POV. MAKA
Io e Soul siamo una cosa sola. Non esistono in tutta la Shibusen master e buki come noi. La nostra risonanza migliora di giorno in giorno. Questo perché mi fido di lui. Perché so che non mi tradirà mai. Perché provo per lui qualcosa che non so ancora descrivere. Con lui mi sento bene, mi sento felice.
Tutte le volte che sono triste mi aggrappo a questo strano sentimento . E come per magia mi torna il sorriso.
Sono in cucina a preparare la colazione per me e per Soul. Vedo l’ora, le sette, decido di salire in camera sua a chiamarlo ma ancora dorme come un ghiro, russando sonoramente.
-Soul! Svegliati sennò facciamo tardi come l’altro giorno!-
-Ancora cinque minuti Maka!-
-Non se ne parla- dissi mentre gli levavo bruscamente le coperte lasciandolo al freddo –Ieri abbiamo avuto la fortuna che il professor Stein era in ritardo ma oggi saremo puntuali.-
-Ok, ok. Mi alzo.- grugna lui.
Non feci in tempo a uscire che una donna mezza (per non dire tutta) nuda saltò su Soul schiacciandogli la faccia sul suo seno. –Nya! Buongiorno mia piccola falce!-
-Blair levati immediatamente!- inizia a gridare lui con il sangue al naso. Sento un dolore allo stomaco. Una fitta indescrivibile che mi da una sensazione di vomito. L’unica cosa che provo è dolore.
-MAKA-CHOOP- Colpisco Soul nel bel mazzo della testa lasciandogli un profondo solco. -Vi pare questo il momento!- grido. – Ora muoviti che facciamo tardi.- sono fredda con le parole.
Sbatto la porta e scendo di corsa le scale. Non voglio che vedano i miei occhi pieni di lacrime.
Perché mi ero arrabbiata? So che a Soul piacciono le ragazze formose e con un bel seno come Blair. Lui è libero di stare con chi vuole. So di non avere speranze e me ne sono fatta una ragione. O almeno credo di essermene fatta una ragione. In ogni modo lui è assolutamente libero di vivere la sua vita.
Allora perché le lacrime continuano a scendere?
POV. SOUL
-Blair o ti levi o stasera mangeremo spezzatino di gatto!-
-Va bene. Come sei lagnoso- Si trasforma in gatta ed esce dalla finestra.
La odio quando fa così. E soprattutto odio il fatto che per colpa sua io e Maka litighiamo quasi tutte le mattine. Mi alzo di mal umore. – La giornata è iniziata bene- mi dico toccandomi il solco lasciato dalla mia master. Ma dove li trovava tutti quei libri? Bah, le donne.
Devo andare in bagno, ho bisogno di una doccia gelida. Apro l’acqua e mi infilo dentro. Devo assolutamente sbollire e idee. Sono arrabbiato del fatto che Maka era già arrabbiata con me di prima mattina. Insomma, è vero che di solito faccio molte cavolate, ma questa volta non è stata colpa mia! Odio incazzarmi appena sveglio. Soprattutto con lei. È molto poco figo.
Da quando abbiamo sconfitto il Kishin io e Maka siamo molto migliorati coma buki e maister. Sento che si fida completamente di me. Voglio che si fidi completamente di me, perché lei per me è tutto . Lo è sempre stata, dal primo momento che ho incontrato i suoi occhi verde smeraldo pieni di un’energia mai vista in nessuno.
Mi ha salvato: mi ha fatto capire che valgo per quello che sono e non per il mio talento con il pianoforte. Io gli sarò sempre grato.
Ma ora penso proprio di aver perso un bel po’ di punti.
Finisco la doccia e mi cambio. Scendo le scale, sperando non sia più arrabbiata. La vedo di spalle intenta a preparare la colazione
–Buongiorno- dico.
-Buongiorno- risponde fredda.
Ok, posso farcela.
-Che buon profumino! Sto morendo di fame!-
- Se hai tanta fame potevi alzarti prima e prepararla tu la colazione.-
Cazzo
- Ma sei più brava te a cucinare. Io l’ultima volta ho quasi incendiato casa.-
-Si, me lo ricordo. Ho pulito tutto io perché te, furbamente, sei corso via a giocare a basket con i ragazzi lasciando, come sempre, il lavoro faticoso a me!-
Uno a zero per Maka.
