Film > Le 5 Leggende
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Autore: alice frost    26/01/2014    1 recensioni
E se Jack Frost avesse avuto una gemella? Se Pitch Black fosse tornato per avere la sua vendetta e avesse riportato in vita alcuni dei più pericolosi individui mai esistiti? Jack e la sua gemella Alice devono prepararsi ad affrontare una guerra che determinerà la vittoria del bene o del male nell'universo conosciuto.
[Dal primo capitolo]
Io e Jack ci guardammo e annuimmo, poi cominciammo a creare un po' di neve e farne delle palline, poi ci soffiammo sopra per ghiacciarle. Quando ne avemmo abbastanza presi la mira e ne tirai una addosso a Malfoy. Lo presi in piena faccia!
ps: questa è una multi crossover, ci ho messo di tutto, da harry potter agli avengers, spero vi piaccia!
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, I Cinque Guardiani, Nuovo personaggio, Pitch
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ci eravamo dati appuntamento alle 20:00 al nomo, e arrivammo puntuali. Mi ero data da fare con gli abiti, e devo dire che erano venuti davvero bene: Jack aveva un semplice paio di jeans blu scuro e una giacca blu elegante tutta con ricami di ghiaccio e una camicia bianca; Chris, Frankie e Scorpius avevano le loro divise di Hogwarts tirate a lucido; Johnny aveva un completo elegante nero con camicia bianca molto classico; Mavis aveva un vestito nero lungo fino alle ginocchia, collant neri, scarpe con il tacco nere, un mantello con colletto nero e i capelli a caschetto neri tenuti come sempre sciolti; Maggie aveva un abito con i colori del fuoco lungo fino alle caviglie, scarpe col tacco nere, e i capelli tenuti in un ciuffo con un certo "gel" di sua creazione; Elisa aveva un vestito blu notte lungo fino a poco sotto le ginocchia, collant di pizzo anch'essi blu notte, delle scarpe col tacco blu notte e argento e i capelli marroni tenuti in uno chignon; Roby aveva un abito nero e bianco lungo fino alle caviglie, scarpe col tacco bianche e i capelli scuri tenuti in una treccia stretta; Hope aveva un vestito verde aderente lungo fino alle ginocchia, collant verde scuro, un paio di stivali neri stretti, la sua spada nella fodera sulla schiena, per ogni evenienza, e i capelli a boccoli; Eep aveva un vestito lungo alle ginocchia zebrato e leopardato, collant neri, ballerine bianche e i capelli rossi a caschetto tutti scompigliati; i quattro Pevencie avevano i loro abiti da re e regine molto eleganti; io infine indossavo un abito che mi aveva mandato Elsa: era lungo fino a coprirmi i piedi, di color bianco e azzurro con dei ricami di ghiaccio sul fondo, una maglietta azzurra molto fine con le maniche lunghe che avevo sotto l'abito, un paio di scarpe bianche con poco tacco e i capelli bianchi legati in una treccia e in un ciuffo tenuto con il "gel" della Maggie.
-Alice, ma non sono un po' azzardate le divise di Hogwarts?- chiese Scorpius
-Non preoccuparti, Sadie mi ha detto che sarà anche un ballo in maschera oltre che ad un ballo di Natale- risposi sorridendo. Bussammo alla porta e Sadie ci aprì
-Ciao ragazzi! Venite dentro, Carter e alcuni non hanno ancora finito di prepararsi- ci accolse. Noi entrammo e andammo nel grande atrio, dove c'era tutto il gruppetto che andava al ballo. Cercai Anubi con lo sguardo e lo vidi in un punto un po' in disparte. Mi staccai dal mio gruppo e andai da lui, che quando mi vide sorrise felice
-Ehi ciao- lo salutai
-Ciao. Credevo non saresti venuta-
-E perché mai?-
-Perché… vabbè non è importante- disse lui. Lo guardai negli occhi in cerca di una risposta, e notai un velo di tristezza nel suo sguardo, ma non dissi niente. Poi sorrisi, si era vestito come la prima volta che l'ho visto: giacca di pelle nera, pantaloni neri, anfibi neri e maglietta neri con la scritta "Death Weather" in bianco.
