Nessuno dei due sapeva cucinare, quindi dovevano sempre chiedere al rosso, che, anche se a tratti brontolava, in realtà si divertiva.
Kagami li fissò per un lungo istante, con aria preoccupata, non riusciva a capire ancora se la cosa gli stesse bene o no.
La loro relazione gli faceva uno strano effetto.
La bionda si accorse del suo sguardo.
"Tranquillo Taiga! Deflorerò il tuo amico solo quando sarà pronto!".
Il moro protestò vivamente, sentendo la sua virilità attaccata in quel modo, mentre Kagami arrossì di colpo e prese a tiossire bofonchiando un 'non m'interessa'.
Di sicuro Aomine si era trovato una peggiore di lui.