- Si ma per farmi perdonare ti ho portato in quella nuova libreria e ti ho comprato tutti i libri che volevi-
- Beh si, su questo hai ragione.-
Uno pari.
-Ma che non risucceda più!-mi ringhia con un volume gigante in mano, finalmente si è girata. Io le sorrido. Dalla sua espressione so che non è più arrabbiata.
Facciamo colazione parlando del più e del meno, nessuno nomina quello che è successo prima. Dopo un po’ Maka si gira a vedere l’ora e grida– E’ TARDISSIMO!!!!- La solita secchiona.
POV. MAKA
È tardissimo! Come ho fatto a distrarmi! Cavolo, cavolo e CAVOLO!
Mi fiondo in bagno per farmi in codini e, appena finito, corro giù dalle scale dove mi aspetta Soul appoggiato alla porta con un aria un po’ scocciata. Quanto è figo. Maka Albarn, ora non è il momento per certi pensieri! Si, ho ragione.
Prendo Soul per il colletto e ci dirigiamo con la moto a scuola, mi calmo appena appoggio la testa sulla sua schiena e sento il vento che mi fa volare i codini. È una sensazione piacevole. Quasi mi addormento.
Sento la moto ferma e mi sveglio dalla mia trance. Siamo arrivati. Non do neanche il tempo al mio partner di parcheggiare per bene che lo riprendo da colletto e corro per quelle infinite scale come una forsennata. Siamo arrivati in tempo.
Vedo Black Star e Tsubaki seduti ai soliti posti accanto ai nostri
-YHAAOOOO COME AVEVTE POTUTO FAR ATTENDERE UN DIO COME ME?! MA VISTO CHE SONO UN DIO BUONO VI PERDONERO’!-
-Black Star stai calmo e non urlare che ci guardano tutti- dice Tsubaki con una gocciolina di sudore pendente dalla fronte. Povera ragazza, non augurerei neanche al mio peggior nemico un partener come Black Star. Pazzo. Scalmanato. Stupido. Imbranato. E dire che lei si è presa una bella cotta per lui!
-Ha un lato nascosto che non mostra a nessuno per paura di sembrare debole. Ma quando la mostra non puoi che sorridere.- ammise tempo fa. L’amore è strano. Ma parecchio!
Appena ci sediamo suona la campanella ed entra Stein a cavalcioni sulla sua solita sedia, tiro fuori quaderno e matita e comincio a prendere appunti come sempre.
POV. SOUL
Sento Maka che mi tira dal coletto della mia giacca preferita e mi ringhia che siamo in ritardo.
È per caso colpa mia?! Io ero pronto da un pezzo e ci sei stata te mezz’ora in bagno a prepararti. Non ho nemmeno parcheggiato per bene, se mi fanno una multa è tutta colpa tua cara la mia maestra. Arriviamo puntuali.
-YHAAOOOO COME AVEVTE POTUTO FAR ATTENDERE UN DIO COME ME?! MA VISTO CHE SONO UN DIO BUONO VI PERDONERO’!- il solito coglione.
-Black Star stai calmo e non urlare che ci guardano tutti- povera Tsubaki, mi fa pena quella ragazza. Un partner come Back star non deve essere facile da gestire.
Soprattutto quando il diretto interessato ha una cotta stratosferica per la sua buki e, già è difficile domare un Black Star normale, figuriamoci un Black Star innamorato!
La campanella suona e il professore entra con la sua solita sedia. Che noia. La noia non si addice a un figo come me. Mi appoggio al banco con molto menefreghismo di quello che sta succedendo ed inizio a osservare Maka: sta riempiendo quel foglio bianco di appunti in meno di venti secondi. Mi chiedo come faccia, se ci provassi io mi addormenterei sul foglio. Non sono fatto per certe cose. Io sono fatto per l’avventura, l’azione, il brivido….. Maka invece sembra che ci metta anima e corpo nello studio, forse perché vuole essere veramente come la madre.
