scusate per i giorni di attesa ma ero impegnata con gli esami, se la storia vi piace fatemelo sapere così cercherò di essere più veloce nell'aggiornare! bacio a tutti

CAPITOLO 9

Elena venne svegliata da un raggio di sole che filtrava dalla finestra, Michael dormiva appoggiato contro la sua schiena e l’abbracciava.. ripensò a quello che era successo la notte prima; finalmente avevano fatto l’amore, si era trovata a fantasticare su di loro tante di quelle volte ma poche ore prima aveva constatato che la realtà può superare di gran lunga l’immaginazione. Michael fu dolce e forte allo stesso tempo perché intuiva che lei non si era mai trovata in una tale intimità con un ragazzo prima di allora, e ciò che provavano l’uno per l’altra rese quell’esperienza perfetta. Elena avrebbe voluto prolungare all’infinito l’attimo in cui si era svegliata tra le braccia di Michael perché dentro di lei sentiva che quello era il momento più bello della sua vita.

Cercò di muoversi il meno possibile per non svegliare Michael mentre tentava con tutte le sue forze di afferrare il lenzuolo per coprirsi un po’, si rendeva conto che fosse irrazionale ma non riusciva a non essere in imbarazzo stando nuda con lui alla luce del sole. Involontariamente sferrò una gomitata al ragazzo che si svegliò:

"ehi!ma cosa ti ho fatto di male?"

"oh scusa, non l’ho fatto apposta volevo solo il lenzuolo" rispose mortificata mentre pensava complimenti Elena sei proprio una frana

"ah menomale"disse lui accarezzandole una guancia per rassicurarla "per un attimo ho temuto fossi una specie di mantide religiosa che si disfa del maschio dopo l’accoppiamento.."

"ma sai che sei proprio un idiota?!"

"si?! non eri di questo parere stanotte!"

"eh come fai a saperlo?non mi hai lasciato parlare!!"

"certo che non te l’ho lasciato fare…perché tu parli troppo, honey"

Detto questo la baciò portandosi sopra di lei, poi si staccò per dirle:

"sai,è la prima volta che ho voglia di baciare una ragazza anche il Mattino dopo.."

"mmm…ti ringrazio, mi sento onorata.." lo interruppe lei in tono ironico

"no, davvero sono serio…con le altre non ci parlavo neanche, la mattina mi ricordavo a mala pena il loro nome e senza il trucco e le luci soffuse di un locale mi sembravano prive di qualsiasi attrattiva… tu invece.."

"cosa Michael?"

lui continuò abbassando lo sguardo "tu invece sei così bella e anche appena sveglia trovi il modo di tener testa alle mie provocazioni e di farmi sorridere.. bè.. io credo che potrei anche non stancarmi mai di questo.."

Elena gli portò le braccia al collo e,appoggiando la fronte contro quella di lui,disse: "se dici così fai venire anche a me una gran voglia di baciarti e di riprendere da dove ci siamo interrotti stanotte, lo sai?"

"fai pure non vorrei mai ostacolare i tuoi desideri"rispose Michael sorridendo e attirandola a sè…l’ultimo pensiero lucido di Elena fu che adorava quel sorriso e che senza ombra di dubbio non se ne sarebbe stancata mai.

Fu molto difficile alzarsi, Elena lasciò andare Michael in bagno e poi si mise addosso una maglietta di Henry che le aveva prestato tempo prima e andò in cucina a preparare la colazione. Canticchiava felice mentre appoggiava la moca sul fornello e non si accorse che Michael la stava osservando appoggiato allo stipite.

" oh no, ti sei già vestita"

Elena sentì pronunciare queste parole alle sue spalle e quando si voltò vide che Michael stava davanti a lei in boxer, senza alcun imbarazzo. "tu no, a quanto vedo, vuoi stare in casa tutto il giorno?" "non sarebbe una cattiva idea, tu hai altri programmi?" "si, ho voglia di fare tantissime cose.. potremmo andare a pattinare sul ghiaccio sarebbe divertente, su prendi un po’ di caffè e vestiti!" "ok" Michael le si avvicinò , appoggiando il corpo contro quello di lei per spegnere il fuoco poi disse:

"però questa è la mia maglietta!" sollevando un lembo della maglia che indossava Elena

"ma che dici è di Henry!"

