Free! - Iwatobi Swim Club, 'Tra finzione e realtà' di Sacchan

Autore: _Flowermoon_ (Efp)/-Sacchan- (Forum)
Titolo: Tra finzione e realtà
Fandom: Free! Iwatobi Swim Club
Genere: AU!
Rating: Verde
Avvertimenti: Trattandosi di una AU non escludo la presenza di possibile OOC!
Note d'Autore: Poiché la traccia del contest chiede di rendere i personaggi principali degli attori, qui i ragazzi non si chiameranno Haruka, Rin, Makoto o via dicendo ma verranno utilizzati i loro cognomi.
Introduzione: Sono terminate le riprese dell'ultimo episodio di Free! Iwatobi Swim Club, la nuova serie televisiva realizzata dalla KyoAni e l'intero cast si è riunito per festeggiare. Quale occasione migliore ha Matsuoka per approcciare il suo rivale e convincerlo a partecipare a un nuovo progetto della casa produttrice?
Disclaimer: Nulla mi appartiene se non quanto da me scritto.

One-shot partecipante al contest "Ciak, si gira!" indetto da +Ashley+ sul forum di Efp.

TRA FINZIONE E REALTA'

Nanase sorseggia lento il suo secondo cocktail.
Niente di troppo forte o superalcoolico, in fondo non ha poi così tanto da festeggiare: è solo terminato l'ennesimo lavoro della sua carriera di attore, chiusa una porta se ne apre sempre un'altra.
Nella sala del pub scelto, l'intero cast di "Free! Iwatobi Swim Club", -la serie televisiva realizzata dalla KyoAni in onda per la stagione estiva- si è riunito per festeggiare la conclusione delle riprese.
All'appello non manca nessuno, o forse si può dire che l'unico a mancare è proprio lui dato il suo scarso interesse a voler partecipare.
Hazuki l'aveva letteralmente travolto e trascinato assieme a tutti gli altri dentro a quel locale e a nulla erano valsi i tentativi di Ryugazaki a dissuaderlo dal costringere Nanase a partecipare. Forse solo la tipica gentilezza di Tachibana, che era sceso a patti del tipo "resta finché non ti annoierai", l'aveva convinto a seguirli.
Ma a guardarlo bene quel luogo non fa davvero per lui: Hazuki è l'unico che si scatena sulla pista, rincorso da un Ryugazaki più disperato che mai; Tachibana parla appartato con Gou e, dalle loro espressioni, il discorso intrapreso sembra parecchio divertente; le altre comparse del cast bene o male si godono la serata; poi c'è lui, apatico e distaccato, come sempre.
"Yo!" Pronuncia improvvisamente una voce alle sue spalle.
Ah, no. A pensarci bene qualcuno manca per davvero e pare essere arrivato proprio in quel preciso istante.
Matsuoka, cappellino opportunatamente calato sugli occhi, abiti sportivi indosso, espressione imbronciata sulle labbra, appare ancora perfettamente calato nella parte del suo personaggio: Rin, lo squalo.
Senza troppi indugi prende posto a sedere accanto a Nanase, limitandosi a salutare i suoi "colleghi" con un cenno del capo.
"Pensavo te ne fossi già andato!" Esclama rovesciando indietro la testa. "Questi locali non fanno per te, vero? E pensare che quando è stato girato lo speciale intermezzo, dentro quella discoteca, sembravi perfettamente a tuo agio e disinvolto."
"Ovviamente." Replica Nanase con noncuranza portando le labbra al bicchiere. "Quella era recitazione."
Tale risposta così schietta fa sorridere Matsuoka portandolo ad avvicinare ulteriormente il suo busto contro la spalla di Nanase, movimento che porta quest'ultimo ad allontanarsi.
D'altronde, in un anno di riprese passate insieme, Nanase ha ormai capito quanto Matsuoka sa essere invadente quando vuole.
Ricorda ancora il primo scambio di frasi avuto con il diretto interessato e che non erano battute da copione.
"Ora capisco perché hanno scelto te nel ruolo di Haruka: sei tale e quale al personaggio che interpreti! Non è un po' noioso avere la stessa personalità del tuo protagonista?"
"E quindi?" Domanda Matsuoka con i canini ancora sfoderati. "Adesso siamo momentaneamente disoccupati, prossimi progetti futuri?"
"Non ho bisogno di esserne preoccupato. Qualcosa arriverà, arriva sempre."
Dondolando appena sullo sgabello Matsuoka intreccia le braccia dietro la nuca.
"Allora perché non partecipi al prossimo progetto della KyoAni? I provini cominceranno tra due settimane da ciò che ho sentito."
Abbandonando il bicchiere sul banco, Nanase si gira incuriosito verso di lui.
"Che progetto?"
"Non ne so poi molto nemmeno io..." Confessa l'altro spostando le mani dalla nuca al mento. "Un viandante nomade vaga per il deserto alla ricerca di qualcosa: è stremato per il lungo viaggio e le riserve d'acqua iniziano a scarseggiare. Arrivato in una regale città arabica viene fatto prigioniero dal sultano locale che desidera farne il suo amante. Ovviamente non mancheranno altri personaggi quali il mercante con cui il viandante stringerà una solida amicizia, la guardia del corpo del signorotto locale e il suo giovane apprendista. Sì, a grandi linee la trama sarà questa... Ehi!" Grida improvvisamente alzando la voce. "Io ho intenzione di partecipare, e tu?"
Ma Nanase si è già perso a metà del discorso.
"Il viandante diviene l'amante del sultano della città?"