Ora che ci penso non ho mai avuto modo di conoscerla. Chissà se è bella quanto Maka? La cita sempre e la adora molto anche se è lontana. Ammetto che mi fanno un po’ di invidia: io e mia madre parlavamo di rado e gli unici argomenti di cui ci capitava di discutere erano solo legati alla musica. Lei e sua madre invece sono fortemente legate e Maka sorride sempre quando si parla di lei.
Mi dimentico di quei pensieri quado, a metà lezione, Maka si stira le gambe facendo così scoprire un bel pezzo di coscia da sotto la gonna. Ghigno. Ho sempre sognato di poter ammirare un giorno quelle bellissime lunghe gambe che mi fanno impazzire ogni volta che le vedo.
La mia mente naviga su un pensiero paco casto: vedo Maka sotto di me, ha il respiro affannato e gli occhi lucidi ma non per il pianto. Ora ci sono io e inizio a torturarle il collo con baci lenti e bagnati, laccandoglielo di tanto in tanto. Il suo respiro è sempre più affannato e cerca di trattenere i gemiti. La cosa mi fa impazzire. Inizio a baciargli il petto nudo arrivando al seno. Chissà come è il suo seno? Gli dico sempre che è piatta ma in realtà vorrei poterglielo esplorare per bene. Risalgo lentamente mentre lei geme ad ogni singolo bacio. Arrivo al mento, gli bacio tutto il viso e mi fermo sulle labbra. La guardo negli occhi; mi sta chiedendo un bacio. Non un bacio di sola passione come quelli che le ho dato finora, ma un bacio vero pieno di tutto quello che provo per lei. Sorrido come un ebete e la accontento subito. Mi avvicino sempre di più, sono quasi arrivato a baciare quelle bellissime labbra quando….
-Soul Eater Evans!- il mio bel sogno viene interrotto dalla voce agghiacciante del professor Stein.
- Se non stai attento metto te come cavia per l’esperimento!-
-S-si, certo professore- quell’uomo mi terrorizza seriamente.
Mi metto seduto per bene ma sento qualcosa che non va. No, non può essere! Non ci credo! I miei pantaloni si stanno stringendo sempre di più e allora capisco. NON A SCUOLA!!!!!!!!
-Prof posso andare al bagno!?!?!?!?- forse lo dico troppo forte perché tutti iniziano a guardarmi strano. - Se devi propr….- Non gli lascio terminare la fase che sono già corso in bagno a fare cose che non descriverò.
POV. MAKA
Sento gli occhi di Soul su di me. Che bella sensazione, mi piace quando mi guarda. Anche se mi sento leggermente a disagio. Non è la prima volta che lo fa, ma quando mi fissa sento la mia faccia avvampare.
Continuo a prendere appunti, per distrarmi, su come vivisezionare un opossum. Siamo già metà lezione, sento le gambe completamente addormentante e le stiro un po’.
Guardo verso Soul. Ora ha lo sguardo perso nel vuoto, chissà a che pensa? Dovrebbe stare attento alla lezione, soprattutto con Stein.
-Soul Eater Evans! Se non stai attento metto te come cavia per l’esperimento!-
-S-si, certo professore-
Che stupido.
Si sta sistemando per bene sulla sedia ma vedo la sua faccia contorcersi in una stana smorfia.
-Prof posso andare al bagno!?!?!?!?- grida. Ma cosa sta succedendo?
- Se devi propr….- Soul corre come un pazzo al bagno senza nemmeno voltarsi.
Guardo Black Star per capire cosa succede ma lui alza le spallucce sorpreso. Bah, valli a capire gli uomini.
Suona la campanella. Soul è ancora in bagno, si sarà sentito male? Meglio che vada a vedere. Cammino tranquilla per i corridoi anche se sono preoccupata.
-S…Soul…- sento una voce femminile. Giro l’angolo e vedo Soul con le mani appoggiate al muro che blocca una ragazza. Guardo meglio, non è una semplice ragazza, è la zoccoletta che gli ronza sempre in torno per chiedergli di diventare il suo partner! È la più bella e formosa di tutta la scuola, e la detesto per il fatto che perseguita Soul.
