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Autore: YourLove_AllINeed    01/02/2014    0 recensioni
San Valentino Klaine
Kurt Hummel era certo che quello sarebbe stato il San valentino più bello della sua vita.
Aveva il ragazzo perfetto: bellissimo e dolcissimo; un fratello fantastico e aveva due tra le più eccezionali migliori amiche del mondo.
Ora non poteva fare a meno di aspettare con ansia l’arrivo del 14 Febbraio, per scoprire la fantastica sorpresa che Blaine gli aveva tanto decantato.
“Ho in mente un’idea fantastica! Vedrai, ti piacerà.”
Hope you like!
Partecipa al contest: "L'altra faccia di San Valentino" indetto da Emily_Kingston
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come rovinare (e poi aggiustare) il San Valentino
 
 
 
Kurt Hummel era certo che quello sarebbe stato il San valentino più bello della sua vita.
Aveva il ragazzo perfetto: bellissimo e dolcissimo; un fratello fantastico e aveva due tra le più eccezionali migliori amiche del mondo.
Ora non poteva fare a meno di aspettare con ansia l’arrivo del 14 Febbraio, per scoprire la fantastica sorpresa che Blaine gli aveva tanto decantato.
 
 
 
“Ho in mente un’idea fantastica! Vedrai, ti piacerà.”
 
 
 
 
Aveva detto proprio così, Blaine, e Kurt ci aveva creduto.
Beata gioventù.
 
 
In realtà, Blaine era nel panico. Aveva detto a Kurt che lui aveva un’idea bellissima, mentre non aveva uno straccio di idea.
Niente in mente per la sua serata speciale con Kurt.
Non sapeva che fare!
Perciò decise che, a mali estremi, estremi rimedi
E così contatto Sebastian.
In fatto di sorprese/regali Seb era il migliore, e Blaine aveva la netta sensazione che a lui non avrebbe detto di no.
Il 13 Febbraio, quindi, si ritrovò al Lima Bean con il peggior nemico del suo fidanzato.
Ci volle circa un secolo per fargli smettere di commentare il suo bel culetto, e per iniziare a parlare di Sorprese megagalattiche, adatte al rango di uno come Kurt.
Alla fine riuscì a far connettere il cervello a Sebastian, che se ne uscì con un:
“Portalo dal McDonalds.”
Stava quasi per saltargli addosso -e non nel modo in cui Seb avrebbe voluto-, quando arrivò Kurt.
Si avvicinò al loro tavolo con le movenze di un ballerino di danza classica e lo guardò con astio.
“Carino da parte tua vederti con un altro il giorno prima di San Valentino. Non avevi idee per il mio regalo e volevi mollarmi?”
A quel punto la mente di Blaine divenne un groviglio confuso di pensieri, e la cosa migliore che gli venne in mente da dire, fu:
“Sì.”
Si rese conto di aver detto la cosa più stupida della sua vita solo quando vide Kurt andarsene offeso e Sebastian accennare un ghigno.
 
 
 
 
Il 14 Febbraio, Blaine si sentiva addirittura peggio del giorno prima.
Non sapeva come farsi perdonare da Kurt, e naturalmente non aveva idee per l’appuntamento perfetto.
Così decise di andare da Kurt con il cuore in mano, e dirgli come stavano le cose, per farsi perdonare.
L’ultima cosa che si aspettava era di trovarlo girare tutto pimpante per i corridoi della scuola.
Se lo immaginava distrutto almeno quanto lui, se non di più, e di doverlo abbracciare per consolarlo, come già aveva fatto.
Invece quando si avvicinò a lui, Kurt lo guardò con aria di sufficienza, e lo superò senza fermarsi.
Lo seguì come un cagnolino e lo vide fermarsi davanti al suo armadietto che sembrava essere stato infestato da bigliettini d’amore che dovevano provenire da tutta la popolazione gay del McKinley.
Blaine se ne andò sconfitto, senza neppure parlare, e Kurt non lo fermò.
 