-Stai bene con questo vestito- disse lui sorridendo
-Oh, grazie- risposi, sorridendo a mia volta. A quel punto ci raggiunse Sadie
-Carter e gli ultimi sono pronti, possiamo andare- disse con un sorriso. Mi avviai con lei, Walt, Anubi e gli altri verso l'uscita. Avremmo preso la Duat per far prima. Ci prendemmo tutti per mano e mi sentii come il mio stomaco si fosse rovesciato, poi atterrai sulla strada e la sensazione svanì. Ora eravamo davanti al giardino di una scuola molto grande. Sadie e Carter fecero strada attraverso il giardino fino alla palestra della scuola, grande praticamente come due Sale del Globo. Mi avvicinai a Sadie
-Lo sai che stai davvero bene con questo abito?- le dissi. Sadie infatti indossava un abito di stoffa e pizzo neri, ballerine nere e i capelli biondi avevano mèches nere e rosse.
-Grazie! Anche tu stai benissimo!- mi disse lei -Ah, comunque, per entrare si doveva essere in lista quindi ho aggiunto i vostri nomi con i cognomi, non vi dispiace?-
-No non preoccuparti, non credo faranno caso alla coincidenza con le varie leggende- dissi con un sorriso
-Ah, e lo sai che la nostra cara Denise e le sue amichette sono fan sfegatate della serie di Harry Potter?- disse Sadie sorridendo furbetta
-Oh, molto bene, sublime direi- dissi io con uno sguardo malvagio e un sorrisetto furbo. Mi stavano venendo in mente insulti a tema Harry Potter uno dietro l'altro. Sadie intuì quel che stavo pensando e sghignazzò. Arrivammo all'entrata della palestra e vidi un tizio, che immaginai fosse un professore, che segnava su di un foglio qualcosa quando qualcuno entrava nella palestra. Quando arrivammo davanti a lui ci rivolse la parola
-Nomi prego?- disse pacato
-Sadie e Carter Kane, Walt Stone, Jasmine Williams, Julian Smith, Cloe White, Bastielle Chat, Sebastian Dwarfy, Anubi Deathly, Alice e Jack Frost, Margherita Bellosta, Christian Calderoni, Luca Franchino, Scorpius Malfoy, Roberta Vaccaroli, Elisa De Vita, Mavis Dracula, Jonathan Doorwhite, Hope Potter, Eep Croods e Peter, Edmund, Susan e Lucy Pevencie- elencò Sadie. Il professore controllò e fece un segno vicino a tutti i nomi, poi ci sorrise
-Molto bene, accomodatevi e buona serata-
-Grazie Mr. Brown- disse Sadie, e ci fece strada verso la palestra. Era strapieno di ragazzi ammassati ai tavoli del buffet e una band stava suonando musica natalizia. La pista da ballo era poco affollata. Ci dividemmo e io e Sadie ci avviammo verso il tavolo uno dei tavoli del buffet per prendere da mangiare. Sadie scambiò saluti ad alcuni ragazzi e mi presentò come una sua vecchia compagna di scuola dell'Inghilterra che era venuta a farle visita per Natale insieme ad altri amici. Quando riuscimmo ad arrivare al tavolo recuperammo due bicchieri di plastica dove mettemmo popcorn e patatine, poi uscimmo dalla bolgia. Ad un certo punto Sadie mi indicò un punto dall'altro lato della palestra
-Guarda, quella è Denise con le sue amiche oche, quella con il vestito rosa shocking e con il tacco 20- disse. La adocchiai subito, e per poco non mi andò storto il popcorn
-Quello struzzo biondo e riccio?- dissi io sgranando gli occhi
-Esattamente. E purtroppo mi ha vista e sta venendo qui. Preparati bene gli insulti, devi andarci pesante- disse. Poco dopo il gruppetto di oche capitanato dallo struzzo ci raggiunse
-Ciao Sadie cara! Come stai? È la prima volta che ti vedo ad un ballo, sei venuta da sola?- disse Denise con una voce acuta e fastidiosa
-No sono qui con degli amici. Lei è Alice. Alice, lei è Denise- mi presentò Sadie. Denise mi squadrò da capo a piedi con aria sprezzante