"si gliel’ho prestata dopo una partita di calcio… ho voglia di metterla proprio oggi quindi dovresti ridarmela…" disse sorridendo

"oh dio sei proprio insopportabile, vado a cambiarmi!"

"no cosa hai capito" e la bloccò " la voglio adesso!"

Stupido Henry e stupida me! pensò Elena che vergogna, lui è sempre stato con delle ragazze bellissime, ora capirà che si è sbagliato su di noi e mi dirà di tornarmene da dove son venuta…va bè meglio saperlo prima che fra un po’, la tolgo!

"allora cosa aspetti ti devo dare una mano io?"

"non c’è bisogno"disse Elena un po’ risentita al comportamento di lui e non appena si sfilò la maglietta corse in camera.

Michael rimase senza parole, non si sarebbe mai immaginato che Elena potesse reagire in quel modo, credeva di conoscere abbastanza bene le donne e aveva sperimentato che esse apprezzavano i suoi giochetti; pensava di far divertire anche Elena in quel modo ma evidentemente non era stato così, lei era diversa dalle altre.

Trovò la porta della camera chiusa e bussando disse:

"tesoro stai bene?"

"si,sto bene fra un minuto arrivo" ma la voce di lei non lo convinceva, quindi entrò e la vide sul letto in posizione fetale ancora vestita solo della biancheria intima e con gli occhi lucidi.

"che c’è Ele, perché sei triste era solo uno scherzo stupido" le disse sedendosi accanto a lei

"si lo so che scherzavi, tu non hai nessuna colpa sono io che ho un carattere difficile Michael"

lui intanto l’aveva abbracciata e le accarezzava i capelli

"odio talmente me stessa, anche fisicamente, che ho paura ad avvicinarmi alle persone perché temo mi possano vedere come mi vedo io… io non voglio perderti!"

Michael le baciò la fronte cercando di infonderle tutta la tranquillità possibile e le disse, guardandola negli occhi:

"vuoi sapere come ti vedo io?! Tu sei la cosa più bella che mi sia capitata… a volte ripenso al nostro primo incontro, a quanto sono stato stupido a dirti la strada sbagliata rischiando di non vederti più, ma il destino mi ha riportato da te per fortuna e ora non ho la minima intenzione di lasciarti andare, capito?"

poi fece scorrere lo sguardo su di lei e le sussurrò a un orecchio "non ti accorgi neanche di quanto sei bella,forse è meglio se usciamo perché altrimenti potrei perdere di nuovo il controllo.."

Lei lo baciò dolcemente poi si alzò, gli tese la mano e disse:

"bene, andiamo a divertirci allora!"

***

Era sera,Elena e Michael stavano tornando dal palazzo del ghiaccio e camminavano abbracciati:

"il momento più bello è quando sei caduto addosso a quella signora e lei ha pensato che fossi…come è che ha detto? ah si malintenzionato!" Elena non smetteva più di ridere

"eh tu ti fidi a girare con uno come me, stai attenta!!" e così dicendo la prese in braccio e la portò in macchina

"ecco ti ho rapita!" le disse non appena furono saliti in macchina "andiamo da me stanotte?"

"Michael,non sai quanto avrei voglia ma mi ha mandato un messaggio Claire… è arrivata oggi pomeriggio per evitare il traffico di domani, mi dispiace lasciarla sola!"

"ok" rispose lui un po’ deluso "allora scendi che vado a recuperare la signora di prima!!" Elena gli diede un leggero pugno sulla spalla e ridendo disse;

"sei veramente insopportabile… ma non ci posso far niente non riesco a starti lontana!"

"lo so faccio questo effetto… dai ti porto a casa dalla tua amica…a domani!"

"a domani!"

Dopo un lungo bacio i due si decisero a separarsi, Elena guardò la macchina di Michael sfrecciare via e mentre apriva il portone pensò che non era mai stata così felice.