 
 
Ora Kurt si sentiva un po’ idiota.
Sapeva che Blaine intendeva scusarsi, e lui non l’aveva calcolato minimamente, mettendo poi in atto quello stupido “scherzo”.
Perché naturalmente non c’era nessun gay dichiarato al McKinley, tranne lui e Blaine, e poi comunque nessuno gli avrebbe mai mandato un biglietto per San valentino.
Li aveva messi lui lì.
Sì, si sentiva decisamente patetico in quel momento.
Stava quasi per scoppiare in lacrime, ma tenne duro.
Non poteva far sapere a nessuno che stava male, o la notizia sarebbe potuta arrivare a Blaine.
Perciò tirò su con il naso, fece un profondo respiro, e si preparò a passare il San Valentino peggiore della storia.
 
 
 
Sebastian aveva un piano.
Era geniale, naturalmente, e gli avrebbe permesso di prendere due piccioni con una fava.
Aveva organizzato una cenetta romantica per Blaine.
Fin qui un’idea banale.
Ma ecco il vero piano.
Avrebbe mandato un messaggio a Blaine fingendosi Kurt -meno male che gli Usignoli erano ottimo hacker-, e ne avrebbe mandato uno a Kurt firmato Blaine Anderson.
A Blaine avrebbe detto di vedersi alle 19.30, mentre a Kurt alle 20.00, al ristorante Bel grissino, per una cenetta romantica.
Così avrebbe fatto credere a Blaine che Kurt gli avesse dato buca, e passando tutta la serata a consolarlo.
Kurt sarebbe arrivato, avrebbe visto Blaine e lui insieme, e avrebbe tratto le sue conclusioni.
Perfetto!
In quel momento Sebastian Smythe si sentiva molto “Genio del male.”
 
 
 
Ricevuto il messaggio di Blaine, Kurt avrebbe tanto voluto far finta di nulla.
Ma non ci riuscì, soprattutto davanti a quelle parole così dolci, e così si mise il suo abito più bello, e si preparò ad uscire, per arrivare come al suo solito con mezz’ora d’anticipo.
Il suo motto era: Vuoi vedere quanto ti ama? Vedi cosa fa mezz’ora prima!
Così si avviò verso il Bel Grissino, sperando di concluderla quella terribile giornata in bellezza.  
 
 
 
Visto il messaggio di Kurt, Blaine corse a prepararsi, emozionato.
Pensava che sarebbe rimasto zitello a vita, senza Kurt, invece lui sembrava averlo perdonato.
Così stette un’ora a scegliere quale papillon indossare, per decidere se era meglio blu a pallini verdi o verde a pallini blu.
Alla fine decise per un bel bordeaux con dei fiori bianchi.
Poi dovette decidere se mettere il gel o meno, quanto, e scegliere se provare a farsi un’acconciatura un po’ sparata.
Alla fine decise di pettinarsi proprio come al solito, ma riuscì ad arrivare con ben un minuto di ritardo, e si spaventò, conoscendo la pignoleria di Kurt.
Ma quando arrivò davanti al ristorante si incrociò con il suo bellissimo ragazzo, che era addirittura più spettacolare del solito.
Lo guardò con occhi adoranti, per poi prenderlo per mano ed entrare nel ristornate.
 
 
 
Sebastian stava per svenire quando vide Kurt e Blaine entrare nel ristornate, mano nella mano.
Stava sul serio per iniziare ad urlare, chiedendosi come fosse possibile che Kurt fosse arrivato con mezz’ora di anticipo.
Decise di uscire allo scoperto, per creare un po’ di confusione, sperando di far arrabbiare Kurt.
Si avvicinò mentre stavano parlando, e si nascose pronatmente dietro una pianta, per origliare la conversazione tra i due.
Kurt stava dicendo a Blaine che gli dispiaceva molto per quella mattina, ringraziandolo per quella serata.
Vide gli occhi di Blaine stringersi, confusi, e pensò che fosse fatta, quando evidentemente si allungò troppo, perché Blaine lo guardò dritto negli occhi, per poi chiudere la bocca -che aveva aperto, forse per chiedere a Kurt se non fosse stato lui a organizzare quella serata.-, e guardarlo con un grade sorriso.
Lo sentì solo rispondere:
“Mi ha aiutato il mio… Angelo custode.”
Quando lo disse ammiccò nella sua direzione.
Sebastian stava per scoppiare in lacrime, di fronte alla scenetta che stavano creando Blaine e Kurt, coinvolti in un bacio appassionato.
 
 
 







 

 Spero vi piaccia!
   
 
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