-Un'albina. Come sei caduta in basso Sadie, prima i disabili, poi gli albini- disse maligna
-Walt non è disabile, ha avuto solo un periodo di malattia lungo, ma adesso sta bene- disse Sadie. Vidi che le sue mani ebbero un tremito e il suo sguardo ebbe una scintilla. Io le lanciai uno sguardo eloquente. Denise si rivolse a me
-Dimmi Alice, sei così da sempre?- disse sprezzante
-Dipende per cosa intendi per "sempre", ma comunque ho sempre avuto un sangue blu nelle vene- dissi con calma. La lasciai un attimo senza parole
-Sangue blu? E che dinastia saresti? Windsor? Churchill?- chiese scettica
-Di sicuro non sono affari tuoi- le risposi pacata. Lei cambiò argomento e si rivolse a Sadie
-Sadie, siete qui da sole senza accompagnatore? Che disdetta, ma comunque non mi aspetterei granché- disse lei, e le sue amichette sghignazzarono -Sapete, sono qui con il campione della scuola Jeff Wallet, alto, biondo e occhi verdi, molto muscoloso- coninuò
-E immagino che la dimensione del suo cervello sia inversamente proporzionale alle dimensioni dei suoi muscoli- dissi. SBAM. 1 a 0 per me e Sadie. I ragazzi nei paraggi che stavano ascoltando sghignazzarono. Denise digrignò i denti, poi tornò al suo sorrisetto insolente
-Guardate, è proprio quello là- disse lei indicando un ragazzo biondo, belloccio e tutto muscoli che si metteva in mostra con altre ragazze mostrando i bicipiti e gli addominali
-Oh mio Dio, ma Hagrid lo sa che è fuori dalla sua gabbia?- esclamai. I ragazzi intorno a noi si trattennero dallo scoppiare dalle risate. 2 a 0 per me e Sadie. Cominciavo a prenderci gusto, quando Denise passò il limite
-Senti, fetida albina che non sei altro, feccia della specie umana di famiglia dal sangue sporco…- cominciò, e io stavo già caricando il colpo quando spuntarono accanto a noi Walt e Anubi. Sentii il tocco caldo delle mani di Anubi sulle mie spalle e mi calmai, riprendendo il controllo.
-Alice, Sadie, tutto a posto?- chiese Walt sorridendo
-Sì grazie, stavamo solo chiacchierando con Denise- disse lei. Walt ammiccò impercettibilmente. Udii che la band aveva cominciato a suonare una musica natalizia lenta, e molte coppie si dirigevano alla pista da ballo. Walt offrì il braccio a Sadie
-Mi concedi questo ballo?- chiese galantemente
-Probabilmente- disse sorridendo, e al braccio di Walt si allontanò facendo ciao ciao con la mano a Denise, che era rimasta a bocca aperta per lo stupore e balbettava
-Oh mio… ma non… oh mamma…-
Io sorrisi ad Anubi, che mi porse il braccio
-Andiamo anche noi?- disse
-Volentieri. Ah, e, Denise, te lo dico con tutta sincerità: io vorrei tanto portarti a Hogwarts e rinchiuderti nella Camera dei Segreti, ma non sarebbe proprio giusto nei confronti del Basilisco- dissi a Denise. A quel punto i ragazzi vicino a noi non resistettero più e scoppiarono in una gran risata, e Anubi si trattenne a malapena. SBAAAM. 3 a 0 per me e Sadie, struzzo sconfitto. Denise diventò paonazza, e io ed Anubi ci dirigemmo a braccetto verso la pista da ballo. Poggiai una mano sulla sua spalla e lui una sul mio fianco e, con le altre due unite, cominciammo a ballare. Devo dire che Anubi era davvero un bravo ballerino. La musica ci avvolse e in un attimo fu come se ci fossimo solo noi due. Anubi diresse il nostro ballo verso la porta della palestra che dava sul giardino. Ci fermammo e, tenendoci per mano, uscimmo fuori al fresco. Il giardino era vuoto, illuminato solo da poche luci, e noi ci dirigemmo verso un piccolo spiazzo, dove ci sedemmo sull'erba a guardare il cielo notturno.
