IL TUO CORPO, LA MIA ANIMA

CAPITOLO 1

Perchè è così difficile?
Questo mio dolore ovatta il mio cuore giovane che ha ancora molti battiti da fare. Ma tu non me li concederai, vero?
I tuoi occhi vermigli, i tuoi canini appuntiti, le tue mani grandi che mi sfiorano il viso e la tua voce.....Oh la tua voce così dolce al mio orecchio quanto autoritaria per gli altri. Non è mai così quando ti rivolgi a me e te ne guardi bene dal farlo. Un patto è un patto e tu, diavolo mio, non lo infrangerai.
Già....diavolo....
I diavoli sanno amare Sebastian? No.....So già la risposta.....
Lacrime salate sgorgano dai miei occhi, furiose e imponenti con tutto il dolore che si portano dietro. Ed io, indifeso e fragile, aspetto che si fermino per poi lasciarle asciugare in solitudine, senza l'aiuto della mia mano che fa compagnia all'altra sulle cosce.
Seduto sul mio letto aspetto il tuo arrivo. Come ogni mattina aprira la porta senza farla cigolare, con passo felpato raggiungerai la finestra scostando poi le tende facendo entrare la luce calda del mattino nella stanza fredda e austera. Infine, con indifferente dolcezza, ti avvicinerai al letto, sposterai le coperte per farmi alzare e poi mi spoglierai. Il momento più bello di tutta la giornata.
Ritorno velocemente sotto le coperte e stringo forte il cuscino con la mano destra. I passi che sentivo son cessati. So già che stai per entrare e io farò finta di dormire come sempre. Il cuore mi sta bttendo a mille, ma, dopo che hai aperto la porta, tutto d'un tratto si blocca, emozionato e spaventato dalla solita routine. Mentre cammini per la stanza facendo il tuo lavoro penso per un'ultima volta a noi.
La mia ragione sarà più forte di questo organo combattivo che, potente come un tamburo, fa tremare il mio corpo alla sola tua vista. Non mi ingannerai diavolo....seguirò la mia testa e cercherò di dimenticare questi sentimenti anche se so che sarà doloroso perchè tu, crudele maggiordomo mio, vuoi solo la mia anima per saziare il tuo corpo.