Jem aveva i capelli bianchi per la medicina che prendeva, che gli allungava la vita. Tutti sapevano che avrebbe potuto morire da un momento all'altro e la sua medicina, gli allungava di un poco la vita. Di qualche anno. "un piede nella fossa" per così dire. Ma Jem non si sentiva così. Nonostante sentisse il suo cuore debole, nonostante sentisse che ad ogni passo, ad ogni respiro la sua vita scivolava lentamente via, lui non si sentiva con un piede nella fossa. Era uno Shadowhunteres. Oggettivamente non era uno dei più importanti ma invece, guardato dal punto di vista dai suoi amici, dalle persone che amava e che lo amavano, era uno dei più importanti. Per molti motivi, primo di tutti? Aveva fatto aprire il cuore al Will, anche poco, assieme a Tessa. Da quel punto di vista, era il più importante.
In più Jem dava gioia, speranza, una luce nel buio a tutti quello che lo sentivano suonare. Suonava un violino. In mano a molti, sarebbe stato un pezzo di legno, qualche corda e non molto altro.
Ma in mano a lui diventava qualcosa di più. Le musiche che suonava erano più di semplice note messe assieme. Diventavano i suoi segreti, le sue emozioni. La sua anima.
Più che suonare raccontava delle favole e delle storie.. Le sue note si trasformavano in parole, in immagini e suoni che venivano dal suo cuore. Se sentivi le sue composizioni Jem ti stava confidando i suoi segreti e ti stava facendo la sua anima. Per il Conclave Jemes Carstairs era solo uno Shadowhunters al suo servizio. Una persona mezzo Angelo e mezzo umano che combatteva i demoni e i Nascosti. Niente di più. Ma per chi lo conosceva, per chi l'aveva incontrato anche solo una volta era molto  molto di più. Era un amico, un amante, un fratello,un padre. Uno zio.