"Si tratterà di una storia d'avventura e mistero, con un pizzico di BL nel mezzo."
"BL?" ripete confuso ad alta voce.
"Sta per "Boy's Love"; un genere molto apprezzato dalle ragazze, sai?" scherza divertito Matsuoka davanti all'incredulità del collega.
"Ridicolo!" Commenta Nanase socchiudendo gli occhi e corrucciando sopracciglia e labbra, cosa che fa scoppiare Matsuoka in una grossa risata.
"Nanase tu non ti sei mai interessato ai riscontri del nostro pubblico, vero?"
"No." Replica.
"E scommetto anche che non ti sei mai premurato di andare a visitare su internet i forum dedicati a Free! e le relative fanpage, vero?"
"Neanche." Nanase si sta davvero seccando. "E dunque?"
"Allora non puoi sapere che per il nostro pubblico io e te stiamo insieme!" constata Matsuoka rassegnato, fingendo un'amara delusione.
"Cosa?" Stavolta sì che le parole di Matsuoka lo hanno preso in contropiede.
"Beh, ovviamente non io e te." Sottolinea lui, picchiettandosi le labbra. "Ma i nostri personaggi: Rin e Haruka. Ci hanno anche affibbiato un nome! La chiamano "RinHaru" ma, ovviamente, dato che non siamo gli unici protagonisti principali esistono anche le sostenitrici del triangolo amoroso fra Makoto, Rin e Haruka. Per non parlare della schiera di coloro che ci vedono del tenero tra Rei e Nagisa! Beh, nel loro caso..." Prima di terminare Matsuoka si volta indietro verso la pista da ballo, squadrando un Hazuki ubriaco in groppa alle spalle di un Ryugazaki sempre più esasperato. "...potrei anche assodarlo per vero! A quanto pare essere amici dai tempi dell'Accademia di Arti Sceniche li ha aiutati parecchio nei loro ruoli."
"Comunque..." Svincola il discorso Nanase. "Non ho intenzione di partecipare. Non recito in ruoli che non mi appartengono."
"Questo non è il continuo di un discorso che abbiamo già avuto?" Ride divertito Matsuoka.
"Ora capisco perché hanno scelto te nel ruolo di Haruka: sei tale e quale al personaggio che interpreti! Non è un po' noioso avere la stessa personalità del tuo protagonista?"
"Recito solo in ruoli che mi rispecchiano."
"Uguale ad Haruka, eh? Ma così non ti precludi la strada per diventare un buon attore, versatile e ricercato?"
"Inoltre..." Taglia corto Nanase. "Se nello sceneggiato è richiesto di recitare scene ambigue allora la mia risposta sarà no a prescindere!"
"Capisco, sei quel tipo di persona eh?" Sbuffa Matsuoka. "Il che è un peccato perché, se saremo io e te, la strada per i ruoli principali sarà spianata fin da subito."
"Che intendi dire?"
"Non ci arrivi, eh? Ascolta, la KyoAni è come tutte le altre case produttrici. Ciò che vuole sono i guadagni, null'altro. In questo momento io e te siamo sulla cresta dell'onda, non si lasceranno scappare l'occasione di riunirci e scritturarci nel loro prossimo lavoro. Capisci adesso?"
Oh, sì, capisce. Eccome se capisce.
"Uguale ad Haruka, eh? Ma così non ti precludi la strada per diventare un buon attore, versatile e ricercato?"
"Non mi interessa. Non punto così in alto."
"Io sì, invece. Punto in alto, molto più in alto di così. E anche tu dovresti fare lo stesso, viste le tue splendide doti recitative."
Anche Matsuoka condivide qualcosa del suo personaggio: l'arroganza e la bastardaggine in primis, unita a un pizzico di ambizione. Ma Rin è un bastardo finto, lui no. Lui, un bastardo ambizioso, lo è per davvero.
E che cosa può dire, allora, Nanase di se stesso? Non l'ha forse rincorso per un anno intero dentro e al di fuori del set?
Tutto questo è davvero irritante, troppo. Si alza dallo sgabello senza premurarsi di finire il suo cocktail, lasciando solo delle monete per il drink e il barman.
"Aspetta!" Intima Matsuoka afferrandolo per un gomito. "Se ci pensi non è affatto una brutta cosa, è così che funziona in questo mondo. Non si ottiene niente con il tuo modo di fare."
Nanase scansa quella stretta infastidito. Vuole andarsene da lì, soprattutto vuole andare via da lui.
"Anche se così fosse..." Sibila a denti stretti. "Dammi un solo motivo per cui dovrei partecipare."
Matsuoka si accende una sigaretta.
"Potrei mostrarti uno spettacolo che non hai mai visto prima." Sorride affabile.
Che risposta è? Soprattutto è una risposta o nasconde un doppio senso da capire?
"Quella è una battuta di Rin!" Sbraita il moro dagli occhi color acqua. "Io ti sto chiedendo una vera motivazione."
Sfilandosi la sigaretta dalle labbra, soffiando via il fumo in eccesso e passandosi le dita della mano fra le tinte ciocche di capelli a Matsuoka basta soltanto uno sguardo per inchiodare Nanase.
"Che ne pensi di questa?" Soffia. "Perché, proprio come Haruka, nemmeno tu la smetterai mai di inseguirmi."
Colpito e affondato. Punto nel vivo. Dritto al centro. Nanase lascia il locale cercando di mascherare quanto quella verità l'abbia scosso.
Matsuoka lo accompagna con lo sguardo passo dopo passo, con la sigaretta che brucia lenta fra l'indice e il medio e un sospiro di rassegnazione tra le labbra.
"E probabilmente nemmeno io farò lo stesso con te."