-Non sei male come ballerino- gli dissi
-Grazie, anche tu sei brava- mi rispose. Ci fu un momento di silenzio.
-Anubi, perché pensavi che io non venissi oggi?- chiesi senza più trattenermi. Lui non rispose subito
-Vedi, credevo di non essere all'altezza, alla tua altezza… credevo non mi avresti accettato…- confessò alla fine
-Ma sei ammattito? Solo perché sono una Regina non pretendo che siano nobili le persone che frequento. E tu sei perfetto- dissi io, arrossendo un poco alle mie ultime parole. Anubi si voltò verso di me e sorrise. Poi rimase un attimo pensieroso
-Alice, volevo chiederti una cosa… -
-Dimmi-
-La prima volta che ci siamo visti, ho avuto una strana sensazione di farfalle alla pancia quando ho incrociato il tuo sguardo, e ho visto un lampo viola. Almeno così è sembrato a me… A te è successo lo stesso?- chiese, fissando le stelle. Il mio cuore fece un balzo: allora non me lo ero immaginata, avevamo davvero avuto lo Zing!
-Sì, è successo anche me quando ti ho visto. Ed era una bellissima sensazione- risposi, sorridendo
-Allora credo che potrò tranquillamente fare questo- disse lui, e senza darmi il tempo per rispondere mi trasse a sé e mi baciò.Il mio primo bacio. Fu bellissimo. Le sue labbra erano calde e morbide. Rimanemmo fuori nel parco, l'una nelle braccia dell'altro, a guardare le stelle.
Rientrammo quando si era nel pieno dei festeggiamenti. Tutti ballavano sulla musica ormai movimentata e meno natalizia, ed io e Anubi ci riunimmo al nostro gruppo, che stava ballando a tempo con la musica. Sadie mi guardò eloquente e io le sillabai muta con le labbra "te lo dico dopo". Prendemmo a ballare tutti insieme ridendo e scherzando, quando avvertii una sensazione strana. Qualcosa, o qualcuno, si stava infiltrando all'interno della palestra. Le luci scoppiarono di colpo e si accesero le luci d'emergenza. Tutto si fermò e alcuni ragazzi gemettero. Io cominciai ad incazzarmi sul serio. Perché ogni santa volta che uscivo dal Palazzo per svagarmi un po', andava sempre a finire che ci attaccavano?! E infatti in quel preciso istante apparve Pitch in groppa ad un cavallo incubo e una schiera di guerrieri incubo al suo fianco. Tutte le persone presenti indietreggiarono terrorizzate verso il palco della band, oppostamente a Pitch. Lì mi partirono i nervi
-Tu!! TU!! SEMPRE TU!! QUANDO LA SMETTERAI DI SCASSARE E IMPARERAI A RISPETTARE I PATTI?!?! TI SEMBRA IL SOLSTIZIO D'ESTATE OGGI?!?!- strepitai indignata, sotto lo stupore di tutti
-Sorpresa!! Ero solo venuto ad augurarti un pessimo Natale insieme ad alcuni amici miei- disse lui malignamente
-Sparisci prima che faccia qualcosa che mi permetta di vedere un Testrhal!!!- urlai di rimando
-Ma come siamo aggressive stasera. Successo qualcosa che dovrei sapere?-
-Non credo siano affari tuoi!!- dissi -Esci da questa palestra oppure ti disintegro in particelle più piccole di un atomo!!-
A quel punto intervenne lo struzzo
-Ma sei impazzita! Disintegrarlo?! Ma dimmi tu quanta pazzia c'è al mondo! Alice tu non…-
-TACI DENISE!!!- urlai. Ai miei lati si avvicinarono i miei amici e con uno schiocco di dita ci cambiammo d'abito, mettendo quelli da combattimento.
