Purché ci aspettino dei giorni felici."

"Ma ci incontreremo di nuovo da qualche parte, vero?"

"Certamente. Su, perché non torniamo a casa adesso?"

"Ah, ci rivediamo presto, allora."

 
“Quindi… questo è un addio?”
“Pensi che perderò di nuovo la memoria?”
“Ragazzi, basta essere pessimisti.”
“Ha ragione. Non dimenticheremo mai le risate e i litigi fatti insieme…”
“Ma… svegliandoci potremmo non ricordare.”
“O potrebbere essere tutto un sogno.”
“Ma potremmo rifare tutto.”
“Allora ci rivedremo, giusto?”
“Certo. Nessuno potrà separarci. La fine è solo un nuovo inizio”
“Be… allora ci vediamo presto.”
“A presto!”