Mi sento male. Vuota. Ho voglia di urlare ma la voce non esce, mi nascondo dietro l’angolo accasciandomi al muro con i lacrimoni agli occhi e singhiozzo silenziosamente.
Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato: il giorno in cui avrei visto Soul con un’altra ragazza. Mi ero preparata. Avevo deciso di non piangere. MA NON CI RIESCO! Vorrei correre da lui e gridargli “No Soul, ti prego! Resta sempre con me!” ma è la cosa sbagliata da fare. Il mio cuore batte così veloce da farmi male.
La campanella suona la seconda ora. Non mi importa. Non voglio muovermi.
Voglio sprofondare qui. Ora.
POV. SOUL
Finalmente, dopo un bel quarto d’ora, ho finito di fare le mie “cose”.
Sto tornando in classe con un aria soddisfatta da super cool.
-Ehi Soul!- chi mi chiama?
Mi volto e vedo Britney, una stupida ragazzina che mi perseguita per diventare il suo partner. -Ehi!-
-Allora hai pensato alla proposta che ti ho fatto?-
-Cioè di essere partner? Grazie, ma no grazie.-
-Ma perché?!- si sta arrabbiando.
So dalle voci di corridoio che è innamorata di me. Diciamolo, è una bellissima ragazza ma non è lei ad interessarmi. -Ho già una maestra d’armi.-
-Pfff…. Quella patetica bambinetta imbranata.-
Cosa ha detto?!?
-Io sono mille volte meglio di lei.-
Su questo ho da ridire.
-Poi lo sanno tutti che è una stronza stratosferica. Lei non è adatta a te. E’ così patetica, infantile e….-
Non ci vedo più. La blocco al mura con le braccia . Come si è permessa di insultare la MIA Maka! -S…Soul…- trema, forse per la paura. Fai bene ad averne!
La guardo con un aria non incazzata. DI PIU’. Nessuno deve osare dire certe cosa di Maka. Neanche pensarle. Mi fissa, non capisco se le piace o no quella situazione. Crede che la stia per baciare? Beh tesoro, hai frainteso tutto!
-RIPROVA AD INSULTARE MAKA UN’ALTRA VOLTA E, NON ME NE FREGA UN CAZZO, IO TI UCCIDO!!!!- Grido con tutto il fiato che ho nel corpo trasformando il braccio in falce. Britney comincia a piangere, forese ho esagerato. Ma chi se ne frega. -Smettila di asfissiarmi per essere partner, chiaro?!- Annuisce spaventata. Decido di lasciarla andare e scappa via in lacrime. Guardo l’ora. La seconda campanella è già suonata. Non devo averla sentita.
POV. MAKA
Non sento nulla. Ne dentro ne fuori. Anche le lacrime si sono fermate. Mi tengo le ginocchia con le braccia cercando di ragionare, ma non riesco a non pensare che dall’altra parte dell’angolo Soul e quella ragazza staranno facendo cose non proprio adatte a un contesto scolastico.
Vedi Maka? Ecco perché non hai speranze con Soul: cose non proprio adatte a un contesto scolastico. Hai per caso paura di dire pomiciare ? O, peggio ancora, scopare?
Sono troppo infantile per lui.
-RIPROVA AD INSULTARE MAKA UN’ALTRA VOLTA E, NON ME NE FREGA UN CAZZO, IO TI UCCIDO!!!!-
Ma cosa…? Che succede? Mi affaccio.
Vedo Soul con il braccio trasformato in falce e la ragazza con i lacrimoni agli occhi.
-Smettila di asfissiarmi per essere partner, chiaro?!- gli ringhia lui. La lascia andare e lei scappa via in lacrime.
Sorrido. Sto sorridendo. Non dovrei sorridere perché Soul ha spaventato quella ragazza. Ma sorrido, non riesco a trattenermi. Torno in classe felicissima.
Ora che ci penso non ho idea di cosa sia successo prima, ma non mi importa. Sono felice!
