31/01/2014
0 recensioniUna doccia, presi lo zaino ed uscii, senza neanche mangiare.
Proseguo camminando nella solita via, quella che facevo ormai da un paio di settimane.
Arrivando a scuola presto, vidi della gente davanti al cancello. Rimasi in disparte, forse per la timidezza, oppure per il semplice fatto che non mi andava di parlare e mi misi ad ascoltare musica.
Notai poi che la campanella era appena suonata ed io ero rimasta da sola.
Cominciai a correre in fretta, ma sbadatamente caddi. Vidi due ragazze dietro, le uniche rimaste anche dopo il suono della campanella: una mora, magrissima, e una bassetta e bionda che le stava dietro. Si misero a ridere per la mia caduta.
‘E tu saresti quella nuova eh’
disse la bionda masticando una gomma e con un tono acido.
‘Già Laura… proprio lei. Ah, vuoi un aiuto ad alzarti?’
‘Si… grazie.’
Risposi sorridendo.
La mora abbassò la mano verso di me, la afferrai e mentre cercai di alzarmi, lei mi spinse verso terra e caddi nuovamente.
Continuarono a ridere.
‘Grazie eh, davvero.’
Dissi con tono sarcastico.
‘Ehi, vuoi una mano?’
Disse improvvisamente una voce maschile.
‘No, grazie. Posso cavarmela benissimo da sola.’
‘A quanto vedo no, haha.’
‘Su, non fare lo spiritos…’
Mi interruppi nel vedere una mano scendere verso di me, grande e con dei braccialetti al polso.
Alzai lo sguardo.
Rimasi a fissare quei occhi color nocciola, quei capelli folti e ricci, con tanto di frangetta, delle labbra carnose e un sorrisino irresistibile.
Mi tirò su.
‘Piacere, Lorenzo.’
‘Io so… sono… Chri… Christina… piacere.’
‘Sei nuova? Non ti ho mai visto da queste parti.’
‘Si… sono qui da 2 settimane ma inizio scuola oggi.Ora sentirai questo mio accento, ma prima di venire qui ho fatto corsi e corsi di italiano.’
‘Interessante… posso avere il tuo numero?’
Sorrise.
‘Subito.’
‘Beh, buona giornata allora. In che classe ti hanno assegnato?’
‘In A. Vado al secondo. Anche se ho 16 anni.’
‘Uh, io ne ho 16 e vado in terzo! ‘
Sorrisi.
Ci fissammo profondamente per qualche secondo.
Ruppi il silenzio. ‘Aspetta, ma che ore sono?’
‘Le 8 e mezza. Oddio è tardissimo!’
Corsi immediatamente in classe lasciando Lorenzo alle mie spalle.
Appena entrai, mi misi seduta nell’unico posto libero, nell’ultima fila.
Posai i libri sul banco ignorando il prof
‘Come ti chiami? Io sono Beatrice, piacere!’
‘Christina, piacere.’
‘Uh, ma la tua maglietta è verde!VERDE!’
‘Verde?’
Risi.
‘Haha lascia perdere va.’
Cominciai quasi ad addormentarmi dalla noia, finché non suonò la campanella…
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*SPAZIO AUTRICE*
Ciao a tutti quelli che stanno leggendo♥
Sono heygeorge_ e sono una tipa molto pazza.
Questo capitolo per ora è un po' corto,questo vuol dire che il prossimo sarà più lungo :)
Sono heygeorge_ e sono una tipa molto pazza.
Questo capitolo per ora è un po' corto,questo vuol dire che il prossimo sarà più lungo :)
Ho 2 account qua su EFP e questo l'ho creato solo per questa fanfiction (luuunga storia)
-Buona serata a tutti.♥