-Cominciamo a ragionare. E ora a noi!- disse Pitch, e con un gesto fece partire alla carica verso di noi gli incubi. Io, Jack, Maggie, Chris, Scorpius e Frankie ci scagliammo contro di loro mentre gli altri portavano in salvo fuori dalla palestra gli studenti. Al mio fianco si aggiunse Sadie
-Serve una mano?- chiese facendo apparire il suo bastone e la sua bacchetta
-Sì, grazie Sadie- le dissi. Ci scagliammo contro Pitch con violenza. Ero una furia, aveva rovinato la giornata più bella della mia vita, e me l'avrebbe pagata cara. Mentre scagliavo globi di ghiaccio addosso a lui, mi venne in mente un incantesimo che avevo letto nella biblioteca al Palazzo. Era un maledizione, ed era pericoloso eseguirlo. Non potevo cancellarlo dal mondo, o sarei morta nel farlo. Però dovevo almeno esiliarlo in una dimensione, e decisi di esiliarlo a Narnia, nelle segrete del castello della Strega Bianca, fino al Solstizio d'Estate. Vi sembrerà pazzo, ma lo volevo distruggere definitivamente, e poi c'erano ancora Voldemort e la Strega Bianca in giro a piede libero. Mi sollevai in aria e creai all'istante uno shabti, una statuina di cera, nero con le sembianze di Pitch. Sotto di me creai una piattaforma di ghiaccio levitante dove mi collocai, misi nel mio palmo lo shabti e cominciai a pronunciare la maledizione
-Io Alice Frost, Regina delle Nevi e Guardiana dell'Inverno, ti nomino, Pitch Black, Uomo Nero, Signore degli Incubi e della Paura…-
Pitch si contorse dal dolore e gli incubi ancora presenti scomparvero in uno sbuffo di sabbia nera. Sadie si voltò di scatto e vedendo quel che stavo facendo urlò, cercando di fermarmi
-Alice, no!!! È una pazzia!!! Alle maledizioni si paga con la morte!!! Ti prego non farlo!!!-
Jack si accorse di quel che stava accadendo
-Alice no!!!!! Fermati!!!!- gridò. Io però non potevo più fermarmi, ero decisa a fare quel stavo facendo. Pitch cominciò a supplicarmi di fermarmi, che era una pazzia, nel mentre si contorceva dal dolore
-… e io ti maledico ed esilio dal mondo conosciuto sino al prossimo Solstizio d'Estate nelle segrete del castello della Strega Bianca nel mondo di Narnia!!!- conclusi. Sbattei sulla piattaforma lo shabti e lo schiacciai con il piede destro, distruggendolo. Si levarono due urla disperate: una era quella di Pitch, che cominciava a dissolversi, l'altra era di Anubi, che era rientrato in quel momento dopo aver portato in salvo gli invitati.
-No!!!!- urlò, cercando di raggiungermi. Io mi voltai verso di lui con un espressione di tristezza completa, ma in quel momento Pitch si dissolse completamente con un ultimo urlo, e fu come se una spada mi avesse trapassato lo stomaco. Caddi dalla piattaforma e persi i sensi.


N.d.a.
ed ecco a voi il sesto capitolo! lo so, è un po' corto, ma succedono comunque un sacco di cose! quel bastardo (scusate il linguaggio) di pitch non ha rispettato i patti con i guardiani, ma, soprattutto, alice e anubi stanno finalmente insieme! e adesso vi annuncio chi apparirà nel prossimo capitolo *rullo di tamburi* LOKI! non potevo non metterlo, e con lui tutti gli Avengers. Ma non solo, incontreremo elfi e nani in giro per la Terra di Mezzo! spero continuerete a leggere chiunque stia leggendo, e perfavore RECENSITE! o almeno spargete la voce! ci rivediamo con il settimo capitolo!
-a.f.

se vi interessa, questo è il vestito che ha Alice al ballo

  
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