Soul ritorna scusandosi del ritardo e sento di abbracciarlo. Non so perché l’ho fatto ma di colpo le mie braccia avvolgono la sua vita e la mia testa è appoggiata sul suo petto. Che buon profumo. Voglio rimanere così. Sorrido quando sento le sue mani accarezzarmi la schiena e la testa.
Solo dopo qualche secondo mi rendo conto che lui non sa che avevo assistito a tutta la scena, così mi stacco di corsa e gli dico –Mi ero preoccupata, stavi da ore in bagno. Credevo che ti fossi sentito male.-
-Scusa è che….mmm…. Non avevo molta voglia di annoiarmi alla lezione di Stein.-
Rido.
POV SOUL
Entro in classe scusandomi del ritardo e di colpo sento un corpo familiare avvolgere il mio. È Maka. Mi sta abbracciando! Che bella sensazione. Ricambio accarezzandogli la testa e la schiena. Ad un certo punto si stacca d’improvviso.
–Mi ero preoccupata, stavi da ore in bagno. Credevo che ti fossi sentito male.-
Troppo carina.
-Scusa è che….mmm…- devo mentirle - non avevo molta voglia di annoiarmi alla lezione di Stein.-
Ride. Quanto è bella quando ride. Ho voglia di baciarla. Basta, non mi importa, ora la bacio! Mi avvicino con la tasta quando qualcuno ci interrompe
–Ragazzi tutti a posto! – grida il professor Sid.
NON POTEVI TROVERE UN MOMENTO PEGGIORE PER ENTRARE!! Tutto questo è molto poco figo…..
Le ore passano e l’unica cosa che faccio è guardare Maka tutto il tempo. Ho deciso stasera le dico tutto! Che è importante per me, che non la abbandonerò mai, che la amo. Si esatto: io Soul Eater amo Maka Albarn! E ne vado fiero.
POV MAKA
Finalmente sono finite le lezioni. Io e Soul ci dirigiamo alla moto, ma vedo che il mio partner è fin troppo felice.
– Soul cosa succede? Sei strano.-
-Nulla Maka, sono felice.-
-Se lo dici tu- Mi porge la mano per salire sulla moto. Ok, chi è questo????? Dove è il vero Soul Eater?!!?!
-Pronta my lady ?-
-S-si..- ma che diavolo succede? Partiamo. Mi sto seriamente preoccupando, Soul è diventato gentile! Con me!
Ho la netta sensazione che sia caduto nelle mani della follia.
Arriviamo a casa in meno di dieci minuti, decido di farmi una doccia visto che quelle della scuola erano rotte. Sento l’acqua scorrermi addosso e ripenso all’episodio di stamattina: Soul con quella ragazza, Soul che minaccia quella ragazza ed io che sono felice…. Troppe emozioni in un giorno.
Esco dalla doccia, mi metto il pigiama e mi stendo sul letto. Sono esausta. Riposo un po’ gli occhi.
POV. SOUL.
Ok è tutto pronto: candele, tavola, discorso…. Ora devo solo calmarmi.
E se non ricambia? Gli dirò che va bene così, non la voglio forzare. Ma il nostro rapporto non sarà più lo stesso! Lo so, ma glielo devo dire. Non c’è la faccio più.
È tutto pronto, manca solo Maka. Sommo Shinigami sono nervosissimo. Salgo su a chiamarla. -Maka è pronta la cena!- entro in camera e la vedo sul letto che dorme come una bambina. È bellissima.
Non resisto, mi avvicino e le bacio delicatamente una guancia. Sorride. -Soul- dice nel sonno.
Lo sento, il mio cuore ha perso un battito. Forse anche mille.
Resto lì immobile a guardarla, non mi stancherò mai. Sta aprendo gli occhi. –Soul?.... che ci fai qui?-
-Ero venuto a chiamarti, la cena è pronta. Ma ti eri addormentata e non volevo svegliarti.-
Ha un sorrisino malefico -Ammettilo, volevi disegnarmi i baffi mentre dormivo!- ha un sorrisino malefico.
