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Autore: elekus483    31/01/2014    1 recensioni
WARNING: Spoiler ottava stagione: 8x06
Continuava a ripetersi che cosa aveva fatto e più guardava il fratello più il senso di colpa aumentava. A malapena si accorse di Garth che lo stava chiamando;la sua voce era lontana, o forse era lui stesso che era lontano e non si rendeva pienamente conto di quello che gli aveva detto il ragazzo, finchè nella sua visuale non entrò un uomo e gli disse di allontanarsi che ci avrebbero pensato loro a Sam; ma Dean non era di questa opinione. Non voleva lasciare Sam, non dopo tutto quello che gli aveva detto, e fatto. Venne allontanato con la forza, mentre chiamava il fratello e tentava di rassicurarlo: “Sammy! Resisti Sammy, sono qui. Resisti!”
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Ottava stagione
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                                                                                                           I'M SORRY

CAP.1

Tanta era la rabbia che sentiva in quel momento, mentre impugnava saldamente la pistola che aveva in mano e che puntava contro la persona che lo aveva deluso più di tutte e in cui, una volta, aveva riposto tutta la sua fiducia: suo fratello.
Rabbia e delusione venivano fuori dalla sua bocca con parole piene di odio e di amarezza. Non sapeva se fosse per effetto dello spirito che si era impossessato del suo corpo e della sua mente ma più sfogava la sua rabbia, più si sentiva libero di un peso e più aumentava il desiderio di uccidere suo fratello. Voleva vendicarsi, voleva veder morire la persona che fino a poco tempo prima era stata la persona più importante della sua vita e che aveva sempre cercato di proteggere. Il loro legame fraterno era strano, era profondo ma forse questo contava solo per uno di loro, per Dean; forse a Sam non importava di suo fratello, voleva solo trovare una via di fuga da quella vita che aveva sempre odiato, e quando gli si presentò l'occasione, aveva voltato le spalle a tutti e se n'era andato, lasciando Dean completamente solo in Purgatorio, senza speranze.
“Non hai mai voluto questa vita. Mi hai sempre incolpato di avertici riportato dentro”
“Non è vero” cercò di ribattere Sam ma inutilmente.
“Sul serio? Perchè tutto quello che hai fatto da quando sei risalito in auto con me è stato ingannarmi”
“Cosa vuoi che ti dica? Che ho fatto degli errori? Ho fatto degli errori Dean!”
“Questo non è Dean, Sam” disse Garth.
“Chiudi il becco!” Dean non voleva che nessuno si mettesse in mezzo tra lui e il fratello, e continuò, la rabbia che aumentava ad ogni parola: “Errori? Bene rivisitiamo qualcuno dei “momenti migliori di Sammy”: bere sangue demoniaco … fatto. Metterti in combutta con Ruby, per non parlare di quando hai perso la tua anima o di quando te ne sei andato in giro con Samuel per un anno intero, lasciandomi credere che fossi morto mentre eri a fare ogni genere di follia. Questi non sono errori Sam! Queste sono scelte!!”
“Va bene” rispose Sam, cercò di assecondarlo anche se ogni parola pronunciata dal fratello era come una pugnalata al petto. E in profondo sapeva che Dean aveva perfettamente ragione.
“L'hai detto. Siamo stati entrambi degli irresponsabili” continuò Sam.
“Si, posso anche averti mentito, ma non ti ho mai tradito.” replicò Dean “Non ti ho mai lasciato lì a morire nemmeno una volta. E per cosa poi? Per una ragazza?” iniziò a gridare, non riusciva più a reggere la situazione. “Mi hai lasciato lì a morire per una ragazza?”
Per Sam era troppo, non riusciva più a sentire una parola e così lo prese per un braccio e gli tirò un pugno sul viso, sperando di far ritornare in sé il fratello. Iniziò così una lotta tra i due in cui ognuno cercava di prevalere sull'altro, ma qualcosa andò storto. Mentre si prendevano a pugni, si sentì all'improvviso uno sparo, la moneta responsabile della maledizione dello spirito cadde dalle mani di Dean e così come era iniziata, la maledizione cessò.
Garth era in piedi, stordito dal rumore appena sentito e pregava in cuor suo che non fosse successo nulla. Dean cambiò subito atteggiamento; il suo volto dalla rabbia passò allo stupore per il non sapere quello che era successo, e alla fine passò al panico: suo fratello era davanti a lui, piegato in due e stava lentamente accasciandosi sul pavimento, guardando una macchia rossa che si stava allargando sul suo fianco sinistro.
“Co..cosa...no..no..” Dean non aveva parole, guardava impotente suo fratello, poi notò la pistola e la moneta per terra e si rese conto di quello che aveva fatto.
“Sammy..” si inginnocchiò subito accanto a Sam, disteso ormai sul pavimento freddo.
“O mio Dio...” sussurrò Garth.
Dean lo guardò smarrito per un attimo e poi gli disse con voce spaventata “Chiama un'ambulanza, presto!”
Poi si rivolse a Sam che lo stava guardando con aria spaventata.
“Andrà tutto bene, Sammy. L'ambulanza sta arrivando, resisti ti prego..” la sua vista si annebbiò e sentì già il gusto salato delle lacrime nella bocca.
“Che cosa ho fatto? Mi dispiace” gli disse, cercando nel frattempo di bloccare il flusso di sangue che usciva dalla ferita. Continuava a ripetersi che cosa aveva fatto e più guardava il fratello più il senso di colpa aumentava. A malapena si accorse di Garth che lo stava chiamando e gli stava annunciando l'arrivo dell'ambulanza. La voce di Garth era lontana, o forse era lui stesso che era lontano e non si rendeva pienamente conto di quello che gli aveva detto il ragazzo, finchè nella sua visuale non entrò un uomo e gli disse di allontanarsi che ci avrebbero pensato loro a Sam; ma Dean non era di questa opinione. Non voleva lasciare Sam, non dopo tutto quello che gli aveva detto, e fatto. Venne allontanato con la forza, mentre chiamava il fratello e tentava di rassicurarlo:
“Sammy! Resisti Sammy, sono qui. Resisti!”
Mentre veniva trasportato sulla barella, Sam si aggrappò con tutte le sue forze alla voce del fratello, nonostante quello che era appena successo. E ripetendo nella sua mente il nome di Dean, chiuse gli occhi e cadde in un sonno profondo.
 

Ehilà.:)...questa storia l'avevo scritta ancora....a settembre mi pare, e poi non sapevo più come farla finire ahah così è rimasta per tutto questo tempo archiviata nel mio pc.  Spero vi sia piaciuta e se vi  va lasciatemi un commentino :) 
Alla prossima!!:)

  
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