L'ultimo respiro di Finnick Odair.



L'ultima  cosa che penso davvero è quella di urlare con tutto il fiato che ho in gola. Urlare per far tornare indietro Katniss. Per salvarmi la vita. Io non sarei voluto morire fra le zanne degli ibridi. Io devo vivere, soffio stringendo i denti per il dolore lancinante.
Io devo vivere, ma sto per morire. Cerco di alzare un braccio e farmi tornare a prendere. Tornate indietro, toglietemeli di dosso, devo vivere, devo vivere, imploro a me stesso. Ho paura, e il mio pensiero vola ad Annie. Un'altra fitta alla gamba. Me l'hanno staccata. Quando la smetteranno di accanirsi su di me? Cerco di non alzare la testa e guardare. Tanto non ce la farei comunque, non ho forze. Chiudo gli occhi.
Provo a ridere, non ce la faccio. E' l'ultima cosa che mi rimane da fare, perchè a questi minuti che sembravo eterni, metterà fine la morte. Cerco di lasciare da parte il dolore. Vicino a me c'è qualcun altro che soffre. Qualcuno si sarebbe dovuto sacrificare per questo, penso.
Oh, Katniss. Uccidilo. Uccidi Snow. Continua ciò per cui ho dato la vita. Peeta e Gale ti saranno accanto sempre. -L'avrei voluto fare anch'io, credimi- sussurro con il poco fiato che mi resta, cercando di trattenere il dolore, e di non guardare verso il sangue che continua a scorrere.
Annie, racconta a mio figlio quello che sono stato, e quanto ti ho amato. Non lasciarti sconfiggere dagli incubi e dal dolore. Ti guarderò sempre, da quassù.
Sono arrivati al collo. Faccio appena in tempo a sentire le voci familiari degli altri, alla luce di questa fogna buio dove sono morto, e sorridere. Il dente appuntito di un ibrido mi trafigge il collo. Sento le forze svanire, e la vita lasciarmi.
 - Che gli Hunger Games abbiano fine- Sussurro.
E poi c'è il buio a inghiottire tutto.