Si, ma con la lingua. –Mi hai beccato! Infatti adesso…-
POV MAKA
“-Basta! Io voglio il divorzio! Mi hai tradito ancora!-
-Amore mio perdonami!-
Mamma papà smettetela di litigare…
-Non chiamarmi più amore!-
Per favore smettetela non c’è la faccio più. Basta.
Le grida si fanno sempre più forti. Non capisco quello che dicono ma è molto offensivo. Vedo i miei da lontano litigare.
Sto piangendo. Vorrei scappare ma qualcuno di invisibile mi tiene li a guardare quella orribile scena.
Piango. Non faccia altro che piangere. Sono sola…..
Ma cosa succede? Sento uno strano piacevole calore alla guancia. Non so cosa è ma mi piace. È un qualcosa di bizzarro ma bellissimo, come Soul.. -Soul- dico. Le voci quasi non si sentono. Le percepisco ma debolissime, l’unico mio pensiero ora è lui…..”
Apro lentamente gli occhi ritrovandomi una figura dai capelli bianchi difronte a me.
Soul sei venuto veramente a salvarmi.
–Soul?.... che ci fai qui?-
-Ero venuto a chiamarti, la cena è pronta. Ma ti eri addormentata e non volevo svegliarti.-
Che tenero. Aspetta! Questi non sono pensieri da Maka Albarn!
-Ammettilo, volevi disegnarmi i baffi mentre dormivo!- ora va meglio.
–Mi hai beccato! Infatti adesso…- vedo che prende una penna dalla mia scrivania.
Cosa vuole fare? Si avvicina ghignando. Oh Sommo Shinigami!
-No, Soul metti giù quella penna, ho detto mettila giù!- mi salta a dosso cercando di disegnarmi dei baffi. Prendo il cuscino per farmi da scudo ma lui è troppo veloce. Alla fine riesce a posizionarsi sopra di me ed afferrarmi i fianchi muovendo le dita per farmi il solletico.
–Ahahahahah ok…. Ok hai vinto tu! Ahahahahah-
-Il grande Soul Eater vince ancora!- Ridiamo come due scemi. –Ok- dico.- ora puoi disegnarmi i baffi.- Si avvicina sempre di più. -Non potrei mai rovinare il tuo bellissimo volto.-
Avvampo. Il cuore mi sta battendo a mille. Mi manca l’aria. Vedo la sua bocca a un palmo dalla mia. Ho l’istinto di baciarlo. Inclino leggermente la testa e appoggio le mie piccole labbra sulle sue. COSA DIAVOLO STO FACEN…. Ricambia?!…… Soul sta veramente ricambiando?!?! La sua lingua chiede timidamente di entrare ed io apro un po’ più per lasciarla passare. Le nostre bocche si muovono perfettamente sincronizzate. Chiudo gli occhi. Sto ancora sognando? No! Io e Soul ci stiamo baciando ed è bellissimo.
-No…- dice staccandosi.
Lo sapevo. Non ricambia, ed io sono stata troppo frettolosa. Mi sento da piangere.
POV. SOUL
Non ci credo sto baciando Maka! E’ bellissimo. La stringo più a me. La voglio. Lei è mia ed io sono suo.
La mia lingua finisce subito nel suo palato e lo esplora per bene. Sai di fragola Maka, sai di buono. Vorrei poterti baciare per sempre.
-No…- dico ad un certo punto – io che avevo preparato un discorsa con i fiocchi per dirti quanto ti amo! Questo è sleale Maka. Molto sleale!- sorrido.
Ha le lacrime agli occhi. –Soul…. Ti amo tanto anche io!- grida saltandomi al collo.
Mi bacia di nuovo, le mie mani si infilano sotto la sua maglietta. Gliela tolgo e lei toglie la mia baciandomi tutto il petto. Ti voglio Maka.
POV. MAKA
Le sue mani sotto la mia maglia. Il suo ti amo. I suoi baci. Ti prego Soul prendimi.
Mi leva la maglietta e la scaraventa a terra ed io faccio con la sua. Il suo bellissimo petto, non resisto, inizio a riempirlo di baci mentre lui traffica con i pantaloni del mio pigiama. Mi toglie anche quelli.
Sono solo in biancheria! Mi vergogno un po’.
Prendo il lenzuola e cerco di coprirmi. -Non guardarmi Soul! Sono brutta, piatta, senza seno e…-
Sento afferrarmi una mano e appoggiala al suo petto. -Lo senti Maka? Il mio cuore ogni volta che ti vedo impazzisce. Perché ti amo, stupida!- Sorrido e lo ribacio con tutta la passione che ho.
Mi appoggia una mano nell’interno coscia. È bellissimo! –Maka?- con gli occhi mi chiede se può andare avanti. Annuisco. Una delle sue dita finisce nella mia intimità. Fa un po’ male ma è stupendo. La muove con delicatezza perché io mi abitui. Ora mi fido completamente di te Soul! –Ah… Si….Soul si!- ne infila un’altra e le muove sempre più veloci. Sarò ripetitiva ma è bellissimo. Con la mano libera mi toglie il reggiseno inizia a baciarmi un seno. –Si!- gemo.
Da quando sono così pervertita? Non mi importa, mi piace tantissimo! Ma devo fare anche io qualcosa.
Slaccio la cintura dei suoi jeans, ormai stretti, e glieli tolgo. Leva la dita improvvisamente. Rimettile subito dove erano!!!!
-Ne sei sicura Maka?-
Capisco. –Si, voglio essere una cosa sola con te!-
POV. SOUL
Aveva detto di si, voleva essere un’unica cosa con me!
-Maka ti amo è dire troppo poco!-
Gli levo gli slip ,bagnati, e mi tolgo i boxer. Entro in lei lentamente. Grida
. -Maka tutto apposto?!?-
-Si, non .. preoccuparti-
-Non è vero. Ti fa male?-
-Un po’ ma passerà vedrai.- Mi muovo lentamente. L’unico mio pensiero è di non farle troppo male.
Dopo poco vedo che la sua espressione cambia. -Soul… più forte.-
La bacio. Con passione e amore. Inizio a muovermi sempre più veloce. Sono in paradiso.
POV.MAKA
È in me! Fa male, ma sapere che ora siamo uniti mi fa sentire protetta.
-Maka tutto apposto?!?-
-Si, non .. preoccuparti-
-Non è vero. Ti fa male?-
-Un po’ ma passerà vedrai.-
Si muove lento per non farmi troppo male. È dolcissimo.
Non passa molto prima che il dolore cessi e inizi un piacere immenso.
-Soul… più forte.- ti voglio sentire Soul.
Mi bacia solo come lui sa fare ed inizia a muoversi velocemente. Che bello! Stiamo facendo l’amore!
IL GIORNO DOPO….
POV.MAKA
Mi sveglio di buon umore. Guardo in torno e mi vedo nuda.
Ora ricordo: i baci, le carezze, Soul…. Aspetta, dove è Soul?
Mi volto per vedere. Eccolo! Sta ancora dormendo beato. Ahah e russa sonoramente.
Lo bacio dolcemente sulla guancia.
Meglio andare a preparare la colazione, ma qualcosa mi blocca per i fianchi e mi stringe a se.
Che stupido che sei!
-Scusa ti ho svegliato.-
-Tanto stavo sognando te. Ed è meglio baciarti nella realtà che nei sogni.-
Si avvicina. Voglio le tue labbra sulle mie. Adesso.
Chiudo gli occhi. Sono in paradiso. Tutto è perfettamente perfetto. Nulla può andare storto ora. Riapro gli occhi e vedo una cosa che non mi piace affatto. -AAAAHHHHHHHHHHHH!!!!-
POV. SOUL
Lei è mia. Lei è la mia Maka. Lei è la donna che amo.
Ieri mi ha permesso di essere l’uomo più felice del mondo.
Mi avvicino per baciarla di nuovo.
Maka sei bellissima, sei fantastica, ti amo da morire.
- AAAAHHHHHHHHHHHH!!!!- grida- GUARDA L’ORA SUOL E’ TARDISSIMO!!!!!-
Sorrido.Maka sei sempre la solita Maka.

salve a tutti sono susi_2205 .... questa è una tra le mie prime ff ..... comenti (positivi o negativo) sono ben accetti =)